chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Canale Alba chiesa conventuale Santa Croce Parrocchia di S. Vittore Facciata; Presbiterio transenna - aggiunta arredo (anni '90 del sec. XX); altare - aggiunta arredo (anni '90 del sec. XX) 1647 - 1649(edificazione convento); 1654 - 1657(riedificazione convento); 1671 - 1720(riedificazione intero bene); 1711 - 1711(edificazione campanile); 1720 - 1720(completamento facciata); 1724 - 1724(descrizione intero bene); 1802 - 1828(dignità intero bene); 1817 - 1817(giurisdizione intero bene); 1866 - 1887(dignità intero bene); 1869 - 1869(descrizione intero bene); 2002 - 2002(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Croce
Tipologia e qualificazione
chiesa conventuale
Denominazione
Chiesa di Santa Croce <Canale>
Altre denominazioni
Cappella della Santa Croce
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (edificazione)
maestranze piemontesi (edificazione campanile)
Notizie Storiche
1647 - 1649 (edificazione convento)
I Minori fanno costruire un primo convento in zona Montiaglio e per la fabbrica ottengono di poter utilizzare i mattoni delle mura del borgo.
1654 - 1657 (riedificazione convento)
Non essendo più sufficiente l'edificio conventuale, viene edificato un nuovo complesso presso l'angolo di nord-ovest del fossato del borgo.
1671 - 1720 (riedificazione intero bene)
Iniziano i lavori per la costruzione della chiesa, destinati a durare molti anni.
1711 (edificazione campanile)
Viene costruito il campanile.
1720 (completamento facciata)
Si lavora al completamento della facciata.
1724 (descrizione intero bene)
In una relazione la chiesa risulta avere quattro altari, di cui uno maggiore; presso quelli laterali vi erano le sepolture di eminenti famiglie canalesi.
1802 - 1828 (dignità intero bene)
Con la soppressione napoleonica, il convento viene chiuso e venduto a privati. E' riaperto nel 1828.
1817 (giurisdizione intero bene)
Con la Restaurazione, la chiesa, insieme alle altre del luogo, è assegnata alla ricostituita diocesi di Alba.
1866 - 1887 (dignità intero bene)
Il convento è nuovamente soppresso sino al 1887, data in cui viene riscattato dai Frati minori.
1869 (descrizione intero bene)
L'edificio è menzionato nell'elenco delle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba.
2002 (restauro intero bene)
La chiesa del complesso è sottoposta a un esteso intervento di restauro
Descrizione
La chiesa, parte del complesso conventuale di S. Croce, è situata su di un rilievo che domina le strade che vi danno accesso.
Si tratta di un edificio a pianta rettangolare, coperto da volte a botte lunettate, con profondo presbiterio concluso da un'abside e due cappelle laterali aggettanti. Il campanile, posto a lato del muro di fondo, è stato eretto nel 1711.
La facciata, tardoseicentesca, è caratterizzata dalla presenza di elementi architettonici e da un apparato decorativo in stucco, che risalta sul colore rosso mattone delle specchiature murarie. Grazie alla sua posizione rilevata (in parte grazie alla presenza di un terrapieno) accessibile grazie a un'ampia scalinata, è possibile percepire molto bene i rapporti chiroscurali e cromatici della composizione.
All'interno sono ancora presenti le strutture di quattro altari, gli stalli, la balausta e l'ancona settecenteschi. L'apparato decorativo delle volte e delle superfici parietali, riferibile a un intervento probabilmente successivo al 1887, è caratterizzate dal ricorso di figure geometriche e floreali.
Facciata
Facciata tardoseicentesca dai forti effetti chiaroscurali ottenuti grazie all'uso di membrature architettoniche robuste e di nicchie e alla scelta, tutto sommato recente, di utilizzare una bicromia evidente (bianco e rosso) per le pitture parietali.
Lesene composite, intervallate da nicchie con statue, sorreggono il timpano (concluso da quattro obelischi, posti in corrispondenza delle medesime lesene) e suddividono la facciata in due livelli.
La specchiatura centrale ospita il portale, con timpano arcuato interrotto da una nicchia con statua. Al di sopra, tre finestre centinate illuminano direttamente la navata centrale.
Presbiterio
Notevole è la grande macchina d'altare lignea, intarsiata e riccamente decorata, che ospita le tre pale e che separa il coro monastico dal resto del presbiterio.
Adeguamento liturgico
transenna - aggiunta arredo (anni '90 del sec. XX)
E' presente una transenna in legno che separa l'area del presbiterio dall'aula; questo arredo è stato collocato per adeguare l'edificio alla funzione di oratorio per l'adorazione perpetua da parte delle suore orsoline e delle Sacramentine.
altare - aggiunta arredo (anni '90 del sec. XX)
Di fronte alla macchina d'altare originaria, è stata aggiunta una nuova mensa lignea.