chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sirtori Milano chiesa parrocchiale Santi Nabore e Felice Parrocchia dei Santi Nabore e Felice Impianto strutturale; Pianta; Opere d'arte; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1990) 1877 - 1912(costruzione intero bene); 1930 - 1931(decorazione intero bene)
Chiesa dei Santi Nabore e Felice
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Nabore e Felice <Sirtori>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
1877 - 1912 (costruzione intero bene)
Costruita fra il 1877 e il 1882 su disegno dell'Ing. Luigi Tarantola, in adiacenza alla chiesa antica seicentesca, fu consacrata nel 1912.
1930 - 1931 (decorazione intero bene)
L'interno della chiesa venne affrescato nel 1930-1931 da Luigi Morgari, con la raffigurazione dei Santi patroni e verso il presbiterio il tema della gloria dell'Eucarestia fra angeli e i grandi dell'intelletto.
Descrizione
La chiesa, con orientamento est-ovest, è accessibile da un'ampia scalinata dalla piazza antistante e presenta una facciata con ingresso principale e due ingressi laterali, mentre l'ordine superiore, delimitato da cornici, si erge solo nella parte centrale con un'apertura a serliana, incorniciata da lesene laterali con due nicchie e conclusa superiormente da timpano. L'interno ampio è ad una sola navata a pianta centrale con aula svasata, presbiterio e coro. In corrispondenza delle volte sono presenti interessanti affreschi di Luigi Morgari con la raffigurazione in corrispondenza dell'ingresso del martirio dei Santi patroni, mentre verso il presbiterio è la raffigurazione dell'Eucarestia fra angeli e santi e i grandi dell'intelletto (Manzoni, Dante e Colombo). E' inoltre presente una tela con la raffigurazione dell’Eterno Padre, ch fu donato alla parrocchia dalla famiglia Manara ed ora attribuito a Vittore Carpaccio.
In corrispondenza del presbiterio è l'altare maggiore in marmi variegati mentre altri affreschi rappresentano la storia di Lepanto e la gloria di Cristo Re.
Adiacente al lato sud della chiesa è l'antica parrocchiale, probabilmente seicentesca, con facciata con portico centrale e portale in pietra e stucchi con la statua di San Nabore e superiormente una serliana.
Impianto strutturale
Edificio in muratura con volte interne e coperture a falde con struttura lignea e manto in coppi.
Pianta
La chiesa si sviluppa con pianta centrale.
Opere d'arte
Sono presenti interessanti affreschi di Luigi Morgari con la raffigurazione in corrispondenza dell'ingresso del martirio dei Santi patroni, mentre verso il presbiterio è la raffigurazione dell'Eucarestia fra angeli e santi e i grandi dell'intelletto (Manzoni, Dante e Colombo). In corrispondenza del presbiterio altri affreschi rappresentano la storia di Lepanto e la gloria di Cristo Re. E' inoltre presente una tela con la raffigurazione dell’Eterno Padre, ch fu donato alla parrocchia dalla famiglia Manara ed ora attribuito a Vittore Carpaccio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è costituita da marmette di graniglia mentre la pavimentazione del presbiterio è in marmo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990)
Nel 1990 sono stati eseguiti interventi di adeguamento in corrispondenza del presbiterio con la formazione della nuova mensa e ambone in marmo. Le balaustre che delimitavano la zona sono state spostate e posizionate ai lati del presbiterio stesso.