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Rapino
Chieti - Vasto
chiesa
sussidiaria
Madonna di Carpineto
Parrocchia di San Lorenzo Martire
Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Scale
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
1998 - 1998(menzione intero bene); 2013 - 2013(menzione intero bene)
Chiesa della Madonna di Carpineto
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna di Carpineto <Rapino>
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

1998  (menzione intero bene)

nella relazione della visita pastorale dell'arcivescovo Edoardo Menichelli del 19-20 dicembre 1998 la chiesa è menzionata tra le chiese del territorio parrocchiale in cui si conserva abitualmente il Santissimo

2013  (menzione intero bene)

nella relazione della visita pastorale dell'arcivescovo Bruno Forte del 6-9 giugno 2013 la chiesa è menzionata tra le chiese del territorio parrocchiale in cui si conserva abitualmente il Santissimo, officiata solo nei giorni festivi di precetto
Descrizione

La chiesa della Madonna di Carpineto è situata al di fuori del centro abitato di Rapino, lungo Via della Madonna. La facciata in muratura intonacata presenta uno schermo architettonico in pietra a due livelli con doppio ordine di paraste tuscaniche con trabeazione intermedia. La parte centrale timpanata è raccordata alle ali laterali da volute, di cui quella sinistra addossata alla muratura della torre campanaria che occupa la prima campata. Nella parte inferiore si aprono tre portali con cornici in pietra di cui quelle laterali con timpano mistilineo a volute e decori fitomorfi e quella centrale con architrave con cornice aggettante su mensole a volute. La chiesa ha un impianto a tre navate suddivise da pilastri con coro rettangolare e loggia per la cantoria. La copertura è a volta a botte lunettata sulla navata centrale, volte a crociera sulle navate laterali, calotte su pennacchi sulla loggia per la cantoria. La copertura esterna è a doppie falde inclinate con manto in coppi. La decorazione interna è costituita essenzialmente da un ordine di paraste ioniche scanalate addossate e ribattute sui pilastri sulla navata centrale con soprastante trabeazione e cornice. Le pareti sono decorate da pitture murarie e le volte da riquadrature e cornici e pitture decorative sulla volta a botte. L'altare centrale è soprelevato e incornicia la nicchia contenente la statua lignea della Madonna con colonne binate e timpano mistilineo spezzato con stucchi e figure a rilievo.
Pianta
a tre navate con coro rettangolare e loggia per la cantoria
Struttura
muratura portante
Coperture
interne: volta a botte lunettata sulla navata centrale; volte a crociera sulle navate laterali; calotte su pennacchi sulla loggia per la cantoria esterne: a doppie falde inclinate con manto in coppi
Pavimenti e pavimentazioni
piastrelle di cemento pigmentate sulla navata, pietra di Trani sul presbiterio
Elementi decorativi
decorazione interna: ordine di paraste ioniche scanalate e ribattute, con trabeazione e cornice, pitture sulle riquadrature della volta a botte; altare centrale con colonne binate e timpano mistilineo spezzato con stucchi e figure a rilievo decorazione esterna: portale centrale architravato su mensole e portali laterali con timpano mistilineo a volute e decorazioni fitomorfe
Scale
interne: un gradino al presbiterio esterne: un gradino all'ingresso
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980)
Nel presbiterio troviamo i seguenti elementi liturgici realizzati da artigiani locali: altare in pietra con mensa rettangolare sorretta da pilastro centrale; leggio in ferro battuto; sede costituita da sedie in legno con seduta rivestita; tabernacolo ligneo intagliato di stile gotico.
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