| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesetta dei Santi Martiri Concordiesi <Concordia Sagittaria> |
| Altre denominazioni | Sacello Chiesetta - sacello dei Santi Martiri Concordiesi |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XIX (costruzione intero bene) Il sacello fu costruito nella seconda metà dell’ottocento sul luogo in cui, secondo la tradizione, furono decapitati i martiri concordiesi. 2004 (restauro intero bene) Il sacello è stato oggetto di alcuni interventi di restauro e manutenzione. |
| Descrizione |
Secondo la tradizione il sacello fu costruito sul luogo dove, al limite della città romana di Concordia sulla sponda destra del Lemene, nel 304 d.C. furono decapitati i Martiri concordiesi, tra i primi dopo il decreto Diocleziano del 303. Il piccolo edificio si presenta con una modesta facciata definita ai lati da due fasce, in rilievo sull’intonaco, con timpano modanato e copertura a capanna. Unica porta rettangolare ad un battente immette all’interno, costituito da una piccola aula rettangolare con volta a botte. In corrispondenza dell’imposta della volta è presente una cornice che percorre l’intero perimetro del vano concludendosi con i capitelli dell’arco a tutto sesto che si definisce con una risega nella parete di fondo. Nello scanso trova posto l’altare formato da una lastra di marmo sostenuta da quattro colonnine.
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| Adeguamento liturgico |
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