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31/3/2025
Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Gervaso e Protasio <Mariano, Valmozzola>
Data ultima modifica: 31/01/2019, Data creazione: 20/4/2011
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Gervaso e Protasio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie storiche
XIV - XIV (origine intero bene)
La chiesa di Mariano era una cappella dipendente dalla Pieve di Gusaliggio già dal 1352.
XVIII - XVIII (costruzione intero bene)
L'edificio attuale risale al Settecento, ma i primi registri datano dal 1650. Le condizioni di statica della chiesa rimasero precarie fino al 1926. Venne ampliata a più riprese.
1900 - 1900 (allungamento intero bene)
Nel 1900 la chiesa venne alllungata.
XX - XX (decorazione interno)
L'interno della chiesa è stato decorato dal pittore parmigiano Umberto Concerti.
1927 - 1927 (ampliamento intero bene)
Nel 1927 l'edificio fu allargato, venne elevato il fianco destro e l'abside.
Descrizione
La chiesa dei Santi Gervaso e Protaso martiri sorge in località Mariano, isolata, con orientamento Nord-Sud, preceduta da un ampio sagrato, lastricato in pietra e concluso. La facciata a vento, coronata da un frontone triangolare in aggetto, è ripartita e rinserrata agli angoli da lesene doriche, su basamenti, uniti tra di loro da uno zoccolo in pietra. Al centro del timpano si trova un piccolo rosone con disegno a sole celtico. Le lesene sorreggono una trabeazione con la dedicazione scolpita che titola SS MM GERVASIO ET PROTASIO DICATUM. Al centro si apre, sopraelevato di due gradini, semicircolari, in pietra, sul piano del sagrato, il portale a tutto sesto con cornice modanata. Ai lati del portale si aprono due nicchie a tutto sesto che accolgono le statue dei Santi Gervaso e Protaso. Al di sopra del portale si apre un rosone circolare con cornice in pietra. I fronti laterali sono articolati dai volumi, più bassi delle navate laterali, che nella parte centrale rientrano a risega e sono forati da una monofora a tutto sesto per lato. Sul retro l'abside semicircolare, tripartita da lesene, è forata ai lati da due monofore rettangolari. Il campanile si addossa sul lato sinistro alla facciata, leggermente arretrato, in pietra a vista, fino alla cella campanaria, presenta fronti decorati con lesene d'angolo e archetti pensili. Il fronte di facciata, nella parte bassa presenta una monofora a tutto sesto. La cella campanaria è forata sui quattro lati da bifore a tutto sesto, incorniciate da lesene d'angolo e coronate da archetti pensili. La cella è sormontata da un tamburo ottagonale coperto con cupola con manto in rame.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a tre navate, a tre campate, scandite da colonne binate, su basamento che reggono monconi di trabeazione al di sopra dei quali s'impostano gli archi trasversali a tutto sesto tra le campate. La navata maggiore è voltata a botte, con la volta forata dalle unghie delle lunette del claristerio. Le navate minori si aprono su quella centrale con archi a tutto sesto su lesene composite. Le campate delle navate minori sono voltate a crociera e accolgono gli altari votivi o i vani, dedicati, a destra al Battistero, San Giuseppe, alla Madonna Addolorata, a sinistra al Confessionale, al Sacro Cuore, alla Madonna della Cintura. Il presbiterio, sopraelevato di tre gradini in marmo bianco, sul piano della chiesa, si apre sulla navata con un arco a tutto sesto, su pilastri murali dorici, con lesene e colonnine addossate. A pianta rettangolare, a unica campata, chiusa agli angoli da lesene, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata, in aggetto che si interrompe a metà dell'abside, è voltato a schifo, con la volta forata da quattro unghie delle lunette del claristerio. L'abside semicircolare è voltata a emicupola.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e presbiterio. Manto di copertura in tegole marsigliesi.
Pavimenti e pavimentazioni
In mattonelle quadrate di cemento lungo le navate, in marmo nel presbiterio e abside.
Elementi decorativi
Le volte delle cappelle, della navata e del presbiterio sono affrescate.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di pietra portante.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare maggiore, mensa in marmo bianco su pilastro centrale con paliotto in marmo bianco, rinserrato ai lati da volute.
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna Diocesi di Piacenza - Bobbio Vicariato 7 Val Taro e Val Ceno - Unità Pastorale 2 Parrocchia dei Santi Gervaso e Protasio
Mariano, Valmozzola (PR)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
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