chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Enna
Piazza Armerina
chiesa
parrocchiale
Santa Lucia
Parrocchia di Santa Lucia
impianto planimetrico; prospetto principale; interni; coperture; pavimentazione; torre campanaria
presbiterio - intervento strutturale (2023)
1986 - 1986(notizia storica intero bene); 2010 - 2010(notizia storica intero bene); 2016 - 2024(costruzione intero bene)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Lucia <Enna>
Autore (ruolo)
Fazzi, Sebastiano (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

1986  (notizia storica intero bene)

Con decreto vescovile del 19 luglio 1986 il vescovo di Piazza Armerina istituisce la parrocchia Santa Lucia nel quartiere di espansione della città, denominato Enna Bassa; il culto e le attività pastorali si svolgeranno in un locale provvisorio in contrada Santa Lucia.

2010  (notizia storica intero bene)

il 7 settembre 2010 la Diocesi di Piazza Armerina inoltra la richiesta di contributo alla Conferenza Episcopale Italiana per la costruzione della chiesa Santa Lucia.

2016 - 2024 (costruzione intero bene)

I lavori di costruzione della chiesa Santa Lucia iniziarono il 6 dicembre 2016; il cantiere è stato chiuso il 28 marzo 2024.
Descrizione

L’espansione dei quartieri moderni di Enna si è concentrata soprattutto nella zona pianeggiante ai piedi del colle ove sorge la città ed è denominata Enna Bassa. Per venire incontro alle esigenze pastorali del quartiere nel 1986 è stata istituita la Parrocchia Santa Lucia, dal nome originario della contrada. Qui, grazie a un contributo erogato dalla Conferenza Episcopale Italiana sui fondi dell’Otto per mille, è stato realizzato l’omonimo complesso parrocchiale, di cui la chiesa, con il suo volume cilindrico, ne costituisce il perno. Dalla pianta volume ellittico della chiesa si dipartono le ali degli edifici con gli ambienti destinati ad accogliere le attività pastorali e che racchiudono un ampio e soleggiato sagrato, con la vela della torre campanaria all’ingresso.
impianto planimetrico
Impianto planimetrico ellittico (quasi circolare) con orientamento longitudinale ma in asse con la direzionalità verso l’altare. L’ingresso avviene tramite un nartece che corre parallelamente il perimetro esterno dell’ellisse per quasi un quarto.
prospetto principale
La rigida volumetria del corpo della chiesa è interrotta sul lato dell’ampio sagrato antistante da un solenne squarcio rettangolare. l’intero volume è intonacato e tinteggiato in bianco, come i corpi di fabbrica dei locali annessi. Le superfici del nartece di ingresso sono rivestite da lastre di acciaio corten. L’apertura del nartece è inoltre circondata da un fascione liscio, intonacato come le altre superfici della chiesa, rimarcando così il senso di accoglienza del pronao.
interni
L’interno della chiesa è segnato dall’andamento longitudinale verso l’altare, sebbene l’aula non è in diretta relazione con l’esterno, ma avviene da un corridoio, rivestito da doghe in legno. al fianco destro del presbiterio si apre una grande nicchia rettangolare, rivestita da lastre di marmo grigio, che accoglie l’ambone. Una ulteriore espansione dello spazio, sempre sul fianco destro, è destinato al coro. Sul lato opposto, a sinistra, si apre il vano che accoglie il battistero e, a fianco, un altro ambiente più piccolo è destinato a penitenzieria; entrambi questi ambienti sono rivestiti da lastre di marmo grigio. La superficie della parete a sinistra della penitenzieria, che si raccorda con il nartece d’ingresso, è rivestita anch’essa da doghe di legno; a sinistra della penitenzieria, quasi in asse con l’altare e con l’ambone, si apre un piccolo ingresso secondario all’aula. Sul fianco sinistro del presbiterio una porta immette nella cappella feriale, in cui è sistemata la custodia eucaristica e da cui si accede agli altri ambienti di servizio della parrocchia. Le superfici dell’aula, oltre a quanto già descritto, sono intonacate. L’aula riceve luce naturale da una finestra, coperta da una vetrata, posta nella parete di fondo, dietro l’altare e da camini di luce sistemati in asse con l’ambone e con il battistero e con l’altare, nonché da un taglio perimetrale che corre lungo il perimetro del soffitto e che proietta luce indiretta sulle pareti.
coperture
L’aula è coperta da un soffitto piano, circondato da un taglio lungo il perimetro in collegamento con le aperture che consentono l’illuminazione naturale dell’aula. La superficie è intonacata. La copertura esterna è in piano e in opportuna pendenza ed è rivestita da materiale impermebilizzante.
pavimentazione
La chiesa è interamente pavimentata da con lastre di marmo nerello di Custonaci con al centro una fascia in marmo bianco di Carrara, delimitata alle estremità da tondi, anch’essi in marmo bianco di Carrara.
torre campanaria
All’angolo sud est dell’intero complesso si erge la vela che costituisce la torre campanaria. Essa s’innalza dall’estremità di uno dei corpi di fabbrica meridionale dei locali annessi e destinati al servizio pastorale, in prossimità all’ingresso del sagrato. La loggia campanaria è costituita da un’ampia apertura rettangolare, che accoglie un castello di campane, organizzate in due ordini. il paramento murario è interamente intonacato e tinteggiato.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2023)
Progettazione e realizzazione dell'presbiterio contestualmente alla progettazione e alla costruzione della chiesa.
Contatta la diocesi