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Concordia Sagittaria
Concordia - Pordenone
chiesa
sussidiaria
Santa Maria della Tavella
Parrocchia di Santo Stefano Protomartire
Facciata; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1970); ambone - aggiunta arredo (1970)
XII - XII(costruzione intero bene); XIV - XIV(costruzione intero bene); XVII - XVII(restauro intero bene); XVII - XVII(ampliamento intero bene); XIX - XIX(rifacimento campanile); 1997 - 1997(restauro intero bene); 2008 - 2008(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria della Tavella
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Tavella <Concordia Sagittaria>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione edificio)
maestranze venete (restauro edificio)
Notizie Storiche

XII  (costruzione intero bene)

Una chiesa viene citata per la prima volta intorno all’anno 1180 in un documento che ne testimonia la donazione al Capitolo da parte del vescovo di Concordia Gerardo.

XIV  (costruzione intero bene)

La chiesa attuale viene edificata nel XIV secolo.

XVII  (restauro intero bene)

Nel 1625 vengono ordinati dal vescovo Matteo Sanudo alcuni lavori di restauro quali “biancheggiare la chiesa” e riparare l’altare e la campana.

XVII  (ampliamento intero bene)

Nel XVII secolo, mantenendo il precedente presbiterio, vengono eseguiti lavori di sopraelevazione ed ampliamento dell’edificio.

XIX  (rifacimento campanile)

il campanile a vela, abbattuto da un fulmine, viene ricostruito nel 1826.

1997  (restauro intero bene)

Vengono eseguiti interventi di manutenzione.

2008  (restauro intero bene)

La chiesa è soggetta ad interventi organici di restauro.
Descrizione

La chiesa sorge su area interessata da scavi archeologici indagati già a partire dalla fine dell’800. Le indagini hanno portato alla luce la presenza di un impianto di sepolcreto evidenziando che l’area era consacrata già dall’epoca altomedievale. L’edificio si presenta intonacato con semplice facciata a capanna con cornice di gronda modanata. La porta d’ingresso è definita da un architrave in pietra a vista, come le due finestrelle quadrangolari che la fiancheggiano. Sopra la porta si trova una finestra a lunetta con inferriata. Le murature del fronte destro mostrano l’evoluzione strutturale dell’edificio ed in particolare l’ampliamento del XVII secolo sull’edificio precedente del XIV. Una porzione della muratura esterna del presbiterio presenta infatti paramento a vista in mattoni con scanalature costituite da due archi ciechi a tutto sesto. Un campanile a vela con bifora e timpano modanato è collocato in corrispondenza della muratura di attacco tra l’aula e il presbiterio. L’interno della chiesa è costituito da un’aula unica con soffitto scandito da capriate lignee a vista e pavimentazione in conglomerato lucidato. Vi sono una porta ed una finestra sul fianco destro. Nella parte terminante dell’aula, a destra e a sinistra, sono presenti, a risega sulla muratura, due archi a tutto sesto con concio in chiave e capitelli modanati. Gli archi sono marcati da una larga fascia grigia che li evidenzia rispetto alle murature interamente intonacate di bianco. Un ampio arco santo, con piedritti e ghiera dipinta, si apre sul presbiterio quadrangolare rialzato di un gradino. Il vano è definito da un controsoffitto piano dipinto. Sulla destra si trova un ampio finestrone, sulla parete di fondo ai lati dell’altare, sono presenti due finestre circolari strombate tamponate. Una porta a destra dell’altare consente l’accesso alla sacrestia.
Facciata
L'edificio presenta intonacato con semplice facciata a capanna con cornice di gronda modanata.
Impianto strutturale
La chiesa si compone di un’aula rettangolare, presbiterio quadrangolare sopraelevato. Locale sacrestia allineato con tali volumi posto alle spalle del presbiterio.
Coperture
Capriate a vista su mensole lignee, correntini e tavelle. Manto di copertura in coppi. Controsoffitto piano con guscia nel presbiterio.
Elementi decorativi
All’interno della chiesa è presente un altare con marmi policromi ed una statua lignea della Vergine riferibile agli inizi del XX secolo dello scultore Giovanni Boldarin. Si segnala il soffitto del presbiterio dipinto con fasce, ghirlande e lacunari.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è costituita da conglomerato lucidato.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
L'altare presenta una struttura in ferro con mensa di legno, mentre sulle alzate dell'altare e sul paliotto presenta fregi in rame.
ambone - aggiunta arredo (1970)
L'ambone è in ferro con decori in rame.
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