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Pieve di Casio
Castel di Casio
Bologna
oratorio
sussidiario
B.V. Addolorata di Catomello
Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta di Pieve di Casio
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - aggiunta arredo (1975)
1787 - XVIII(origini intero bene); 1886 - 1886(carattere generale intero bene); 1933 - 1933(carattere generale intero bene); 1955 - 1965(ampliameto intero bene); 2015 - 2015(proprietà intero bene)
Oratorio della Beata Vergine Addolorata di Catomello
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio della Beata Vergine Addolorata di Catomello <Pieve di Casio, Castel di Casio>
Altre denominazioni Oratorio di Catomello
B.V. Addolorata di Catomello
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

1787 - XVIII (origini intero bene)

L'oratorio della B.V Addolorata di Catomello è di difficile datazione. Su una pietra collocata all'interno dell'oratorio che fungeva da architrave prima dell'ampliamento, è inciso l’anno 1787 o 1797. L’incertezza è dovuta alla difficoltà di lettura dei numeri logorati dagli agenti atmosferici. Presumibilmente l'oratorio ha avuto origine nella seconda metà del 1700.

1886  (carattere generale intero bene)

L’oratorio presentava in asse con l'entrata una campanella fusa dalla ditta Brighenti, datata 1886.

1933  (carattere generale intero bene)

Nell’oratorio è custodito un documento, risalente al 1933, che consente la celebrazione della Santa Messa. E' inoltre presente una statua della Madonna Addolorata che veniva portata in processione in due occasioni: il 19 maggio per le rogazioni per la campagna, e la prima domenica dopo il 15 settembre per il ringraziamento del raccolto dei campi.

1955 - 1965 (ampliameto intero bene)

Alla fine degli anni '50 il piccolo oratorio è stato oggetto di alcuni interventi di ampliamento a sostituzione del portico ligneo che era originariamente addossato alla celletta ancora esistente. I lavori presero avvio con la demolizione del porticato e la realizzazione di una struttura chiusa, antistante l'antico oratorio per fornire un'aula di dimensioni maggiori, e la possibilità di uno spazio per una comunità più numerosa.

2015  (proprietà intero bene)

L'oratorio di Catomello è stato di proprietà privata fino al 2015 quando le sorelle Contini hanno deciso di donarlo alla parrocchia delle Pieve di Casio.
Descrizione

L’oratorio della B.V. di Catomello è situato su un’area pianeggiante in corrispondenza di un crocevia di crinale dal quale si staccano strette strade sterrate che permettono di raggiungere le vicine frazioni di Buvolo, Casetta Moruzzi, ecc. L’edificio, circondato da un’ampia area inerbita di pertinenza, è stato ampliato nel corso della fine degli anni ’50 assumendo la conformazione attuale. L’antico oratorio è tuttora identificabile nella porzione che accoglie il presbiterio di dimensioni più contenute rispetto all'assemblea. La facciata è caratterizzata da una semplice porta in metallo, conclusa con tetto a capanna e sovrastante piccola campana sostenuta da una struttura in ferro. La facciata risulta completamente intonacata e tinteggiata di bianco. I fianchi ed il retro dell’oratorio sono anch’essi intonacati nella medesima tonalità e privi di aperture. Gli interni, semplici e sobri, sono caratterizzati dall’aula di dimensioni maggiori e forma rettangolare che accoglie qualche panca e sedia sparsa, mentre il presbiterio, raccolto nella porzione più antica dell’oratorio, accoglie l’altare pre-concilare e quello post-conciliare entrambi in legno. Il tetto a capanna è realizzato in legno ed incannucciato nella parte del presbiterio e con travetti varese e tavelle nella parte dell’aula.
contesto
L’oratorio sorge in località Catomello, su un’area pianeggiante in corrispondenza di un crocevia di crinale dal quale si staccano strette strade sterrate che permettono di raggiungere le vicine frazioni di Buvolo,Casetta Moruzzi ecc., è completamente isolato e immerso nel bosco e circondato da un’area pianeggiante inerbita.
impianto planivolumetrico
Edificio isolato.
esterno
La chiesa è completamente circondata da terreno inerbito e da vegetazione rigogliosa. La facciata, estremamente semplice e sobria con copertura a capanna, è intonacata e tinteggiata di bianco come tutto l’edificio, e caratterizzata da una porta in metallo architravata e tinteggiata di verde; tale apertura risulta l’unica presente in tutto l’oratorio, sia come accesso che come unica fonte di illuminazione. Il tempo e la povertà della fabbricazione stanno evidenziando delle crepe nell'intonaco di facciata, a distinguere gli elementi portanti in cemento armato dai tamponamenti in laterizio. Nella parte sommitale della facciata si erge una piccola campana su struttura metallica in funzione di campanile. La parte terminale dell’oratorio, che ospita il presbiterio, di dimensioni più contenute rispetto all’aula e di più antica origine, è anch’essa completamente intonacata e coperta a capanna con manto in coppi.
pianta
Aula unica con presbiterio di dimensioni pari a circa 1/3 di quelle dell’aula.
interni
Si accede all’aula attraverso una porta in metallo. L’aula, di modeste dimensioni e di forma rettangolare è semplice e sobria con alzati completamente intonacati nella tonalità del bianco. Un arco a tutto sesto, attualmente tirantato, evidenzia il passaggio tra aula e presbiterio. Il presbiterio di dimensioni contenute e forma rettangolare risulta completamente cieco. La copertura del presbiterio è caratterizzata da struttura lignea e cannucciato, completamente intonacata nella tonalità del bianco, mentre quella dell’aula presenta struttura con travetti varese e tavelle anch’essi tinteggiati nella medesima tonalità. La pavimentazione dell’aula è realizzata con piastrelle in ceramica nelle tonalità del blu, mentre il presbiterio è caratterizzato da piastrelle in graniglia di marmo nelle tonalità base del bianco con inclusioni nere, marroni e grigie.
impianto strutturale
Struttura portante in pietra per il presbiterio e struttura in travi e pilastri in cemento armato e tamponamenti in laterizio per l’aula.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio in conformità con il volume architettonico ed è organizzata con sedie sparse e qualche panca ai nei volumi laterali all’ingresso. Il presbiterio, conforme alla zona assembleare, accoglie l’altare pre-conciliare in legno collocato nella porzione terminale del presbiterio e l’altare post-conciliare in legno di tipo mobile e di forma rettangolare posto frontalmente rispetto all'entrata e all'aula. L'ambone è assente.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1975)
Sul presbiterio, in recepimento delle norme liturgiche del concilio Vaticano II, è stato collocato un nuovo altare, frontale rispetto all'altare esistente e rivolto verso l'assemblea. È un semplice altare in legno non rialzato rispetto al presbiterio stesso.
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