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OGTN - Denominazione del luogo di culto

OGTN -Denominazione del luogo di culto (Obbligatorio)

La compilazione di questo campo richiede particolare attenzione. Essendo infatti riferita al bene immobile il campo dovrà contenere esclusivamente il lemma principale scelto per il Censimento selezionato sulla base della autorevolezza della fonte che va indicata nel campo successivo. Non vanno riportate indicazioni tipologiche dell'edificio, (chiesa di, ecc.). La scelta operata è di fondamentale importanza sulla base delle fonti raccolte.

La denominazione (o nome o titolazione del luogo di culto) va riportata esattamente come indicata nella fonte, ovvero il solo lemma senza sciogliere le abbreviazioni e senza modifiche formali (Maiuscole, minuscole, ecc.)

L'OGTN scelto andrà sciolto nel campo successivo della Denominazione principale dove invece sarà preceduta dalla indicazione tipologica dell'edificio, (chiesa di, ecc. ). Per questo la scelta operata è di fondamentale importanza sulla base delle fonti raccolte.

Esempio:

dalla fonte Annuario diocesano:

Chiesa di S. Maria Assunta

Lemma da riportare in OGTN: S. Maria Assunta

dalla fonte Gazzetta Ufficiale:

Parrocchia della B. V. Maria

Lemma da riportare in OGTN: B.V. Maria

NOTA:

Per la denominazione degli edifici si è scelto di adottare, in accordo con le RICA (cfr. Regole Italiane di catalogazione per autori, Roma 2003, pp. 94 e segg.) la forma diretta del nome dell'edificio, senza far precedere la "qualificazione" (es. "chiesa") alla denominazione specifica. Si è accolto, in via sperimentale, il suggerimento della Commissione ministeriale per l'aggiornamento delle RICA (Commissione RICA, Intestazione uniforme - Enti, testo aggiornato al 20 luglio 2005) che prevede l'adozione di una forma che faciliti la compilazione e la fruibilità dell'AF attraverso l'intestazione autorizzata prodotta a partire dalla Denominazione Principale, campo fuori dagli standard ICCD. In attesa di ulteriori sviluppi riguardo all'evoluzione in corso a livello nazionale, da parte di istituzioni civili ed ecclesiastiche, delle riflessioni sulle regole di catalogazione, si è ritenuto, in questa sede, di optare per la forma più familiare all'utente/fruitore diocesano e di garantire in ogni caso una struttura uniforme e omogenea che possa agevolmente, tramite funzioni automatizzate, essere ricondotta ad una sintassi giustificata da norme autorevoli.

Vedi anche

Norme per la compilazione dell'archivio d'autorità Chiese

Data creazione

Data ultima modifica

Diocesi

Liv. amn. int. 1

Liv. amn. int. 2

Parrocchia/Ente

NCTR - Regione

PVCP - Provincia

PVCC - Comune

PVCF - Frazione

PVCL - Località

PVCI - Indirizzo

OGTD - Tipo

OGTQ - Qualificazione

Fonte

Denominazione principale

LDCN (da inventario OA)

Intestazione autorizzata

Definitiva

Intestazione parallela

Forme varianti della denominazione