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Poviglio
Reggio Emilia - Guastalla
oratorio
sussidiario
S. Anna
Parrocchia di Santo Stefano Protomartire
Impianto strutturale; Pianta; Interno; Prospetti; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1970-80); presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
1645 - 1645(costruzione intero bene); 1832 - 1832(costruzione piccolo campanile intorno); 1924 - 1924(ristrutturazione intero bene); 1974 - 1974(ristrutturazione intero bene); 2003 - 2003(restauro e consolidamento strutturale intero bene)
Oratorio di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di Sant'Anna <Poviglio>
Altre denominazioni S. Anna
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
maestranze emiliane (ristrutturazione)
maestranze emiliane (ristrutturazione)
maestranze emiliane (restauro e consolidamento strutturale)
Notizie Storiche

1645  (costruzione intero bene)

L'oratorio di Sant'Anna viene costruito nel 1645 a spese della Confraternita del Rosario. Il primitivo titolo era alla Beata Vergine del Rosario.

1832  (costruzione piccolo campanile intorno)

Nel 1832, a seguito di un terremoto, crolla la torre campanaria annessa all'oratorio. Al suo posto viene realizzato un piccolo campaniletto tuttora presente sul lato sud.

1924  (ristrutturazione intero bene)

Negli anni '20 del Novecento l'oratorio subisce importanti lavori di ristrutturazione durante i quali viene eseguita anche la decorazione pittorica del presbiterio ad opera del prof. Silvio Barbieri. Le pareti sotto al cornicione vengono dipinte ad imitazione di piastrelle quadrate, ma questa pittura è stata ricoperta da interventi successivi. Sono ancora presenti le decorazioni effettuate sulla volta e sulla lunetta di fondo, sottoposte ad operazioni di pulitura e restauro.

1974  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1974 vengono intrapresi dei lavori di rinnovo e consolidamento alla copertura e al presbiterio con la sostituzione dell'intonaco e la ridipintura della volta a botte.

2003  (restauro e consolidamento strutturale intero bene)

L'evento sismico del 1996 rende necessario intervenire sulle strutture per ripristinare le condizioni di sicurezza. I lavori, eseguiti nel 2003, hanno consistito essenzialmente nell'inserimento di nuovi tiranti e di un profilato metallico perimetrale con funzione di cordolo, e nella ripresa delle lesioni murarie con iniezioni armate e cuci-scuci.
Descrizione

La costruzione dell'oratorio di Sant'Anna avviene nel 1645 a spese della Confraternita del Rosario. La dedicazione iniziale è alla Beata Vergine del Rosario. Soltanto in seguito è avvenuto il mutamento del titolo, già riconosciuto negli atti ufficiale del XIX secolo. All'oratorio era annessa anche la torre campanaria che scomparve con il terremoto del 1832. E' stata sostituita da un campaniletto. Addossato ad un edificio ex agricolo attualmente a destinazione residenziale, il corpo di fabbrica dell'oratorio è costituito da un unico vano di modeste dimensioni con un'unica navata e un piccolo presbiterio a terminazione rettilinea. Sulla parete di fondo, entro un'ancona in legno scolpito e dorato è collocato il gruppo scultoreo in cartapesta policroma raffigurante Sant'Anna con la Madonna Bambina. E' presente una sola cappella laterale sul lato nord dedicata a San Lucio. La navata è coperta con volta a sesto fortemente ribassato realizzata probabilmente negli anni '20. La decorazione parietale è limitata al solo presbiterio che reca nella volta simboli cristiani e, nella lunetta sopra l'ancona, il volto del Redentore. E' stata recentemente sottoposta a restauro ma risale agli inizi del Novecento. La facciata a capanna, semplicemente scandita da lesene, è conclusa da un frontespizio triangolare con cornice modanata e croce sul vertice. L'unico ingresso, posto al centro, è architravato e sormontato dall'iscrizione dedicatoria "DIVÆ ANÆ DICATUM".
Impianto strutturale
L'oratorio è realizzato in muratura portante di mattoni pieni.
Pianta
L'impianto planimetrico è composto da un'unica aula che immette al presbiterio, rialzato di un gradino, concluso da una parete rettilinea nella quale restano visibili due aperture, oggi tamponate, che davano accesso ad uno spazio retrostante. Sul lato nord della navata è stata realizzata una cappella rettangolare con altare dedicato a San Lucio. Dimensioni interne: larghezza aula 5,75, lunghezza aula 9,05 mt, lunghezza complessiva 14,45 mt.
Interno
L'architettura dell'interno ha caratteri di estrema semplicità. Le pareti son spoglie. Soltanto una leggera cornice evidenzia l'attacco della volta e capitelli molto contratti sottolineano l'arco presbiteriale. L'antico altare in legno intagliato, ancora presente nelle fotografie degli anni '20, è stato rimosso. E' rimasta soltanto la predella in legno. La volta a botte del presbiterio è stata decorata all'inizio del Novecento dal prof. Silvio Barbieri ed è stata di recente sottoposta a restauro conservativo. Al centro della volta è raffigurato l'Agnello di Dio e sulla parete di fondo il volto del Redentore. Sulla medesima parete, entro un'ancona in legno, è collocato il gruppo scultoreo in cartapesta costituito da Sant'Anna con Maria Bambina. Una fotografia precedente ai lavori di restauro compiuti negli anni '20 rivela che l'ancona, priva dell'opera forse a causa di un restauro, era sormontata da un attico che verrà poi asportato per consentire la realizzazione dell'apparato pittorico. La stessa fotografia mostra che a quel tempo la copertura a capriate era ancora visibile. Sul lato sud dell'aula è stata realizzata l'unica cappella laterale, poco profonda, dedicata a San Lucio la cui statua in legno è sistemata all'interno di una nicchia. Le fonti di luce naturale (quattro nell'aula e due nel presbiterio) sono ampiamente sufficienti a garantire un'adeguata illuminazione. Ma sono presenti anche luci al neon posizionate sopra al cornicione e due fonti luminose di fianco alla mensa. La pavimentazione dell'aula con piastrelle bianche e rosse risale probabilmente agli inizi del Novecento. Quella del presbiterio è stata rifatta in cotto negli anni '70.
Prospetti
L'oratorio di Sant'Anna si affaccia su una strada a forte percorrenza. Sorge isolato ma sul lato dell'abside (lato est) è aderente ad un fabbricato ad uso residenziale. La facciata a capanna, semplicemente scandita da lesene è conclusa da un frontespizio triangolare con cornice modanata e croce sul vertice. L'unico ingresso, posto al centro, è architravato e sormontato dall'iscrizione dedicatoria "DIVÆ ANÆ DICATUM". Le lesene vengono ripetute anche nei prospetti laterali. In quello a nord è evidente l'ingombro occupato dalla cappella di San Lucio. Sul lato sud, nel 1832, è stato costruito un piccolo campaniletto al posto di una precedente torre campanaria crollata in seguito ad un terremoto.
Coperture
Da una relazione tecnica d'archivio (2000) si apprende che la struttura di copertura è realizzata a capriate con puntoni e monaco in legno e catena in ferro. Il manto è in coppi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-80)
E' stata demolita la balaustra.
presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Realizzazione di nuova mensa in muratura rivolta verso i fedeli.
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