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Montechiaro
Vico Equense
Sorrento - Castellammare di Stabia
chiesa
parrocchiale
Santi Apostoli Pietro e Paolo
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo
Struttura; Pianta; Coperture; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; campanile; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1987); ambone - aggiunta arredo (1987)
1499 - 1584(preesistenze primo impianto); 1660 - 1700(completamento interno chiesa); 2000 - 2005(ristrutturazione intero bene)
Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo <Montechiaro, Vico Equense>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione primo impianto)
Notizie Storiche

1499 - 1584 (preesistenze primo impianto)

La più antica notizia risale al 1499 in documenti dove si ha il solo titolo di S. Pietro (così nel 1550 e nel 1584): a quell’epoca la fabbrica già esisteva da tempo ed era la chiesa parrocchiale. Nelle visite pastorali del 1550 è descritto l’altare maggiore ed altri due presumibilmente laterali.

1660 - 1700 (completamento interno chiesa)

Solo nel 1660 troviamo per la prima volta associati i due titolari e 4 altari. Poco dopo la metà del secolo gli altari divennero sei.

2000 - 2005 (ristrutturazione intero bene)

Nel 2000 l'arch. Salvatore Scarpati fu incaricato di redigere un progetto di manutenzione straordinaria. I lavori iniziarono nel 2004 e finirono nel 2005.
Descrizione

Al centro del borgo di Montechiaro la chiesa, con pianta a croce latina, è caratterizzata da una larga navata centrale fiancheggiata da due piccole cappelle laterali su entrambi i lati ed un corto transetto con il cui incrocio forma uno spazio quadrato coperto da una cupola e terminante con l’abside semicircolare. Un pulpito in legno con baldacchino è sulla parete sinistra. La facciata è suddivisa in due ordini sovrapposti con timpano triangolare al cui centro un altorilievo in stucco con uno stemma vescovile. Il portale in pietra è sormontato da una finestra trilobata. Due lesene con capitelli completano la parte bassa della facciata.
Struttura
La struttura è in muratura portante mista realizzata con conci di tufo grigio e pietra calcarea.
Pianta
La pianta a croce latina è caratterizzata da una larga navata centrale fiancheggiata da due piccole cappelle laterali su entrambi i lati ed un corto transetto, il cui incrocio forma uno spazio quadrato, e termina con l’abside semicircolare.
Coperture
La copertura è a tetto a due falde sulla navata centrale, a cupola e volte estradossate coperte da guaina impermeabilizzante sulle cappelle laterali e piana sul semi transetto.
Coperture
Internamente il soffitto presenta una volta a botte con unghie interrotta da aperture circolari ed una cupola su tamburo.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in riggiole napoletane.
campanile
Il campanile è a pianta quadrata a tre ordini.
Elementi decorativi
La facciata è suddivisa in due ordini sovrapposti con timpano triangolare al cui centro un altorilievo in stucco con uno stemma vescovile. Il portale in pietra è sormontato da una finestra trilobata. Due lesene con capitelli completano la parte bassa della facciata.
Elementi decorativi
Un pulpito in legno con baldacchino è sulla parete sinistra. Le lesene con finto marmo e decorazioni a stucco scandiscono l'interno.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1987)
La mensa è in legno ed è posizionata davanti l'altare originario.
ambone - aggiunta arredo (1987)
L'ambone è un leggio in legno.
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