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22/4/2025
Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Alessandro Martire <Robbiate>
Data ultima modifica: 20/12/2022, Data creazione: 14/7/2011
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Alessandro Martire
Altre denominazioni S. Alessandro M.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie storiche
XIII - XIII (preesistenza carattere generale)
Edificio originario già esistente alla fine del XIII secolo venne ampliato alla fine del Cinquecento dalla Confraternita de Santa Maria della Rosa detta cosi per il voto mistico alla Madonna. Rappresentata nella tela con la rosa nell'Eucarestia. Tale cappella precedente al XIII secolo fu ampliata e inglobata volumetricamente nella nuova chiesa costruita dopo autorizzazione di San Carlo Borromeo.
1571 - 1571 (costruzione carattere generale)
A seguito della visita pastorale di San Carlo Borromeo del 5 ottobre 1571, l'arcivescovo stesso delibera l'erezione di Robbiate a parrocchia autonoma da Paderno d'Adda e dal monastero di Pontida con dedicazione della chiesa a Sant'Alessandro Martire appartenente alle Legione Tebea dell'esercito Romano e martirizzato a Bergamo 26 agosto del 303. Rimane però sempre sotto la Pieve di Brivio e geograficamente è una scelta comprensibile. Il tempo e la gerarchia ecclesiastica però darà torto a questa scelta e concorderà nel riportare Robbiate sotto la Pieve di Merate.
1800 - 1816 (ampliamento intero bene)
Nell'Ottocento la chiesa viene ampliata e incorporata a Sud nella nuova fabbrica costruita a partire dal 1809 in forme neoclassiche, terminando l'abside nel 1816.
1830 - 1835 (costruzione campanile)
In stile marcatamente neoclassico viene costruito il campanile con concerto di 5 campane.
1848 - 1848 (restauro intero bene)
Viene restaurato tutto l'interno: stucchi e capitelli in gesso sono opera dei fratelli Negri. La cupola viene dipinta dal celebre pittore Giovanni Valtorta.
1940 - 1940 (consacrazione intero bene)
Il Cardinale Ildefonso Schuster, per compiacenza del parroco don Fortunato Serra Groppelli anziano e malato, vista l'impossibilità di costruire altra chiesa più capiente la consacra il 25 settembre 1940.
Descrizione
Edificio in stile rinascimentale con facciata neoclassica, costituita per Decreto di San Carlo Borromeo durante la visita pastorale del 1571. Orientata a Sud Nord comprende come espansione di transetto, la Cappella della Vergine della Rosa costruita sempre nel 500 dalla Confraternita del SS sacramento. Oggi un unico edificio consente di accogliere e soddisfare le esigenze di frequenza della comunità. L'interno è luminoso e ricco di opere artistiche.
Struttura
La muratura perimetrale collabora con le lesene addossate alla muratura stessa fino all'imposta della copertura che è a doppia falda a capanna.
Altare maggiore
Nel 1816 la chiesa di Sant'Alessandro viene dotata di nuovo altare maggiore opera di Paolo Vitale di Cernusco Lombardone.
interno
L'interno è decorato con stucchi dei Negri cui seguì "l'Eterno Padre" e gli "Evangelisti" della tazza della volta dipinti da Giovanni da Valtorta nel 1820.
Cicli affrescati
Le decorazioni della volta sono ad opera di Pietro Pagani di Airuno realizzate nel 1931.
Organo
Nel 1852 viene posto l'organo Giudici di Bergamo.
Campanile
Eretto fra il 1830 e il 1835 è di maggior rigore neoclassico rispetto la chiesa tutta.
Altare
Due sono gli altari laterali; una alla destra di chi entra dedicato a San Francesco e a San Carlo diventato poi del Crocefisso. L'altro a sinistra dedicato alla Beata Vergine del Rosario. Nel 1815 a seguito dell'ampliamento del 1809, furono ricavati altri due altari dedicato uno a S. Antonino da Padova e l'altro a S. Anna nel 1854.
Opere d'arte
I quadri della Navata centrale dono della sig. Giovannina Delfioni delle dimensioni di mt 3,10 x 2,00 raffigurano uno la Natività, l'altro la trasfigurazione e sono attribuiti a Camillo Procaccini.
Cappelle laterali
Una grande cappella, annessa dai tempi della sua costruzione, è la cappella della Beata Vergine detta della Rosa, costituita dalla Confraternita del SS Sacramento nel 1556. Il nome è dato dalla grande tela su legno scolpito con affrescata la Vergine con la rosa in corrispondenza dell'ostia del Santissimo.
La cappella è collegata direttamente alla chiesa di Sant'Alessandro tramite porte di vetro apribili completamente in caso di necessità di spazio, quasi fosse un transetto.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1966)
Si aggiunge la mensa in marmo rivolta all'assemblea in adeguamento alle disposizioni del Concilio Vaticano II
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Lombardia Diocesi di Milano 3 Zona Pastorale III - Lecco - Decanato di Merate Parrocchia di Sant'Alessandro Martire
Via Pizzagalli, 12 - Robbiate (LC)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
Altre immagini
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