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Grazzanise
Capua
chiesa
sussidiaria
Montevergine
Parrocchia di S. Giovanni Battista
Facciata; Interno; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile; Pianta; Impianto strutturale; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (2000)
1819 - 1940(preesistenze intero bene); 1949 - 1949(costruzione intero bene); 1954 - 1954(edificazione campanile esterno); 1976 - 1976(ristrutturazione esterno); 1982 - 1982(ristrutturazione interno); 1994 - 1994(ristrutturazione esterno); 2000 - 2000(adeguamento liturgico intero bene)
Chiesa di Montevergine
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Montevergine <Grazzanise>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna di Montevergine
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1819 - 1940 (preesistenze intero bene)

Nel luogo dove inizialmente era un'edicola con l'effige della Vergine, nel 1819 fu eretta una Cappella che venne distrutta nel conflitto del 1940-45

1949  (costruzione intero bene)

Là dove si trovava la preesistente Cappella fu costruita nel 1949 la chiesa dedicata alla Madonna di Montevergine.

1954  (edificazione campanile esterno)

Nel 1954 fu eretto, antistante la chiesa, il campanile che riproduce il disegno interno della chiesa. Accanto fu costruito un monumento alla Madonna di Fatima.

1976  (ristrutturazione esterno)

La ristrutturazione della chiesa nel 1976 riguardò soprattutto la riparazione della copertura e la sostituzione delle parti ammalorate dell’intonaco.

1982  (ristrutturazione interno)

L’interno della chiesa fu tinteggiata dopo aver messo in atto un intervento di riparazione dell’intonaco scrostato per l’umidità di risalita.

1994  (ristrutturazione esterno)

Il campanile necessitò di un intervento di consolidamento statico e di restauro conservativo.

2000  (adeguamento liturgico intero bene)

Il presbiterio fu modificato nel 2000 in adeguamento alle nuove norme liturgiche successive al Concilio Vaticano II.
Descrizione

Su piazzetta Emiliana, in Grazzanise, si apre la Chiesa - dedicata alla Madonna di Montevergine - che giuridicamente è una Rettoria dipendente dalla Chiesa Madre. Il tempio risale, nella sua attuale configurazione, agli anni '50 e sorge sul luogo in cui una volta si trovava una piccola Cappella distrutta dai bombardamenti nel corso del conflitto del 1940-45. La chiesa è stata costruita a imitazione dello stile gotico, con archi a punta, rosone centrale, colonne alte e leggere a dividere le tre navate. La facciata ha due rosoni laterali e una scultura in ceramica posta in ogni lunetta degli archi. Al centro è raffigurata la Vergine ed ai lati San Giovanni e Santa Massimiliana, compatroni della cittadina. Antistante la chiesa c'è il campanile e un monumento alla Madonna di Fatima eretto nel 1954, con intorno i tre pastorelli a cui apparve. Il campanile e il monumento sono recintati ed abbelliti con aiuole e piante e costituiscono il centro di una piazza intitolata alla Vergine. Nel tempo l’edificio sacro è stato reso agibile ed accogliente con varie ristrutturazioni miranti alla conservazione di un'opera di sicuro valore artistico. L'interno del tempio ed il trono della Vergine sono in stile gotico. Risale all'ottocento la statua lignea della Vergine. Sono presenti anche varie opere di pittura parietale.
Facciata
La chiesa ha una bellissima, caratteristica facciata di tarde forme gotiche che è possibile ammirare, nella sua solennità e nella sua tipicità, dalla piazzetta antistante. L'accesso al complesso avviene a mezzo di alcuni gradini in travertino. Il prospetto è tripartito da lesene ornate da capitelli corinzi che si appoggiano su un alto basamento in pietra. Il corpo centrale della struttura termina con un arco a sesto acuto, le ali con arco tribolato. Gli archi hanno un bellissimo coronamento gotico aggettante. La facciata è aperta da tre eleganti portali ogivali decorati da una scultura in ceramica posta in ogni lunetta degli archi: al centro è raffigurata la Vergine ed ai lati San Giovanni e Santa Massimiliana, compatroni della cittadina. In ciascuna delle tre sezioni della facciata si apre un oculo con bordo incassato, schermato da vetri con motivo floreale. Tutto il paramento murario esterno, cornicioni compresi, è in lastre di travertino. Si riscontra un’alta fascia di zoccolo in pietra arenaria locale. Le lisce lesene sugli spigoli, che incorniciano dei campi murari altrettanto lisci, terminano con un fregio sommitale. Una stilizzata, artistica croce in ferro svetta sulla sommità del corpo centrale del tempio.
Interno
La chiesa è stata costruita a imitazione dello stile gotico, con archi a punta, colonne alte e leggere a suddividere lo spazio liturgico. L'impianto è a tre navate, suddivise da archi impostati su colonne in marmo decorate con capitelli corinzi. La fascia superiore mette in evidenza la geometria della chiesa ed è un sicuro elemento decorativo dato che presenta delle unghie con lunette affrescate. Tra un’unghia e l’altra si aprono finestre: piccoli oculi con bordo incassato, schermati da vetri con motivo floreale. Il sistema delle coperture consiste in una volta a botte lunettata e scandita da sottarchi nella navata centrale e in volte a crociera nelle navate laterali. Il presbiterio, rialzato di tre gradini rispetto al resto dell'aula e delimitato da un’artistica balaustra in ferro, è a pianta rettangolare, voltato a botte. L’abside è, nella struttura generale, elemento di spicco perché completamente tinteggiata di blu scuro con stelle; è illuminata da due ampie vetrate policrome raffigurante angeli in preghiera. In alto, su uno sfondo dorato, affrescata è l'immagine dello Spirito Santo ritratta sotto forma di colomba. Addossato alla parete di fondo c’è l’antico altare a colonnine dove trova posto il Tabernacolo inserito in una vera e propria costruzione in marmo in cui si alternano colonnine e archi. Qui troneggia, in una nicchia schermata da semplici vetri, la statua lignea della Madonna di Montevergine con Gesù Bambino: entrambe le statue sono impreziosite da corona in metallo dorato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione interna in ceramica tendente al giallo con inserti marmorei di color grigio scuro. Il percorso centrale che dall'entrata conduce all'altare è segnato da una fascia in marmo. Di marmo chiaro è il pavimento del presbiterio, ma i riporti dei gradini sono delle stesse piastrelle in ceramica dell'aula.
Campanile
Antistante la chiesa c'è il campanile e un monumento alla Madonna di Fatima eretto nel 1954, con intorno i tre pastorelli a cui apparve. Separato dal corpo principale della chiesa, il campanile riproduce il disegno interno della chiesa. A pianta quadrata con i suoi cinque piani da lontano sembra un'immensa torre posta a guardia della città. Gli ultimi due piani sono segnati da una cornice marcapiano aggettante. In ogni piano si aprono ampie finestre articolate da bifore su esili colonnine. Una scala a chiocciola, in ferro, consente di salire fin sulla sommità del campanile dove una struttura in ferro sostiene una artistica croce metallica. Il campanile e il monumento sono recintati ed abbelliti con aiuole e piante e costituiscono il centro di una piazzetta intitolata alla Vergine.
Pianta
Pianta rettangolare absidata. L’impianto è a navata unica tripartita da colonne con capitelli corinzi.
Impianto strutturale
Le strutture portanti verticali sono in muratura di pietrame intonacata e tinteggiata di bianco. Strutture orizzontali: volta a botte lunettata e scandita da sottarchi nella navata centrale, e in volte a crociera nelle navate laterali.
Elementi decorativi
Nel tempo l’edificio sacro è stato reso agibile ed accogliente con varie ristrutturazioni miranti alla conservazione di un'opera di sicuro valore artistico. L'interno del tempio ed il trono della Vergine sono in stile gotico. Risale all'ottocento la statua lignea della Madonna di Montevergine con Gesù Bambino, impreziosita da corona in metallo dorato, stampato. In chiesa sono presenti anche varie opere di pittura. Infatti, lungo le pareti laterali sono collocate le dodici Stazioni della Via Crucis: dipinti murali, datati 1950, realizzati con la tecnica di tempera su intonaco. Decorativa è la fascia perimetrale che presenta delle unghie con lunette affrescate. Dei primi del novecento la Cattedra e gli sgabelli in legno intagliato e dorato, con sedute in velluto rosso.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2000)
Nell'area presbiterale, separata da tre gradini dal piano dell’aula liturgica, è stato collocato un nuovo altare tutto in marmo. Le specie eucaristiche sono conservate nell'altare più antico, non più in uso. A sinistra dell’altare è collocato un ambone in legno artisticamente decorato con inserti in metallo dorato. A destra, invece, trovano posto la Cattedra e gli sgabelli in legno intagliato e dorato, con sedute in velluto rosso. In chiesa è sistemato un confessionale in legno chiaro. Il fonte battesimale è mobile.
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