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Castelletto d'Orba
Tortona
oratorio
sussidiario
Purificazione
Parrocchia di San Lorenzo
Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
XV - XVI(fondazione intero bene); XVI - 1576(rifacimento affreschi decorazioni); XVIII - XVIII(apertura in faccita facciata); 1880 - 1890(restauro affreschi decorazioni)
Oratorio della Purificazione
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio della Purificazione <Castelletto d'Orba>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

XV - XVI (fondazione intero bene)

Esistente prima del 1576, data leggibile sulla parete di controfacciata alla quale fare risalire gli affreschi che si sovrappongono a precedenti ancora parzialmente visibili

XVI - 1576 (rifacimento affreschi decorazioni)

Rifacimento completo di affreschi sovrapposti agli esistenti visibili solo in qualche piccola porzione

XVIII  (apertura in faccita facciata)

Realizzazione di una apertura in facciata per migliorare l'illuminazione interna

1880 - 1890 (restauro affreschi decorazioni)

Restauro degli affreschi presenti sulle volte e sui quadranti superiori delle pareti
Descrizione

L’edificio, in condizioni non ottimali di manutenzione, si affaccia sulla stretta via che sale costeggiando la chiesa di San Lorenzo. La facciata a capanna è intonacata ed è scandita da due lesene terminanti, nell’area sommitale, con capitelli riconducibili allo stile corinzio. Una trabeazione di moderato aggetto sostiene il soprastante frontone. Nella parte centrale è collocato il portale di accesso incorniciato da lesene sulla sommità delle quali poggia un timpano aperto nella parte centrale del quale è collocata una piccola nicchia. La copertura a doppia falda è realizzata in coppi. L’interno, costituito da una singola navata scandita da quattro campate, termina con un’abside rettangolare ed è coperto con volte a crociera. Nella parte alta della parete di fondo dell’abside sono collocate due aperture di forma rettangolare attualmente tamponate con serramenti ciechi; nella parete di sinistra è collocata una porta di collegamento con il locale adiacente. La pavimentazione è interamente realizzata in cotto, sopraelevata di un gradino nella parte absidale. Le volte e la porzione superiore delle pareti sono interamente coperte di affreschi raffiguranti, nelle volte, i profeti del vecchio testamento e, nelle pareti, la passione di Cristo. La realizzazione riconducibile al 1576 pare, almeno per i primi, opera di un mediocre esecutore e, dal raffronto possibile con i frammenti di un impianto preesistente, sicuramente di qualità inferiore.
Facciata
La facciata a capanna è intonacata ed è scandita da due lesene terminanti, nell’area sommitale, con capitelli riconducibili allo stile corinzio. Una trabeazione di moderato aggetto sostiene il soprastante frontone. Nella parte centrale è collocato il portale di accesso incorniciato da lesene sulla sommità delle quali poggia un timpano aperto nella parte centrale del quale è collocata una piccola nicchia. Sovrasta il portale un'apertura semicircolare protetta da grata in ferro
Pianta
L’interno, costituito da una singola navata scandita da quattro campate, termina con un’abside rettangolare ed è coperto con volte a crociera. Nella parte alta della parete di fondo dell’abside sono collocate due aperture di forma rettangolare attualmente tamponate con serramenti ciechi; nella parete di sinistra è collocata una porta di collegamento con il locale adiacente. Lo stato di manutenzione è modesto ed esiste tracci di alcune recenti riprese dell'intonaco
Impianto strutturale
La costruzione è realizzata in muratura mista di pietra arenaria locale e laterizio
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in cotto; la zona absidale è sopraelevata di un gradino rispetto al livello della navata
Elementi decorativi
Le volte e la porzione superiore delle pareti sono interamente coperte di affreschi raffiguranti, nelle volte, i profeti del vecchio testamento e, nelle pareti, la passione di Cristo. La realizzazione riconducibile al 1576 pare, almeno per i primi, opera di un mediocre esecutore e, dal raffronto possibile con i frammenti di un impianto preesistente, sicuramente di qualità inferiore
Adeguamento liturgico

nessuno
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