chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Trebbio
Montegridolfo
Rimini
chiesa
parrocchiale
B.V. delle Grazie
Parrocchia di Beata Vergine delle Grazie
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1970/'80)
1548 - 1548(costruzione intero bene); 1548 - 1740(costruzione intero bene)
Chiesa della Beata Vergine delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Beata Vergine delle Grazie <Trebbio, Montegridolfo>
Altre denominazioni Santuario Beata Vergine delle Grazie
B.V. delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze romagnole (costruzione)
Notizie Storiche

1548  (costruzione intero bene)

Due sono le presunte apparizioni di Maria SS.ma: una in data 25 giugno e l'altra del 2 luglio dell'anno 1548. Il luogo delle apparizioni è propriamente quello che nei tempi passati si chiamava Serra, ed ora dicasi Trebbio di Montegridolfo. A quei tempi nel Comune di Montegridolfo c'era una sola parrocchia, quella di San Pietro, alla quale tutti facevano riferimento e proprio nella chiesa di San Pietro, dopo la seconda apparizione, il 7 luglio, si tenne il Processo Ecclesiastico per accertare i fatti. La conclusione del processo fu che Antonia, la veggente, aveva sempre detto il vero in tutti i racconti fatti, ma nessuno si pronunciò circa l'autenticità delle apparizioni. Sta di fatto però che, secondo il presunto messaggio della Vergine, tutta la popolazione fece una solenne processione fino al luogo dell'apparizione.

1548 - 1740 (costruzione intero bene)

Questo portò sul luogo generose offerte per la costruzione di una cappella che fu completata in appena cinque mesi. Oltre al concorso dei fedeli, intervenne nella costruzione della chiesa lo stesso Comune di Montegridolfo, chiedendo poi alla Santa Sede il patronato della chiesa stessa. Giurisdizione che gli fu concessa, con diritto di nominare e stipendiare un cappellano. Questa condizione giuridica di cappellania si protrasse fino al 1949 quando il santuario divenne anche parrocchia autonoma, staccandosi da San Pietro. Nel 1740 il santuario fu ristrutturato completamente e poco rimane dell'originaria chiesa se non la bella tela, cara alla devozione popolare, che il pittore rinascimentale Pompeo Morganti dipinse all'indomani delle apparizioni, riassumendo col pennello in modo scrupoloso le deposizioni processuali del giovane e della contadina che ebbero la visione, nonché il paesaggio con il castello di Montegridolfo e le campagne circostanti.
Descrizione

L'esterno della chiesa è semplice: un volume tutto di mattoni. La facciata è scandita da quattro lesene, un'accennata trabeazione e timpano di chiusura. L'interno è ad unica navata conclusa da uno spazio quadrato, coperto da una cupola ottagonale. Nella navata si fronteggiano due cappelle coperte a volta. Il perimetro della navata è regolato da una geometria razionale di lesene con capitelli, archi e cornicione, sul quale si appoggia la volta ribassata affrescata. E' inoltre presente, al di sopra della porta di ingresso, la cantoria con organo. Nel 1991 si intervenne all'esterno con opere di restauro. Mentre negli anni 2000/'03 si intervenne all'interno con opere di manutenzione e di restauro, in particolare degli affreschi della volta.
Pianta
Impianto planimetrico rettangolare che si sviluppa longitudinalmente in direzione E-O
Coperture
L'aula unica è coperta da tetto a due falde.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti sono in lastre di marmo levigato di colore chiaro, posato a correre, di dimensioni variabili da 50x25 cm a 50x63 cm
Campanile
Il campanile in stile settecentesco, staccato dalla chiesa, ha forma massiccia quadrangolare, con cupola ottagonale su lucernario, a copertura della cella campanaria.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970/'80)
L'area absidale è stata adeguata con nuovo altare e nuovo ambone in marmo bianco e Rosso Verona; non è stato possibile reperire alcuna documentazione in merito.
Contatta la diocesi