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Paterno Superiore
Tramonti
Amalfi - Cava De' Tirreni
chiesa
parrocchiale
Ascensione
Parrocchia San Michele Arcangelo
Pianta; Facciata; Campanile; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Sagrato
presbiterio - intervento strutturale (1990)
X - XII(fasi costruttive intero bene); 1470 - 1470(scultura in pietra facciata); 1571 - 1571(visita pastorale intero bene); 1990 - 1990(sede parrocchiale intero bene); 1990 - 1997(restauri intero bene)
Chiesa dell'Ascensione
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dell'Ascensione <Paterno Superiore, Tramonti>
Ambito culturale (ruolo)
preromanico (impianto originario)
romanico meridionale (costruzione chiesa)
romanico meridionale (rifacimento campanile)
Notizie Storiche

X - XII (fasi costruttive intero bene)

La costruzione della chiesa dell'Ascensione è fatta risalire dagli studiosi al X secolo. Vengono, comunque, individuate due distinte fasi costruttive. La più antica (X-XI secolo) riguarda le strutture inferiori, le tre absidi e il campanile. Quest'ultimo pare sia anche precedente, nato come torre di avvistamento a guardia della sottostante valle e successivamente trasformato in campanile. La seconda fase costruttiva (XII secolo) ha riguardato l'inglobamento delle precedenti strutture in un nuovo complesso architettonico più articolato, in stile romanico, corrispondente all'edificio giunto fino ad oggi.

1470  (scultura in pietra facciata)

Al 1470 circa viene datata la scultura in pietra dipinta, raffigurante la Pietà, apposta in una nicchia della facciata della chiesa.

1571  (visita pastorale intero bene)

Nel 1571 il vescovo mons. C. Montilio effettuò una visita presso la chiesa dell'Ascensione e vi trovò operante una omonima confraternita.

1990  (sede parrocchiale intero bene)

Dal 1990 la sede dalla parrocchia San Michele Arcangelo è stata trasferita presso la chiesa dell'Ascensione, in seguito al crollo della precedente chiesa parrocchiale (che sorge poco distante, più a valle), per le conseguenze del sisma del 1980.

1990 - 1997 (restauri intero bene)

Negli anni 1990-97 la chiesa, che era stata a lungo lasciata in condizioni di degrado e abbandono, venne integralmente restaurata a cura della Soprintendenza e del Comune di Tramonti e restituita al culto.
Descrizione

La chiesa dell'Ascensione sorge in posizione isolata, circondata da territorio pedemontano, boscoso e acclive, quasi del tutto privo di edificazione, ai margini della piccola frazione di Paterno Superiore di Tramonti. Pur di contenute dimensioni, l'edificio costituisce un notevole episodio monumentale, in stile romanico, per le sue valenze storiche e per la sua singolarissima posizione naturalistica. La modesta mole della chiesa emerge spiccatamente per il contrasto della pietra naturale della sua fabbrica con l'ambiente naturale circostante. I suoi elementi architettonici caratteristici sono il campanile, l'estradosso della volta di copertura e la semplice facciata a sommità arcuata, che rispecchia una tradizionale tipologia vernacolare. Essa, inoltre, prospetta su un sagrato integrato nel sistema di rampe di un sentiero rurale. L'interno della chiesa è molto semplice e composto da una sola aula rettangolare, con presbiterio sul fondo e tre rientranze regolari per ciascun lato, dove trovano posto altari provvisori. La parete di fondo è rettilinea e segnata da una grande arcata cieca. I partiti architettonici sono scanditi dalle profonde arcate a tutto sesto dell'unico livello e da lievi cornici e lesene che movimentano le pareti tra le arcate. Una lieve trabeazione corre sulle arcate laterali e sulla controfacciata e segna la base della volta a botte estradossata, che funge da copertura dell'edificio. Mancano quasi del tutto elementi decorativi, mentre tutte le superfici sono ricoperte da intonaco civile in rosa pallido monocromatico. In alcuni punti (pavimento e pareti) è visibile la roccia naturale affiorante.
Pianta
La pianta della chiesa si sviluppa secondo la tipologia longitudinale ed ha forma di rettangolo. L'invaso spaziale è unico, senza suddivisioni architettoniche. L'ingresso avviene attraverso l'unico portale, centrale in facciata, che immette in un atrio interno ligneo, posto in asse alla navata. Lungo le pareti sono presenti tre profonde rientranze per lato, disposte con regolarità e simmetria, formanti una sorta di suddivisione a tre campate. Alcune di esse hanno aspetto di cappelline laterali e ospitano altari provvisori (in legno o pietra irregolare). La parte fondale della pianta, corrispondente alla prima campata delle pareti, è occupata dal presbiterio, rialzato di tre gradini che, nella parte centrale, hanno un andamento curvo concavo-convesso. Ai lati del piano del presbiterio sono presenti brevi inferriate a mo' di balaustre. Dal lato sinistro del presbiterio si accede alla piccola sacrestia.
Facciata
La facciata della chiesa è composta da una parete uniforme, delimitata in alto da un profilo "a cappello", con arco centrale a tutto sesto, che segue l'andamento della volta di copertura retrostante. Lungo l'asse centrale della facciata sono presenti un portale a piattabanda (circondato da una leggera cornice in stucco) in basso e una finestra rettangolare in alto. A destra del portale è ricavata una nicchia con statua; una scaletta con parapetto in ferro è accostata alla parete e permette l'accesso alla nicchia. A sinistra della facciata, invece, si innalza il campanile. Tutta la superficie è trattata ad intonaco rustico, su basamento in pietra irregolare a vista.
Campanile
Il campanile, che si sviluppa a sinistra del prospetto della chiesa, è un imponente manufatto interamente in pietra irregolare a vista e rappresenta una testimonianza storica di grande rilievo. Si innalza per quattro livelli, di cui i primi tre hanno pianta quadrata e l'ultimo pianta ottagonale. Il primo, inoltre, ha profilo rastremato verso l'alto. Tra i vari livelli ci sono leggere rientranze o marcapiani. Sono presenti monofore ai primi due livelli e al quarto, mentre vi sono bifore al terzo. La sommità è composta da una cuspide piramidale a base ottagonale (rifinita ad intonaco rustico).
Coperture
La copertura è costituita da un'unica volta a botte lunettata estradossata. La superficie interna è rifinita ad intonaco civile, quella esterna è protetta da impermeabilizzazione.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della navata presenta una fascia centrale in marmo rosso, mentre le altre parti sono in mattonelle comuni. Il presbiterio ha pavimentazione in marmo rosso.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale, composto da muratura continua portante e massiccia pilastratura muraria. Gli orizzontamenti sono costituiti da archi a tutto sesto e volte murarie. Gran parte delle superfici è rifinita in intonaco civile.
Sagrato
Il sagrato della chiesa è composto da un terrazzo, a forma irregolare e recintato da muretti e terrapieni, integrato in un sistema di rampe gradinate, che superano il forte dislivello tra due stradine parallele, al cui centro sorge la chiesa. Tali rampe sono parte di un percorso escursionistico naturalistico. La pavimentazione del sagrato è in pietra calcarea locale irregolare e terreno con vegetazione e piantumazioni varie. Il sagrato ha un aspetto singolare ed offre un'interessante veduta panoramica.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1990)
L'area liturgica preconciliare, compreso l'altare maggiore, era andata persa completamente nel periodo di abbandono della chiesa. Nel contesto dei lavori di restauro degli anni '90, è stato realizzato il nuovo presbiterio che occupa la parte di fondo dell'aula liturgica (corrispondente grossomodo alla prima arcata laterale). Esso è rialzato di tre gradini rispetto al piano dell'assemblea. Tali gradini, nella parte centrale, hanno un andamento curvo concavo-convesso, mentre si collegano lateralmente alle pareti mediante un piccola inferriata, a mo' di balaustra, a protezione del dislivello tra l'area presbiteriale e quella assembleare. Al centro del presbiterio sorge l'altare, a sinistra l'ambone, sul fondo a sinistra la sede, tutti sullo stesso piano. L'altare è in marmo rosso e di forma molto semplice (composto da due piedritti di ridotto spessore, disposti lateralmente e sorreggenti la mensa superiore). L'ambone è in legno lavorato e scolpito; è fisso ed ha forma scatolare e massiccia. Il tabernacolo, disposto su altare a muro in pietra sbozzata, è situato al centro della parete di fondo. L'intervento di adeguamento è stato autorizzato insieme ai lavori di restauro dell'edificio.
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