| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa della Beata Vergine Immacolata <Cenate Sotto> |
| Altre denominazioni | B.V. Immacolata |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1682 - 1684 (costruzione intero bene) la chiesa viene costruita per volontà dell'imprenditore Angelo Capponi, in prossimità della sua casa di campagna edificata qualche anno prima 1684 (parrocchialità carattere generale) ultimata la costruzione la chiesa viene benedetta dall'allora parroco don Antonio Tiraboschi XVIII - XX (parrocchialità carattere generale) il casale rustico e la chiesa annessa al complesso furono oggetto di alcuni passaggi di proprietà, sino al 1895 quando ne divenne proprietario don Giuseppe Previtali. Nel 1916 ne divennero proprietari la famiglia Albini, per poi cedere l'intera proprietà nel 1976 1703 (parrochialità carattere generale) nel verbale della visita del vescovo Ruzini si trovano alcune informazioni circa la struttura della chiesa: aveva tetto volta e pavimento in cotto, un'unica porta e sette finestre era provvista decorosamente di ornamenti sacri. Il proprietario risultava essere Vincenzo Rillosi, figlio di virginia Capponi 1907 - 1959 (parrocchilaità carattere generale) nel locale della sagrestia e in quello posto al piano superiore venne insediata una piccola scuola: una elementare femminile ed una materna. Le insegnanti erano due suore dellIstituto del Bambino Gesù |
| Descrizione |
la piccola chiesa di Cenate, la terza costruita nel XVII secolo nell'ampia conca denominata dei Brugaletti, lega tutta la sua storia a quella dei discendenti del benefattore che la edificò ed in particolare alle vicende della Cappellania ad essa connessa, che costituì il perno della vita religiosa della contrada. La facciata dell'edificio sacro, finita ad intonaco, è caratterizzata centralmente dall'ingresso con contorno in pietra arenaria e coronamento con sovrastanti cimase laterali ed elemento elemento decorativo con l'iscrizione IHS. A destra e sinistra della porta, sempre con contorno in arenaria e coronamento, vi sono due finestre dotate di infuriata. Nella porzione alta della facciata si trovano altre due finestre quadrate. Internamente si presenta a navata unica, suddivisa in due campate da lesene sopra le quali si imposta il cornicione e la volta a botte che copre la navata. L'arco trionfale divide la navata dal presbiterio che è rialzato di tre gradini e protetto da balaustre e presenta sulla parete di fondo l'altare. A lato di quest'ultimo, un'apertura immette le retrostante locale destinato a sagrestia.
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| Adeguamento liturgico |
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