| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di San Giovanni Battista <Carunchio> |
| Altre denominazioni | S. Giovanni Battista |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1173 (origine intero bene) nella lettera di Alessandro III del 28 settembre 1173 inviata ad Andrea, vescovo di Chieti, per confermare gli antichi confini della diocesi teatina, viene riportata la chiesa Sancte Marie de castello Caruncli 1568 (esistenza intero bene) la relazione della Visita pastorale di Giovanni Oliva del 14 maggio 1568 attesta l'esistenza nel paese della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista che aveva pure come sua grancia la chiesa di San Pietro, sita vicino al cimitero 1696 - 1756 (lavori di ristrutturazione e decorazione intero bene) tra il 1696 e il 1756 la chiesa viene sottoposta a lavori di ristrutturazione, che interessano anche la torre campanaria, e di decorazione interna 1760 (consacrazione intero bene) la chiesa è riconsacrata il 20 maggio 1760 dall'arcivescovo Nicola Sanchez de Luna 1804 (passaggio di patronato intero bene) agli inizi del XIX secolo il patronato della chiesa passa dai Caracciolo Avalos duchi di Celenza alla famiglia Marinelli che ne aveva rilevato i beni 1860 (decorazioni interne interno) la chiesa è nuovamente decorata nel 1860 1950 - 1990 (lavori di ristrutturazione e ridecorazione interne intero bene) durante la seconda metà del XX secolo la chiesa è prima sommariamente ristrutturata dai danni bellici e poi, sul finire del secolo, ridecorata negli interni |
| Descrizione |
La chiesa di San Giovanni Battista è situata nel punto più alto del centro storico di Carunchio, adiacente al castello, addossato al quale si eleva la torre campanaria a cinque livelli. La semplice facciata, aperta su una terrazza dalla quale domina la vallata, ha timpano triangolare impostato su una cornice a 'rouches' di coppi e in muratura di pietrame a vista come il resto della chiesa. In asse con il finestrone centrale vi è il magnifico portale in pietra di stile barocco con paraste ioniche ribattute che sostengono l'alta cornice e i soprastanti architrave, timpano curvilineo spezzato e fastigio architravato. Il portale presenta pure un'epigrafe e alcuni elementi decorativi fitomorfi e a conchiglia. La chiesa ha un impianto ad aula con nicchioni per altari laterali, presbiterio e coro rettangolare. La navata è coperta con volta a botte lunettata, calotta su pennacchi nel presbiterio e volta a botte trasversale con lunette nel coro, mentre la copertura esterna è a due falde con manto in coppi. La decorazione interna è costituita da un ordine di paraste ioniche che sorreggono una cornice con fregio a meandro. Volte decorate a stucco con motivi a girali e finti cassettoni e pitture nelle riquadrature delle volte e nei pennacchi. Altari laterali e maggiore ottocenteschi in stucco e dorature. Su quest'ultimo si affaccia un grandioso organo ligneo del '600 collocato nella loggia della campata del coro.
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| Adeguamento liturgico |
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