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6/6/2025
Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Pietro Apostolo <San Pietro, Lavagno>
Data ultima modifica: 27/08/2019, Data creazione: 8/3/2011
1532/06/14 - 1532/06/14 (origini e costruzione intero bene)
Ignote sono le origini della chiesa di S. Pietro di Lavagno. La prima attestazione certa proviene dalla visita pastorale del vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, a S. Pietro il 14 giugno del 1532. In tale data la chiesa era una cappella soggetta alla Pieve di S. Briccio di Lavagno.
XIX sec. - XIX sec. (ampliamento intero bene)
Nel corso del primo ventennio del XIX sec. la chiesa di S. Pietro venne ampliata nelle forme attuali.
1837/07/19 - 1837/07/19 (erezione in Parrocchia carattere generale)
La chiesa di S. Pietro di Lavagno venne svincolata dalla parrocchiale di S. Briccio ed eretta in Parrocchia autonoma in data 19 luglio 1837, su decreto del vescovo di Verona Giuseppe Grasser.
1889 - 1889 (costruzione facciata)
L’attuale facciata della chiesa di S. Pietro venne edificata nel 1889.
L’edificio venne consacrato in data 12 settembre 1891.
2012 - 2013 (restauro campanile)
Del biennio 2012-2013 è il restauro della torre campanaria. Progetto a cura dell’arch. Massimo Barba.
Descrizione
Le prime notizie inerenti la chiesa di S. Pietro di Lavagno sono dell’anno 1532. In tale data la chiesa era semplice cappella soggetta alla Pieve di S. Briccio di Lavagno. Ampliata nelle forme e dimensioni attuali nel corso del primo ventennio del XIX sec., in seguito ad un iter lungo e complicato, nel 1837 la chiesa di S. Pietro venne smembrata dalla parrocchiale di S. Briccio ed eretta in Parrocchia autonoma. La consacrazione risale al 12 settembre 1891.
L’edificio si presenta con facciata in stile neoclassico rivolta a ponente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa, allineata alla facciata. Impianto planimetrico ad unica aula, con presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini concluso con abside semicircolare; lungo i fianchi dell’aula si collocano l’altare di S. Giuseppe e l’altare della Beata Vergine Assunta, sul lato sinistro, l’altare dei SS. Giovanni Battista e Luigi e l’altare del Crocifisso, sul lato opposto. I prospetti interni della navata sono scanditi da snelle lesene di ordine gigante e coronati da una trabeazione modanata con fregio decorato; lo spazio del presbiterio è delimitato da fasci polistili con lesene e semicolonne. Un’ampia volta a botte con unghie laterali e teste di padiglione è posta a copertura dell’aula, con al centro il dipinto raffigurante “Gesù Cristo buon pastore”; al presbiterio si sovrappone una volta a crociera in cui sono dipinti l’Agnus Dei e Angeli; il catino absidale è decorato con il dipinto raffigurante “Gesù Cristo benedicente con angeli e santi”. La pavimentazione della navata è realizzata in lastre di nembro rosato; un articolato disegno in marmi policromi connota il pavimento del presbiterio. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio a pianta quadrangolare, rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con abside a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi dell’aula sono disposti quattro altari laterali, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, alloggiati all’interno di modesti sfondamenti delle pareti d’ambito: l’altare di S. Giuseppe e l’altare della Beata Vergine Assunta, sul fianco settentrionale, l’altare dei SS. Giovanni Battista e Luigi e l’altare del Crocifisso, sul lato opposto. Sul lato meridionale del presbiterio si colloca la sacrestia. Su entrambi i fianchi della chiesa si sviluppano corpi edilizi ospitanti ambienti e locali di pertinenza della parrocchia, tra cui la cappella feriale, accessibile sul lato meridionale della navata. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata verso l’ampio sagrato antistante, preceduta da una breve scalinata esterna; è presente un’entrata laterale sul fianco settentrionale dell’aula. La torre campanaria si eleva sul fianco settentrionale della chiesa, allineata alla facciata principale, con interposto un corpo edilizio di collegamento.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento ad occidente. Quattro paraste di ordine tuscanico, poggianti su altrettante zoccolature e reggenti la trabeazione, incorniciano il portale d’ingresso di forma rettangolare sormontato da un timpano retto da mensolette modanate. Ai lati del portale, all’interno di due nicchie, sono custodite le statue dei SS. Pietro e Paolo. Conclude verticalmente il prospetto il timpano con cornice leggermente aggettante. Sul vertice sommitale campeggia una croce in ferro, su quelli laterali urne acroteriali in pietra tenera.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto, con prevalenza di conci di pietra tufacea e calcare della Lessinia legati con malta di calce. I paramenti murari esterni presentano un rivestimento a semplice intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta da un’ampia e maestosa volta a botte con teste di padiglione ed unghie laterali di gusto moresco, intonacata e tinteggiata verso l’intradosso, decorata con eleganti pitture murali inserite in cornici modanate disegnate a tempera; al centro il dipinto raffigurante “Gesù Cristo buon pastore”. La volta a crociera sovrapposta al presbiterio presenta le vele decorate a tutto campo con la raffigurazione dell’Agnus Dei e Angeli; nella semicalotta sferica del catino absidale è dipinto “Gesù Cristo benedicente con Angeli e Santi”. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante composta da capriate lignee; orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e travetti; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in lastre rettangolari di nembro rosato della Lessinia posate a “spina di pesce”. Il piano del presbiterio, rialzato con tre gradini in pietra calcarea bianca, è caratterizzato da un articolato disegno pavimentale geometrico in marmi policromi (marmo rosso Verona, marmo nero a bianco), bordato perimetralmente con una fascia in nembro giallo; la pavimentazione dell’abside è caratterizzata da un differente disegno geometrico realizzato con i medesimi materiali.
Prospetti interni
L’ampio ed arioso spazio interno della chiesa, diffusamente illuminato dalle finestrature sommitali, è caratterizzato da un’articolata ed equilibrata composizione architettonica e decorativa. I prospetti, intonacati e tinteggiati, sono scanditi da snelle lesene di ordine gigante a sostegno di una trabeazione modanata con fregio ornato con motivi vegetali che si sviluppa cingendo l’intero perimetro; lo spazio del presbiterio è delimitato da fasci polistili con lesene e semicolonne; cornici modanate e specchiature ospitanti opere pittoriche completano la decorazione delle pareti; una zoccolatura in lastre di marmo rosso Verona corre lungo la base delle pareti della navata; la controfacciata è interamente decorata con un affresco realizzato nel 1943 dal pittore Giuseppe Resi raffigurante il “Martirio di S. Pietro”.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, parzialmente intonacati e coronati da una cornice modanata in pietra (a guscia in corrispondenza del presbiterio), esibiscono uno sviluppo geometrico semplice e lineare; ampie finestrature rettangolari si aprono nel settore superiore delle pareti longitudinali.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa, allineata alla facciata. Basamento a pianta quadrangolare, fusto massiccio, recante sul fronte ovest un orologio di forma circolare. Cella campanaria ad edicola caratterizzata da un’apertura a bifora per ciascun lato. Copertura metallica a cipolla impostata su un tamburo a pianta ottagonale. Sul vertice sommitale campeggia una croce in ferro.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle antiche balaustre e l’introduzione di un altare mobile rivolto verso l’assemblea, successivamente sostituito dall’attuale altare in legno intagliato e decorato. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - aggiunta arredo (1998-2003)
Nuovo altare in legno intagliato e decorato rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (1998-2003)
Sedili mobili con struttura in legno intagliato e decorato, collocati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare e rialzati su una pedana lignea.
ambone - aggiunta arredo (1998-2003)
Nuovo ambone ligneo collocato in posizione avanzata sul piano del presbiterio (lato sinistro).
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Triveneto Diocesi di Verona Vicariato Foraneo dell'Est Veronese Parrocchia di San Pietro Apostolo
Via Piazza - San Pietro, Lavagno (VR)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
Altre immagini
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