CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
7/12/2025 Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso <Galliate Lombardo>
Data ultima modifica: 22/11/2017, Data creazione: 14/7/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  1199 - 1300 (esistenza intero edificio)
La prima notizia dell'esistenza di una chiesa a Galliate si trova in un documento del 1199. Goffredo da Bussero cita l'esistenza di una chiesa dedicata a San Protaso.
1461 - 1578 (ampliamento intero edificio)
In un documento del 1578 compare una pianta della chiesa che ha già assunto dimensioni prossime a quelle attuali dopo che era stata ampliata e ne era stato girato l'orientamento. A questa data esisteva già un campanile più piccolo di quello attuale.
XVII - XVIII (costruzione cappella laterale)
Tra il XVII e il XVIII secolo l a chiesa non subì grandi trasformazioni tranne che per l'aggiunta di un acappella laterale destinata a battistero.
1815 - 1897 (sistemazioni interno della chiesa)
Nel 1815 venne realizzato l'altare maggiore, nel 1835furono restaurati i muri interni, nel 1848 venne abbassato il pavimento, nel 1855 fu aggiunto un pultito in legno e nel 1897 venne rifatta la decorazione interna
1865 - 1870 (ricostruzione campanile)
Nel 1865 venne iniziata la costruzione del nuovo campanile in sostituzione di quello preesistente.
1970 - 1975 (adeguamento liturgico presbiterio)
Tra il 1970 e il 1975 venne riorganizzato in presbiterio in ottemperanza ai dettami del Concilio Vaticano II.
1973 - 1974 (realizzazione vetrate)
Tra il 1973 e il 1974 vennero realizzate le vetrate delel due finestre dell'abside.
2000 - 2007 (manutenzione straordinaria intero edificio)
All'inizio degli anni Duemila la chiesa è stata sottoposta ad interventi di manutenzione che, tra l'altro, hanno permesso la scoperta dei lacerti di intonaco quattrocenteschi.
2016 - 2017 (restauro decorazioni interne)
Tra il 2016 e il 2017 sono stati riportati alla luce altri brani della decorazione pittorica del tardo Quattrocento.



Descrizione  Si tratta di una chiesa a croce greca con cupola all’incrocio dei bracci. La facciata è molto lineare con profilo a capanna e bugne angolari; presenta un portale di accesso barocco in pietra arenaria sormontato da una lunetta. L’ingresso è preceduto da una scalinata ma è privo di sagrato. Sul lato est sorge il campanile. All’interno si segnalano resti di affreschi del tardo Quattrocento nel braccio destro del transetto su una muratura appartenente ad un precedente edificio ampliato. Al termine del braccio destro del transetto si trova un altare con la statua di San Giuseppe mentre, in quello sinistro, è collocata una statua della Madonna Immacolata. Nell’abside si trovano vetrate artistiche policrome. Sui pennacchi della cupola sono raffigurati i quattro evangelisti.

Pianta
Pianta a croce greca.
Impianto strutturale
Struttura in muratura portante.
Campanile
Basamento in conci di pietra squadrati, fusto intonacato con bugne angolari e cella campanaria sormontata da cuspide conica.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmo a scacchi bianchi e grigi.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (1970-1975)
Nei primi anni Settanta è stato smantellato l'altare maggiore antico e, con alcuni pezzi, sono stati costruiti la mensa e l'ambone che poggia su un tratto delle balaustre ridotte di dimensione.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Milano
2 Zona Pastorale II - Varese - Decanato di Azzate
Parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso

Via Parrocchiale 12 - Galliate Lombardo (VA)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.