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Chiesa della Madonna degli Angeli
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna degli Angeli <Alba>
Altre denominazioni
Santa Maria degli Angeli Cappella di Madonna degli Angeli
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (Riedificazione)
Notizie Storiche
1730 (prima menzione intero bene)
La cappella è documentata come esistente, per quanto è dato sapere per la prima volta, nel corso della visita pastorale del vescovo Vasco.
1869 - inizio XX (riedificazione intero bene)
Non menzionata nell'elenco delle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba, la cappella si direbbe ricostruita integralmente nei decenni a cavallo dei secc. XIX-XX.
1999 - 2009 (restauro intero bene)
La cappella è interessata da un estensivo intervento di restauro che, tra l'altro, ha comportato un completo rifacimento degli intonaci e delle pitture interne.
Descrizione
Si tratta di un edificio di modeste dimensioni e architettura assai semplice. L'interno si articola come un'aula absidata, organizzata in tre campate coperte da volte a vela estremamente ribassate, cui si collega (attraverso un'apertura architravata che occupa quasi interamente la porzione basamentale del muro dell'abside) un coro dilatato in senso trasversale. L'esterno, in muratura di mattoni a vista, ha un prospetto a capanna timpanato dalle linee essenziali, preceduto da un portico a pilastri. L'organizzazione dei volumi interni, grazie alla presenza di lesene lungo i prospetti laterali, le quali, oltre a sorreggere senza alcun elemento interposto il cornicione, definiscono le specchiature in cui si aprono le finestre centinate che illuminano l'aula. Tutto lascia supporre che l'edificio, come lo vediamo oggi, sia frutto di un intervento ricostruttivo collocabile nei decenni a cavallo dei secc. XIX-XX.
Impianto strutturale
Edificio in muratura di mattoni, scandito esternamente da lesene corrispondenti ad altrettante paraste interne su cui poggiano gli archi trasversali che dividono le tre campate di volte a vela a copertura dell'aula.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1999)
L'adeguamento liturgico ha comportato l'eliminazione dell'originario altare, cui faceva probabilmente da pala la tela raffigurante la Madonna della Misericordia attribuita a Macrino d'Alba.