CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
8/12/2025 Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Ambrogio <Porto Ceresio>
Data ultima modifica: 31/01/2023, Data creazione: 14/7/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Sant'Ambrogio


Altre denominazioni S. Ambrogio


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  XVII sec. - XVII sec. (costruzione navata centrale)
Nel XVII secolo venne costruita la navata centrale della chiesa di Sant'Ambrogio a Porto Ceresio.
1722 - 1722 (erezione parrocchia)
Nel 1722 avvenne l'erezione della parrocchia, con conseguente separazione da quella di Besano.
1748 - 1748 (costruzione abitazione parroco)
Nel 1748 si iniziò a costruire la casa di abitazione per i parroci adiacente alla chiesa.
1897 - 1897 (costruzione navate laterali)
Nel 1897 vennero aggiunte le navate laterali e il campanile per volere di don Emilio Crugnola.
1925 - 1925 (rifacimento e sistemazione facciata e sagrato)
Nel 1925 venne rifatta la facciata e sistemato il sagrato per volere di don Cesare Bartoli.
1952 - 1952 (acquisto terreno)
Nel 1952 don Ernesto Bianchi ottenne il terreno dietro la chiesa per poter effettuare un ampliamento di questa.
1961 - 1961 (ampliamento intero bene)
Nel 1961 venne effettuato un importante ampliamento della chiesa per volere di don Pietro Ferrari. Questo comportò la costruzione dell'altare maggiore, della sagrestia, delle cappelle laterali e dell'inserimento dell'impianto di riscaldamento.
03/09/1961 - 03/09/1961 (benedizione intero bene)
Il giorno 3 settembre del 1961 vi fu la benedizione della chiesa, prima per mano del cardinale G. B. Montini, in seguito per quella di papa Paolo VI.
1967 - 1967 (acquisto terreno)
Nel 1967 don Pietro Ferrari acquistò le aree a sud della chiesa per realizzare l'oratorio parrocchiale.



Descrizione  La chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio a Porto Ceresio ha una impianto architettonico con forma non classica, in quanto è frutto di ampliamenti graduali avvenuti negli anni. Inizialmente, si aveva solo un unico impianto rettangolare voltato a botte con lunette e, in corrispondenza dell’area absidale, una cupola ellissoidale su pennacchi. In seguito, sono sorte le navate laterali, di dimensione più ridotta, voltate a botte con arco ribassato policentrico e cappelle laterali con forma poligonale. Infine, in una fase più recente, si è ampliata la parte retrostante all’area absidale con un profondo deambulatorio di forma semicircolare con struttura in calcestruzzo a vista, la quale è caratterizzata dalla disposizione di travi armate a raggera che partono dall’abside e degradano di quota verso il perimetro esterno attraversando l’intero deambulatorio. La navata principale è caratterizzata da toni classici, come l’alternanza di archi a tutto sesto intervallati da paraste binate poggianti su basamento e capitelli corinzi, un importante cornicione su cui poggia la volta e numerose decorazioni pittoriche e scultoree in stucchi con elementi fitomorfi evidenziati da chiaroscuri. Inoltre, in ogni lunetta compaiono delle aperture dal profilo superiore curvilineo in cui vi sono vetrate colorate con iconografie di Santi. La controfacciata ospita una bussola lignea di ingresso sormontata da un soppalco dal profilo curvilineo che delimita lo spazio occupato dall’organo. Dall’altro lato, si nota lo spazio presbiteriale delimitato da una balaustrata marmorea in nero e rosa scuro, caratterizzato da un altare post conciliare in marmo nero soprelevato dal piano di calpestio. L’ambone è matericamente trattato allo stesso modo dell’altare. Inoltre, in questo spazio sono evidenti la presenza di un crocifisso ligneo appeso e la decorazione pittorica dell’abside rappresentante Cristo in cielo. Le navate laterali sono anch’esse trattate con lo stesso stile architettonico, ma le decorazioni pittoriche risultano molto più semplici. Tenendosi l’ingresso alle spalle, la navata laterale di sinistra è caratterizzata da due spazi laterali: il primo ospitante un baldacchino e il secondo la cappella dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Per quanto riguarda la navata laterale di destra, si ha solo uno spazio simmetrico alla cappella appena citata, ospitante la cappella dedicata alla Vergine. Alla fine di ogni navata laterale, lo sbalzo di quota tra il soffitto delle navate stesse e quello più basso del deambulatorio è caratterizzato da porzioni di pareti ornate da vetrate circolari. La superficie muraria del deambulatorio è, invece, ornata di altorilievi monocromatici rappresentanti la via Crucis, sopra cui si sviluppa una fascia ospitante aperture rettangolari costituite da vetrate colorate dai toni blu e rosa con forme estremamente geometriche ottenute da linee spezzate. Tutto il deambulatorio ospita sedute per i fedeli che vogliono partecipare alla messa. Inoltre, da tale spazio è possibile accedere alla sagrestia. Esternamente, la facciata è composta da due ordini. Quello inferiore, largo quanto le tre le navate, presenta tre aperture quadrangolari (le due laterali sormontate da bassorilievi e aperture circolari, mentre quella centrale da un frontone in aggetto e un’apertura trilobata), che sono alternate dalla presenza di lesene binate e singole con capitelli corinzi. Compaiono, inoltre, due nicchie contenenti sculture di vescovi soprastanti a lapidi con informazioni storiche della chiesa. Al di sopra dei capitelli vi è una fascia con scritta ed un cornicione terminante con una balaustrata e delle statue. L'ordine superiore, che caratterizza solo la navata centrale, è scandito da una parte inferiore tripartita da lesene con tre monofore in bassorilievo nel terzo centrale e da una superiore costituita da un frontone con Cristo in bassorilievo nel timpano. Sulla sinistra della facciata è presente il campanile.
Pianta
La pianta è composta da un'aula rettangolare con tre navate e cappelle poligonali, più un ampio deambulatorio semicircolare dietro l'area absidale.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura portante per le parti più antiche. A telaio in calcestruzzo, in parte a vista internamente, per quelle più nuove.
Coperture
La copertura è principalmente a falde inclinate con manto in tegole marsigliesi. Solo la parte coincidente con l'abside è ricoperta da scandole quadrangolari in lamiera zincata.
Campanile
Il campanile ha base quadrangolare, presenta quattro campane ed è decorato da bassorilievi scultorei.
sagrato
L’intero sagrato balaustrato si compone di un gioco di rampe e scale che raccordano il piano della chiesa con il livello strada a quota nettamente inferiore.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in graniglia per la navata principale, dove le sedute sono disposte su una pavimentazione dai toni in grigio chiaro, come per le navate laterali, mentre poi la parte centrale è color rosa, spezzata dalla precedente una fila di tessere musive in nero. L’area absidale è pavimentata in marmo di color marrone chiaro e il deambulatorio da una pavimentazione in graniglia con disegno più grande rispetto a quello già citato e dai toni più rosati.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (anni 2000)
Gli attuali altare e ambone marmorei sono stati posizionati nell'area presbiteriale nei primi anni del 2000 in sostituzione di arredi introdotti in epoca appena post conciliare.






Collocazione geografico - ecclesiastica

Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Milano
2 Zona Pastorale II - Varese - Decanato di Valceresio
Parrocchia di Sant'Ambrogio

Via E.Butti 2 - Porto Ceresio (VA)

Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.