chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Roccamorice Chieti - Vasto chiesa parrocchiale S. Donato Vescovo e Martire Parrocchia di San Donato Vescovo e Martire Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Scale presbiterio - aggiunta arredo (2009) 1298 - 1298(esistenza intero bene); 1770 - 1770(chiusura al culto intero bene); 1811 - 1842(ricostruzione campanile)
Chiesa di San Donato Vescovo e Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Donato Vescovo e Martire <Roccamorice>
Altre denominazioni
S. Donato Vescovo e Martire
Autore (ruolo)
Veneziani, Giovanni (partito decorativo interno)
Ambito culturale (ruolo)
architettura medievale (costruzione)
Notizie Storiche
1298 (esistenza intero bene)
dai regesti del monastero di San Pietro in Vallebona presso Manoppello risulta, nel 1298, un "Gualterius Archipresbiter S.ti Donati de Roccamorice", incaricato di dare esecuzione alla sentenza che regolava le controversie tra Santo Spirito e il monastero di Santa Maria di Pulsano
1770 (chiusura al culto intero bene)
vari problemi strutturali determinano la chiusura al culto nel 1770, con trasferimento delle funzioni nell'attigua chiesa baronale della Santissima Annunziata
1811 - 1842 (ricostruzione campanile)
i lavori di ristrutturazione e restauro iniziano nel 1811 con la ricostruzione del campanile, terminato nel 1842
Descrizione
La chiesa di San Donato Vescovo e Martire è situata all'estremità settentrionale del centro storico di Roccamorice, nei pressi della chiesa baronale della Santissima Annunziata.
La facciata, in muratura di pietrame a vista come la restante parte della chiesa, ha profilo a capanna e cantonali in pietra squadrata a due livelli corrispondenti al piano inferiore del portale con timpano semicircolare e lunetta decorata con immagine di San Donato e al piano superiore delle quattro ampie monofore che illuminano l'interno.
La chiesa ha un impianto longitudinale a tre navate con abside poligonale centrale; pilastri con paraste corinzie addossate e arcate a tutto sesto separano lo spazio a un'unica altezza coperto con soffitto piano decorato da pitture, riquadrature e cornici. Paraste singole e binate d'ordine ionico e ampie arcate cieche, insieme ad altari e pitture murarie effetto marmo, decorano le pareti interne.
La copertura esterna è a due falde con manto in coppi.
Pianta
a tre navate con abside poligonale
Struttura
muratura portante
Coperture
interne: solai piani
esterne: a due falde con manto in coppi
Pavimenti e pavimentazioni
piastrelle in cemento armato
Elementi decorativi
decorazione interna: ordine di paraste corinzie addossate ai pilastri centrali; paraste singole e binate d'ordine ionico e ampie arcate cieche sulle pareti laterali; altari, pitture murarie effetto marmo, riquadrature, cornici, fregi e dorature decorano le pareti e i soffitti
decorazione esterna: portale in pietra con timpano semicircolare e lunetta
Scale
interne: un gradino al presbiterio
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2009)
Nel presbiterio troviamo i seguenti elementi liturgici opera della Ditta Palumbo Marmi di Tocco da Casauria (PE): altare monoblocco con facce quadrate in pietra della Maiella lavorata, ambone e sede in pietra della Maiella. Il tabernacolo mobile in legno policromo risale al XIX secolo.