chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Schito Sarnano Camerino - San Severino Marche chiesa sussidiaria Madonna del Buon Consiglio (detta Siciliana) Parrocchia di Santa Maria di Piazza Interno; Impianto strutturale; Coperture altare - intervento strutturale (1970-1979) 1400 - 1499(costruzione intero bene ); 1950 - 2000(restauro e rifacimento del tetto intero bene); 2016 - 2018(danni sismici intero bene)
Chiesa della Madonna del Buon Consiglio (detta Siciliana)
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna del Buon Consiglio (detta Siciliana) <Schito, Sarnano>
Altre denominazioni
Madonna Siciliana
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (restauro)
maestranze marchigiane (rifacimento del tetto)
Notizie Storiche
1400 - 1499 (costruzione intero bene )
La chiesa fu costruita probabilmente nel secolo XV ed era una delle pievi del territorio di Sarnano.
1950 - 2000 (restauro e rifacimento del tetto intero bene)
La chiesa venne restaurata intorno alla metà del XX secolo e nuovamente nei primi anni del XXI secolo. A questo secondo intervento fece seguito il rifacimento del tetto.
2016 - 2018 (danni sismici intero bene)
La chiesa ha subito forti danni dal sisma del 2016 e successivi.
Descrizione
Eretta nel XV secolo lungo la direttrice ovest - est nella piena campagna di Schito, frazione ad est di Sarnano e prossima a Gualdo, la chiesa della Madonna del Buon Consiglio, nota anche come Madonna Siciliana, è composta dalla somma di tre volumi intonacati che condividono il fronte ovest: il corpo principale, stretto e lungo corrisponde all’aula, il volume minore a pianta quasi quadrata, che è ubicato a poco più della metà del fronte sud, corrisponde alla sagrestia sinistra, l’analogo sviluppato sul fronte nord corrisponde alla sagrestia destra. Il prospetto principale est, a capanna, è caratterizzato agli angoli da due paraste prive di alcun ornamento e continue fino al sottotetto, al centro da un portone con arco ribassato sovrastato da una fila di tre monofore con arco a tutto sesto. Ai lati del prospetto principale emergono i prospetti delle sagrestie rispettivamente caratterizzati da una porta. Il prospetto sud, simmetrico a quello nord, è segnato dal volume della sagrestia su cui è presente una finestra con arco a tutto sesto che trova simmetria con altra posta al centro del lato dell’aula. Il prospetto ovest è una parete cieca. Sulla falda meridionale che copre la sagrestia sinistra è stata posta una vela campanaria realizzata con due pilastrini a sezione quadrata che sorreggono un’unica lastra di copertura in cemento, inclinata verso nord.
Interno
Un’aula unica a pianta rettangolare, intonacata, con copertura tradizionale lignea lasciata a vista, è illuminata naturalmente, oltre che dalle tre monofore di controfacciata, dalle due finestre poste al centro delle pareti laterali. Rialzato di un gradino dal piano dell’aula, il presbiterio accoglie al centro un altare con basamento in laterizio alle cui spalle, tra due nicchie rettangolari e all’interno di una cornice in pietra, si può ammirare un dipinto raffigurante la Madonna col Bambino. Rispettivamente ai lati, poco prima del presbiterio, si aprono gli accessi alle due sagrestie laterali.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1970-1979)
L'altare preconciliare fu rimosso e trasportato al centro del presbiterio per permettere le celebrazioni rivolte ai fedeli. Sulla parete di fondo è fissata una mensola sulla quale è collocato il tabernacolo.