chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Benevello Alba chiesa parrocchiale San Pietro in Vincoli Parrocchia di S. Pietro in Vincoli Campanile presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX) 1325 - 1325(prima menzione intero bene); 1580 - 1580(dignità intero bene); 1928 - 1930(riedificazione intero bene)
Chiesa di San Pietro in Vincoli
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Pietro in Vincoli <Benevello>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (riedificazione)
Notizie Storiche
1325 (prima menzione intero bene)
Il registro della Chiesa di Alba cita per la prima volta la pieve di Benevello, da identificarsi con l'antica chiesa, oggi scomparsa, di S. Pietro.
1580 (dignità intero bene)
Gli atti della visita pastorale del vescovo albese Vincenzo Marino descrivono la chiesa di S. Pietro in pessime condizioni, al punto che le funzioni parrocchiali risultano già trasferite in quella di S. Secondo
1928 - 1930 (riedificazione intero bene)
Viene abbattuta la antica chiesa dedicata a S. Secondo e viene ricostruito il nuovo edificio nelle forme attuali. Dell'antica struttura resta solo il campanile settecentesco, al quale viene, però, aggiunta la cella campanaria.
Descrizione
L'edificio si presenta, all'esterno, semplice e austero. La facciata, in mattoni coperti da una scialbatura in fase di progressivo dissolvimento, è totalmente priva di decorazioni plastiche e pittoriche. Si suddivide semplicemente in due livelli sovrapposti, separati da una serie di tre cornici orizzontali che formano un'alta fascia centrale, quasi a ricordare una trabeazione. Un rosone di forma circolare si apre appena al di sopra di tale cornice, mentre movimentano la sezione inferiore due nicchie poste ai lati del portale d'ingresso, sovrastato da due archi concentrici a tutto sesto e leggermente arretrato rispetto al filo della facciata. L'intera facciata è resa più slanciata grazie alla presenza di una serie di lesene (due laterali e quattro centrali, a fascio) che la percorrono per tutta la sua altezza, terminado però incompiute al di sotto del timpano.
Il campanile si erge poco distante dalla facciata, in posizione leggermente arretrata.
L'interno dell'edificio risulta altrettanto semplice e spoglio. La navata è unica, con impianto rettangolare, interrotta da due cappelle minori aperte verso il presbiterio. Anche questo è di forma rettangolare; disposto trasversalmente rispetto alla facciata principale, è separato dall'aula da un arco trionfale a tutto sesto. Le pareti interne sono ritmate da una serie di semplici lesene con capitello composito che sorreggono una pseudotrabeazione continua. Il soffitto è piano, in legno.
Campanile
Elemento di spicco è certamente il campanile che si erge a fianco del fronte principale. Esso è suddiviso in quattro ordini, compresa la cella campanaria, conclusa da una cuspide rivestita di rame.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
Ricostruzione di un nuovo altare, ambone e ripavimentazione del presbiterio. Sopravvive comunque la macchina d'altare preconciliare.