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30/4/2024 Diocesi di Padova - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Zaccaria Profeta <Codevigo>
Data ultima modifica: 03/08/2018, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Zaccaria Profeta


Altre denominazioni S. Zaccaria


Ambito culturale (ruolo)  maestranze venete (costruzione)



Notizie storiche  970 - 1173 (preesistenze intero bene)
La presenza della Chiesa in Codevigo risale tra il 970 e 975 in quanto era tra le sette cappelle dipendenti dalla chiesa di S. Martino di Piove di Sacco. La denominazione di Parrocchia di S. Zaccaria viene rilevata da un documento del 13.07-1173 relativo ad un atto di donazione a favore del monastero di S. Giorgio di Venezia.
1489 - 1489 (visita pastorale intero bene)
Dalla relazione della visita pastorale del Vescovo Barozzi in data 26.09.1489 si rileva che la chiesa, denominata “ecclesia S. Zacarie di Capitevici”, era lunga “10 passi”, larga 5 e alta pressapoco quanto la larghezza. Aveva poche finestre ed era divisa in tre navate da cinque colonne di legno per parte. Ad oriente entro una cappella vi era l’altare maggiore, due concludevano le navatine laterali ed altri due ancora erano addossati alla parete in legno che dividevano le donne dagli uomini.
1506 - 1506 (ricostruzione intero bene)
La configurazione attuale prende forma dal 1506 ca. anno di avvio della ricostruzione della vecchia chiesa imposta dal Vescovo Pietro Barozzi al rettore e quindi beneficiario della stessa, Alvise Angelieri, zio di Alvise Cornaro. Il progetto viene attribuito dai più a Lorenzo da Bologna, mentre l’esecutore materiale è stato il “muraro Zaneto de Pisonis, cremonese, abitante a Padova. Dal 1511, alla morte dell’Angeleri, i beni vengono ereditati da Alvise Cornaro. Questi, secondo gli storici, da incarico all’arch. Falconetto di abbellire la chiesa, il quale si ispira alla classicità che aveva profondamente assimilato in un soggiorno a Roma insieme al Cornaro.
1862 - 1862 (realizzazione abside)
La parte absidale ben si accorda nell’insieme e conferisce soprattutto respiro all’altare maggiore.
1980 - 1980 (restauro facciata)
L’attuale facciata è ancora tale, anche a seguito di un restauro attuato negli anni “80.



Descrizione  La chiesa si presenta come una grande aula formata da un’unica navata, segnata appena perimetralmente da paraste con capitelli ionici che richiamano quelli delle quattro colonne poste nel presbiterio. I 4 altari laterali sono posti in cappelline che rientrano dai contorni del grande rettangolo di base. Alla linearità del corpo principale si contrappone per elaborazione di tratti e scansione di piani , nonché per tutta una serie di decorazioni ad affresco, il presbiterio, che fa rilevare gli interventi e le aggiunte ex novo effettuati al di fuori del tempo e del progetto di origine. La parte absidale è stata edificata nel 1862 e ben si accorda nell’insieme e conferisce soprattutto respiro all’altare maggiore. L’attuale altare maggiore risale all’ultimo scorcio del XVIII secolo. E’ adorno di raffinatissime colonnine dai capitelli corinzi e di elementi decorativi diversi. Nella parete sud della navata è ricavato l’altare di S. Antonio su progetto attribuito all’arch. Falconetto. L’altare, nel suo insieme, si rifà alla tipologia del tempietto classico: quattro eleganti colonne di stile corinzio, ripartite due a due sui lati di un’ampia apertura centrale, sostengono un robusto architrave finemente cesellato. Sopra questo un grande timpano decorato. Sul lato nord, a ridosso della navata, si sviluppa il campanile e, a seguire, verso ovest, un porticato, Sul lato sud, a ridosso della navata, si sviluppa la sacrestia e il locale dove trova posto la caldaia ed un locale servizi igienici. La muratura perimetrale è costruita in mattoni, il tetto in travi e assi di legno, la copertura è in tegole coppo. Il pavimento in lastre di marmo.




Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (post 1963)
All’interno del presbiterio e davanti all’altare maggiore, è stato collocato un altare in legno per adeguarsi alle normative del Concilio Vaticano II






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Padova
Parrocchia di San Zaccaria

Via Vittorio Emanuele III, 14 - Codevigo (PD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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