chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monreale Monreale chiesa sussidiaria Sant'Agata al Monte Parrocchia di Santa Maria Nuova Pianta; Prospetto; Campanile; Elementi decorativi; Volta; Altare maggiore nessuno 1565 - 1565(costruzione intero bene); 1592 - 1592(ampliamento intero bene); XVIII - XVIII(decorazione interno); 1934 - 1935(manutenzione intero bene); 1955 - 1956(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Agata al Monte
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Agata al Monte <Monreale>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
1565 (costruzione intero bene)
Dietro assenso del cardinale A. Farnese, la Compagnia Del Monte di Pietà, che era costituita da alcuni membri del gruppo dei Bianchi, nel 1565 eresse la Chiesa del Monte.
1592 (ampliamento intero bene)
L’ampliamento è avvenuto sull’area dell’antica chiesa di Sant’Antonio Abbate, inglobando la chiesa dell’ospedale quattrocentesco di San Sebastiano e la Cappella di Maria Santissima del Rosario.
XVIII (decorazione interno)
La chiesa venne decorata con stucchi nel ‘700.
1934 - 1935 (manutenzione intero bene)
Fra il 1934 e il 1935 si effettuarono diversi lavori di manutenzione come: la collocazione di due catene di rinforzo, la revisione del tetto, alcuni lavori di falegnameria e interventi sul portone.
1955 - 1956 (restauro intero bene)
Alcuni interventi di restauro si realizzarono intorno agli anni 1955-56, quando furono svolti alcuni lavori che coinvolsero il lato dell’edificio sulla Via Palermo e si intervenne sulle coperture che da inclinate divennero orizzontali.
Descrizione
La chiesa è ubicata nell’odierna Via Pascoli, nel quartiere Duomo, accanto alla Chiesa di Sant’Onofrio, poco distante dalla Piazza Vittorio Emanuele.
All’esterno mostra un volume compatto, con semplici decorazioni a rilievo lungo il perimetro delle finestre.
Sulla parete esterna del presbiterio, due paraste verticali segnano il limite tra il corpo centrale e i due campanili che hanno ingressi separati. Le finestre e il rosone sono inquadrati da fasce di intonaco.
Sul fianco sinistro, che costeggia la Via Palermo, è incassata un’edicola votiva nella quale è dipinta un’immagine sacra della Madonna. Un’altra edicola, ormai illeggibile, si trova sul fianco destro della Chiesa, in una via che è divenuta un passaggio pedonale.
La facciata principale si apre su una piazzetta, a cui si accede tramite una piccola scalinata, che scende da Via Pascoli; un’altra scalinata collega quest’ultima alla Via Palermo.
La navata centrale è illuminata da dodici finestre rispettivamente: cinque sugli archi delle colonne della navata destra, cinque su quelli della navata sinistra, mentre una grande finestra si apre sopra il portale e un rosone, nell’area presbiteriale, sopra l’altare maggiore.
Il rosone è circondato da foglie di edera stuccate, le quali sono un piccolo ornamento rispetto ai putti e agli angeli realizzati a tutto tondo.
Quattro cantorie, in legno dipinto color oro, si affacciano, sporgendo due per lato, rispettivamente nell’area presbiteriale e sull’area del transetto. Tutte e quattro sono dotate di prospetti e gelosie.
Pianta
La pianta della costruzione è longitudinale e presenta tre navate divise da archi a tutto sesto, che si ergono su colonne in pietra arenaria, su piedritti, con pulvino allungato e doppia trabeazione. Le due navate laterali si distinguono da quella centrale per le dimensioni più ridotte e per la semplicità delle decorazioni. Il loro soffitto è formato da volte a crociera.
Prospetto
La facciata principale è caratterizzata da un portale in pietra locale, inquadrato da due lesene che si ergono fino a poco più della metà dell’altezza dell’intero edificio. Il portale è sormontato da una nicchia, dentro la quale si trova una statuetta dell’Ecce Homo.
Il portone di legno, con apertura quadripartitica, ha borchie a forme di stelle.
Campanile
L’edificio è contraddistinto da due torri campanarie con ingressi separati.
Elementi decorativi
L’interno è interamente decorato con stucchi serpottiani. Il tema portante di tutta la decorazione è quella della Passione e Morte di Gesù Cristo.
Volta
La cupola, compresa entro un vano murario le cui strutture perimetrali sono rette da archi a tutto sesto, si alza su pilastri contornati da quattro finte colonne e termina con una lanterna. Il loro soffitto delle navate laterali è formato da volte a crociera. Il cappellone rialzato rispetto alle navate, ha una volta a crociera, ed è sottolineato da un grande arco centrale a tutto sesto.
Altare maggiore
L’altare centrale è rialzato su tre livelli di gradini in pietra di Billiemi. Esso, sovrastato da un arco e un timpano spezzato, è affiancato da paraste in stucco.
Adeguamento liturgico
nessuno
La chiesa essendo in precario stato, possiede resti di un'altare maggiore e null'altro.