chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Jevoli Feroleto Antico Lamezia Terme chiesa parrocchiale Santa Maria Addolorata Parrocchia di Beata Vergine Addolorata e San Michele Arcangelo Impianto strutturale; Pianta; Coperture fonte battesimale - aggiunta arredo (1992-93) 1803 - 1803(fondazione carattere generale); 1936 - 1936(elevazione a Parrocchia carattere generale); 1986 - 1986(unione di carattere generale); 1954-67 - 1954-67(ricostruzione tetto)
Chiesa di Santa Maria Addolorata
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Addolorata <Jevoli, Feroleto Antico>
Altre denominazioni
Chiesa della Beata Vergine Addolorata e San Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche
1803 (fondazione carattere generale)
Ievoli è una borgata sita nel territorio di Feroleto Antico che fu edificata tra la fine del XVII e gli inizi del XIII secolo, da profughi provenienti dal vicino paese di Serrastretta. L’edificio sacro fu eretto dal popolo nel 1803 e consacrato con il titolo della Madonna Addolorata e fu aggregata alla parrocchia di San Michele Arcangelo.
1936 (elevazione a Parrocchia carattere generale)
Fu elevata a parrocchia nel 1936 da mons. Eugenio Giambro.
1986 (unione di carattere generale)
Nel 1986 la parrocchia della Beata Vergine Addolorata in Ievoli è stata unita con quella di San Michele Arcangelo della frazione San Michele di Serrastretta, con Bolla vescovile di mons. Vincenzo Rimedio. Qui è stata poi spostata la sede principale della parrocchia.
1954-67 (ricostruzione tetto)
Nel 1986 la parrocchia della Beata Vergine Addolorata in Ievoli è stata unita con quella di San Michele Arcangelo della frazione San Michele di Serrastretta, con Bolla vescovile di mons. Vincenzo Rimedio. Qui è stata poi spostata la sede principale della parrocchia.
Descrizione
Adagiata su un ampio piazzale e con un panorama suggestivo sulla borgata, la chiesa dell’Addolorata presenta una facciata a capanna. Decorata con lesene, è caratterizzata da due ordini sovrapposti separati da una cornice; la parte superiore è a sua volta abbellita con tre archi a tutto sesto in stucco. Termina con il timpano dove al centro è posto un orologio.
Dall’ingresso, con portale ad arco a tutto sesto, si accede all’aula liturgica che ha uno sviluppo longitudinale a navata unica con abside semicircolare. La navata è composta ai lati da archi cechi decorati con lesene e capitelli sormontati da un cornicione mistilineo che percorre il perimetro dell’aula; gli ultimi due archi presentano altari dedicati a Sant’Antonio sulla sinistra e alla Madonna del Monte Carmelo a destra. In fondo sull’abside, l’altare maggiore con al centro la nicchia, dove è posta la Madonna Addolorata.
Impianto strutturale
L’edificio è stato realizzato in muratura di pietrame con copertura a falde.
Pianta
La pianta ha uno sviluppo longitudinale a navata unica, con abside semicircolare.
Coperture
La copertura è costituita da una struttura in calcestruzzo. Il manto di copertura è in coppi di laterizio.
Adeguamento liturgico
fonte battesimale - aggiunta arredo (1992-93)
Il fonte battesimale è stato rimosso dall’entrata principale e posto in fondo alla navata sul lato destro, sotto il presbiterio.