Notizie Storiche |
1415 (prima attestazione esistenza parrocchia carattere generale)
"nel 1415 si fa menzione di una nuova chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena, che è da identificare con l'attuale parrocchia" (Antonioletti, 1986, p. 134)
1487 (saccheggio di Carlo I carattere generale)
"durante l'assedio (di Carlo I Savoia intorno al 1487) le chiese e i cimiteri subirono saccheggi e profanazioni (…)" (Antonioletti, 1986, p. 135)
1487 (impianto gotico intero bene)
"l'impianto gotico, che è ancora possibile intravvedere (…) risale al radicale restauro, se non addirittura ricostruzione, che la chiesa subì dopo l'assedio di Carlo I di Savoia intorno al 1487" (Antonioletti, 1986, p. 135)
1511 (passaggio della parrocchia a nuova diocesi carattere generale)
"la parrocchia di Santa Maria Maddalena (…) passò sotto la nuova diocesi di Saluzzo nel 1511" (Antonioletti, 1986, p. 135)
XVII (costruzione cappelle cappelle)
"le prime cappelle furono erette nella seconda metà del '600, sfondando la seconda, terza e quarta campata della navatella settentrionale (…)" (Antonioletti, 1986, p. 137)
XVII (costruzione volta sulla navata centrale volta navata centrale)
" la volta, costruita nel tardo '600 (originariamente era a copertura lignea), (…)" (Antonioletti, 1986, p. 138)
XVII (ipotesi dello stato originario della chiesa intero bene)
"lo Studio di Architettura Reyneri di Lagnasco ha fatto questa ipotesi dello stato originario della chiesa fino a metà del XVII sec. (...) elencando anche gli altari presenti, aderenti alle pareti" (Vacchetta, 2014, p. 127)
1616 (tetto in tegole tetto)
"alla visita pastorale del (...) 12 giugno 1616 del vescono O. Viale (...) la chiesa è descritta con tetto di tegole" (Vacchetta, 2014, p. 125)
1624 (datazione stemma cappella di San Giorgio cappelle)
la cappella di San Giorgio presenta una base con stemmi Crotti e Falletti datata 1624 (n.d.c.)
1630 (apposizione lapide colonna)
"(…) monumento al fossanese Sebastiano Paserio (…): la lapide, occupata interamente dall'iscrizione commemorativa, presenta a ridosso del lato corto inferiore lo stemma di famiglia e a ridosso di quello superiore un ovale con il moderno ritratto di profilo del figlio di Giacomo e Margherita Thesauro morto nel 1630 (...)" (Antonioletti, 1986, p. 138)
1630 (apposizione lapide prima colonna di sinistra)
"una lapide posta sulla prima colonna di sinistra della parrocchiale ricorda l'eroico comportamento del curato Sebastiano Paserio che a costo della propria vita prestò soccorso ai malati" (Vacchetta, 2014, p. 126)
1630 (presenza di capriata a vista struttura tetto)
"la prima buona descrizione della chiesa risale al 1630 ed è fornita dalla relazione della visita pastorale del vescovo Giacomo Marenco compiuta il 26 gennaio (...) la parrocchiale ha tre navate, la centrale ha una capriata a vista" (Vacchetta, 2014, p. 126)
1630 (presenza di tre navate navate)
"la prima buona descrizione della chiesa risale al 1630 ed è fornita dalla relazione della visita pastorale del vescovo Giacomo Marenco compiuta il 26 gennaio (...) la parrocchiale ha tre navate" (Vacchetta, 2014, p. 126)
1630 (pavimento in cotto pavimento)
"la prima buona descrizione della chiesa risale al 1630 ed è fornita dalla relazione della visita pastorale del vescovo Giacomo Marenco compiuta il 26 gennaio (...) il pavimento è in cotto" (Vacchetta, 2014, p. 126)
1630 (porte presenti porte)
"la prima buona descrizione della chiesa risale al 1630 ed è fornita dalla relazione della visita pastorale del vescovo Giacomo Marenco compiuta il 26 gennaio (...) ci sono tre porte, la maggiore sulla facciata, le altre due a metà delle navate laterali" (Vacchetta, 2014, p. 126)
1687 (costruzione cappella Giriodi cappelle)
Michele Giriodi fece costruire la quarta cappella a sinistra nel 1687, come ricorda la scritta sottostante l'inno presente sull'arco della cappella stessa (n.d.c.)
1696 (sistemazione reliquie dei Santi altare maggiore)
"le reliquie dei Santi vennero donate nel 1696 e sistemate sotto l'altare maggiore, in un'urna dorata" (Vacchetta, 2014, p. 128)
XVIII (costruzione cappelle cappelle)
"nell'ultimo quarto del XVIII sec. si costruirono le corrispondenti della navatella meridionale" (Antonioletti, 1986, p. 137)
XVIII (ingrandimento zona absidale abside)
"la zona absidale originariamente era meno profonda dell'attuale, aggiunta nel sec. XVIII" (Antonioletti, 1986, p. 137)
1701 (costruzione coro coro)
"nel 1701 venne costruito il coro, dal preposito e vicario d. Serra" (Vacchetta, 2014, p. 128)
1724 (il campanile è pericolante campanile)
nel 1724 il campanile è pericolante e si limita l’accesso (giochi) e il suono della “tribaudetta”, come ricorda la lapide di Don Serra nel coro (n.d.c.)
1753 (rifacimento ultimo ripiano campanile campanile)
"l'ultimo ripiano (…) sono stati rifatti (…) i lavori sono iniziati nel 1753, come ricorda una lapide nel coro; nel 1765 furono ultimati, come testimonia la data su una trave della carpenteria del piano campane" (Antonioletti, 1986, p. 138)
1753 (rifacimento cuspide cuspide)
"la cuspide e l'ultimo ripiano (…) sono stati rifatti (…) i lavori sono iniziati nel 1753, come ricorda una lapide nel coro ; nel 1765 furono ultimati, come testimonia la data su una trave della carpenteria del piano campane" (Antonioletti, 1986, p. 138)
1757 (costruzione altare altare)
la Compagnia del SS.mo Sacramento fa costruire l’altare in marmo nel 1757 (n.d.c.)
1762 (costruzione balaustra balaustra)
la balaustra viene costruita nel 1762 (n.d.c.)
1766 (rifacimento tribuna tribuna)
"nel 1766 venne rifatta la tribuna ed installato l'organo" (Alby, 1999, p. 2)
1766 (installazione organo organo)
"nel 1766 venne rifatta la tribuna ed installato l'organo" (Alby, 1999, p. 2)
1770 (costruzione di tre cappelle cappelle)
"nel 1770 si decise la costruzione di tre nuove cappelle sul lato meridionale della chiesa, simili a quelle edificate sul lato opposto (...) il progetto è a firma del regio geometra e perito Domenico Doglio ed è del 1770" (Vacchetta, 2014, p. 132, 133)
1770 (pianta della chiesa intero bene)
il geom. Domenico Doglio redige una "Pianta Regollare della Chiesa parrocchiale di Costigliole" nell'anno 1770, che rappresenta in modo preciso la situazione dell'edificio e l'indicazione dei patronati delle cappelle oltre che delle tele che ne ornavano gli altari (Vacchetta, 2014, p. 126)
1771 (rifacimento pavimentazione pavimentazione)
"nel 1771 viene rifatta la pavimentazione della chiesa" (Vacchetta, Vacchetta, Brocchiero, 1993, p. 173)
1771 (costruzione cappella di San Giovanni Battista cappelle)
"nel 1771 G. B. Costanzia si incarica di provvedere alla costruzione della cappella del suo casato, sempre intitolata a San Giovanni Battista" (Vacchetta, Vacchetta, Brocchiero, 1993, p. 173)
1772 (installazione orologio orologio)
"sul campanile nel 1772 venne installato l'orologio dopo una deliberazione della comunità del paese" (Vacchetta, Vacchetta, Brocchiero, 1993, p. 173)
1803 (decorazione interni interni)
" (…) preesistente decorazione con lesene marmorizzate eseguita dal Martini nel 1803" (Relazione Giulio Alby, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Costigliole Saluzzo)
1830 (costruzione sacrestia sacrestia)
nel 1830 si termina il terzo ampliamento con la costruzione di una nuova sacrestia e un nuovo ingresso da v. Botta (n.d.c.)
1838 (costruzione cappelle cappelle)
"nel 1838 si completò la pianta con le due cappelle prospicienti la facciata" (Antonioletti, 1986, p. 137)
1845 (decorazione facciata facciata)
"nel 1845 il Bissatini decorò la facciata" (Alby, 1999, p. 1)
1864 (sepoltura nella cappella di San Giovanni Battista cappelle)
"nel 1864 Felice Costanzia verrà sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa, dopo autorizzazione della prefettura" (Vacchetta, Vacchetta, Brocchiero, 1993, p. 173)
1868 (restauro cappella Giriodi cappelle)
nel 1868 i nipoti di Michele Giriodi, che ne volle la costruzione, la fecero restaurare, come ricorda la scritta sull'inno dell'arco (n.d.c.)
1886 (installazione nuovo organo organo)
"nel 1886 l'installazione di un nuovo organo (…)" (Alby, 1999, p. 1)
1913 (decorazione interni interni)
"nel 1915 (…) il Paracchini stava ridecorando l'interno della chiesa" (Relazione Giulio Alby, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Costigliole Saluzzo)
1915 (restauro facciata facciata)
"nel 1915 il Paracchini restaurò la facciata" (Relazione Giulio Alby, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Costigliole Saluzzo)
1989 (spostamento ed inserimento nuovo arredo arredo)
spostamento di banchi e confessionale esistenti nelle navate laterali ed inserimento nella navata centrale di nuovi banchi (Relazione Don Alfredo Camosso, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Costigliole Saluzzo)
1999 (restauro affreschi cripta cripta)
restauro degli affreschi della cripta attribuiti ad Hans Clemer (Relazione Giulio Alby, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Costigliole Saluzzo)
2000 (restauro portoni facciata)
"intervento di restauro dei tre portoni di ingresso (Relazione Don Aldo Silvestro, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Costigliole Saluzzo)"
2002 (manutenzione straordinaria della cupola del campan cupola campanile)
intervento di rifacimento del rivestimento della cupola del campanile (Relazione Arch. Dario Buttieri, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Costigliole Saluzzo)
2002 (ripulitura facciata facciata)
intervento di ripulitura facciata a seguito atti di vandalismo (Relazione Don Aldo Silvestro, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Costigliole Saluzzo)
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