chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Catania Catania chiesa rettoria S. Placido Parrocchia di Sant'Agata Vergine e Martire Pianta; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Coperture altare - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo) XVII - 1723(costruzione aula chiesastica); XVIII - 1769(realizzazione facciata)
Chiesa di San Placido
Tipologia e qualificazione
chiesa rettoria
Denominazione
Chiesa di San Placido <Catania>
Altre denominazioni
S. Placido
Autore (ruolo)
Alfonso di Benedetto (progetto dell¿aula chiesastica)
Battaglia, Pietro Paolo (progetto dell'aula chiesastica)
Ittar, Stefano (progetto della facciata)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
XVII - 1723 (costruzione aula chiesastica)
Fondato all'alba del secolo XV, forse su precedenti avanzi dell'Antichità, tutto il monastero rovinò nel 1693 e risorse in sito poco dopo il terremoto (assieme alle altre quatto case catanesi di Benedettine), inglobando l'area e gli avanzi del patrizio palazzo Platamone. Alla fabbrica attesero di certo Alonso Di Benedetto e probabilmente anche il capomastro-lapicida catanese Pietro Paolo Battaglia (la cui presenza è attesta nel 1704 per il portale del monastero), ma per nessuno dei due sussistono elementi sicuri a conferma di un ruolo progettuale; la chiesa fu consacrata il 31 ottobre 1723. Opere di miglioria furono approntate alla metà dell'Ottocento. Sottoposta a restauro conservativo dal 1976, è stata riaperta nel febbraio 1979.
XVIII - 1769 (realizzazione facciata)
La facciata, comunemente attribuita a Stefano Ittar negli anni immediatamente successivi al suo trasferimento a Catania (1765), venne verosimilmente completata nel 1769 (data incisa sul portale).
Descrizione
La simmetrica facciata, scandita in due ordini di alzato da una pronunziata trabeazione, si presenta articolata in tre partiti a giacitura concava, la quale, appena accennata nei laterali, appare invece marcata nel partito centrale, ove s¿apre l'unico accesso all'interno, superata la scalinata in pietra lavica ad esso circoscritta. Lungo l'asse di simmetria si attestano il portale al primo ordine, una finestra al secondo e il superiore campanile, il cui prospetto -concavo pur esso- è costituito da una serliana e da un timpano adorno di sculture e che, in armoniosa continuità col partito centrale, entro il cui ambito è contenuto, conclude la facciata a mo' di corposo attico. Specularmente all'asse mediano si attestano edicole con statue di santi nei due livelli del campo centrale mentre nei laterali si trovano riquadri al primo livello e finestre al secondo. Spazio costruito ad andamento longitudinale. Volumetria prismatica a base rettangolare.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica di forma rettangolare, preceduto da un vestibolo d'ingresso a base quadrangolare con superiore cantoria e concluso da un presbiterio rialzato anch'esso quadrangolare. Superato il vestibolo a destra della navata si attesta la sacrestia.
Scale
Scalinata esterna a profilo curvilineo in conci squadrati di pietra lavica per l'accesso all'unico portale. Scala interna costituita da quattro rampe in muratura rivestite di marmo per l'accesso alla cantoria (attraverso un ambiente a sinistra della sacrestia). Dalla cantoria ancora due rampe, una in legno e l'altra in muratura, permettono la comunicazione col campanile.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in lastre di marmo policromo a motivi geometrici, riquadrati da fasce di meandri longitudinali e trasversali, nel vestibolo, nell'aula e nel presbiterio. Lastre di marmo bianco, grigio e beige a disegni geometrici in sacrestia. Mattonelle di cemento nella cantoria. Ciottoli alternati a fasce di pietra calcarea sul sagrato.
Elementi decorativi
Tele ottocentesche e Crocifisso in cartapesta del XVIII secolo.
Impianto strutturale
Muratura in pietrame lavico. Paramento in conci di pietra calcarea su un basamento in pietra lavica nel muro di facciata.
Coperture
Tetto a due falde e rivestimento in coppi su capriate nella navata.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
Una consolle in legno dorato e intagliato sorregge la mensa in legno dipinto.