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Book Contents

Norme per la compilazione dell'archivio d'autorità Chiese

Premessa

Operazione preliminare per la realizzazione della scheda di censimento è la compilazione dell'AF Chiese, ossia dell'archivio di autorità per la gestione delle denominazioni degli edifici censiti (vedi Capitolo 4). Infatti, quasi tutta la prima pagina della scheda di Censimento non sarà compilata manualmente ma attraverso un riversamento dei dati precedentemente immessi nell'AF Chiese (vedi di seguito).

L'AF Chiese, ad avvio della campagna di censimento, è attivato attraverso il caricamento dell'Elenco chiese che puù presentare o non presentare delle schede già parzialmente compilate.

Se l'AF Chiese non contiene le schede delle chiese da censire: la compilazione della scheda di censimento sarà preceduta da quella della scheda AF a partire dall'apposita funzione di creazione di una nuova scheda.

Se l'AF Chiese contiene le schede delle chiese da censire: la diocesi, avendo partecipato al progetto di realizzazione dell'Inventario dei beni mobili (CEIOA) potrà recuperare parzialmente le informazioni sugli edifici rilevati in tale occasione. Le restanti parti della scheda AF saranno invece compilate secondo gli standard previsti dal presente manuale (vedi di seguito).

Attenzioni particolari

La compilazione della scheda di AF delle chiese richiede in particolare tre attenzioni:

  1. la verifica della correttezza dei campi provenienti dalle OA. Tale verifica dovrebbe essere già stata effettuata in fase di produzione dell'Elenco Chiese. Ove si riscontrassero campi il cui contenuto non è corretto ma destinato ad entrare a far parte della scheda di Censimento, lo schedatore è invitato a correggerlo nella scheda AF e segnalare l'anomalia al responsabile dell'Inventario. Unico campo che non sarà mai modificato (e l'applicativo ne impedisce la possibilità) è il campo LDCN che costituirà il legame fra la scheda contenitore e le schede dei beni contenuti, ovvero fra i record delle due banche dati.
  2. La corretta e adeguata scelta della fonte più significativa e autorevole per l'individuazione del titolo esatto della chiesa. Gli schedatori dovranno essere confortati dal responsabile scientifico, facendo attenzione a non privilegiare forme varianti o termini non comprensibili, ricordando che il principale obiettivo dell'AF è rendere comunque individuabile la chiesa anche attraverso le varianti del nome, quindi raccogliendo e compilando tutte le possibili variabili e riportandone le fonti.