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San Grato
Canale
Alba
chiesa
sussidiaria
San Grato
Parrocchia di S. Defendente e Madonna del Carmine
Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
1664 - 1664(edificazione intero bene); 1696 - 1696(descrizione intero bene); 1737 - 1737(descrizione intero bene); 1817 - 1817(giurisdizione intero bene); 1970 - 1980(consolidamento intero bene); 2000 - 2002(rifacimento copertura)
Chiesa di San Grato
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Grato <San Grato, Canale>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (edificazione)
maestranze piemontesi (consolidamento)
Notizie Storiche

1664  (edificazione intero bene)

La chiesa viene edificata al confine con il comune di S. Damiano.

1696  (descrizione intero bene)

La visita pastorale del vescovo Migliavacca la menziona con ornamenti e provvista del necessario per la celebrazione. Risulta inoltre munita di campanile.

1737  (descrizione intero bene)

La visita pastorale del vescovo Icardi conferma il buono stato della chiesa, ma fa cancellare le raffigurazioni di due santi poste a lato dell'altare poiché giudicate indecorose.

1817  (giurisdizione intero bene)

Con la Restaurazione, la chiesa, insieme alle altre del luogo, è assegnata alla ricostituita diocesi di Alba.

1970 - 1980 (consolidamento intero bene)

All'interno vengono posizionati setti su travi in acciaio per rinforzare e mettere in sicurezza la volta a crociera che segna l'incrocio tra l'aula e il transetto.

2000 - 2002 (rifacimento copertura)

Viene rifatta la struttura di copertura.
Descrizione

Edificio con pianta a croce immissa a unica navata. Il braccio trasversale, formato da due cappelle laterali, interseca l'aula prima del presbiterio, privo di abside. La parte terminale dell'edificio, dove si trova il campanile, leggermento spostato sulla destra, è inglobata in una casa di civile abitazione. La facciata presenta un'articolazione semplice, tipica delle chiese campestri, con timpano sorretto la lesene angolari, un piccolo rosone centrale, portale architravato e due finestre rettangolari ai lati. Gli elementi architettonici sono in laterizio a vista, mentre la restante parte del prospetto è intonacata. L'interno è privo di decorazioni e gli intonaci presentano un avanzato grado di degrado, con distacchi evidenti; la volta a crociera che segna l'innesto tra le cappelle e la navata presenta elementi di rinforzo e sostegno realizzati in maniera assai poco consona alla natura dell'edificio.
Impianto strutturale
Edificio in muratura di mattoni, cone lesene in evidenza lungo le pareti interne che segnano l'assetto strutturale dell'edificio e reggono le volte, a crociera sull'aula e a botte sulle due profonde cappelle laterali. Da segnalare la presenza di due setti in corrispondenza della crociera che anticipa il presbiterio, realizzati negli anni Settanta del sec. XX per arginare un incipiente fenomeno di dissesto strutturale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
L'adeguamento liturgico ha comportato la totale revisione dell'area presbiteriale, con la rimozione delle balaustre e della macchina d'altare, sostituita da un altare marmoreo collocato a filo del gradino che segna la separazione con lo spazio destinato ai fedeli.
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