chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Costalunga Cavaso del Tomba Treviso oratorio periferico S. Tommaso a Costalunga Parrocchia della Visitazione di Santa Maria a Santa Elisabetta Pianta; Coperture; Facciata; Prospetti; Pavimenti e pavimentazioni; serramenti; Struttura nessuno 1467 - 1467(esistenza carattere generale); 1578 - 1578(stato di degrado carattere generale); 1776 - 1776(visita pastorale carattere generale); 1915 - 1915(richiesta ricostruzione carattere generale); 1918 - 1918(trasformazione in abitazione intero bene); 1963 - 1964(ricostruzione intero bene); 2012 - 2012(manutenzione copertura intero bene)
Oratorio di San Tommaso
Tipologia e qualificazione
oratorio periferico
Denominazione
Oratorio di San Tommaso <Costalunga, Cavaso del Tomba>
Altre denominazioni
Oratorio della Madonna del Rosario Oratorio di San Tommaso Becket S. Tommaso a Costalunga
Autore (ruolo)
Dario-Paolucci, Giorgio (progetto ricostruzione 1963)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1467 (esistenza carattere generale)
Esiste un antico Oratorio di San Tommaso ricordato nella Visita Pastorale del 1467 situato a Sud-Ovest di Costalunga, in mezzo ai boschi.
1578 (stato di degrado carattere generale)
II 21 luglio 1578 l’oratorio si trova in forte degrado.
1776 (visita pastorale carattere generale)
Nella Visita Pastorale del 1776 si nota: “Guarda a sera, confina tutto d'intorno con il Bosco del Benefizio del Parroco della Pieve di Cavaso, ha un solo altare con Pala di legno con l'immagine di S. Tommaso al martirio e della Beata vergine con altre pie immagini, con sua pietra sacra ben in ordine, con suo Crocifisso d'ottone, con due candelieri e con sua lampada parimenti di ottone, ha la sua campana posta su picciolo piedistallo di pietra sopra la facciata dell'Oratorio”.
1915 (richiesta ricostruzione carattere generale)
Nel 1915 il convisitatore del Vescovo lo trova rovinoso e propone che lo si usi come luogo di abitazione e che lo si rifabbrichi col medesimo titolo nel cuore del colmello di Costalunga, perché qui è lontano.
1918 (trasformazione in abitazione intero bene)
Dopo le distruzioni subite nella Prima Guerra Mondiale, diventa abitazione privata.
1963 - 1964 (ricostruzione intero bene)
Poiché Costalunga non aveva una chiesetta vicino alla borgata, e quella vecchia era ormai inservibile, i colmellanti decidono di costituire un Comitato, sostenuto dal nuovo parroco don Federico Massaro, per organizzare la costruzione di un nuovo Oratorio. La chiesetta viene poi costruita su disegno del pittore Giorgio Paolucci con offerte, dono di materiali e manodopera di volontari.
Lo scopo della costruzione del nuovo Oratorio è quello di onorare S. Tommaso Becket, di venerare la Madonna che ha molti devoti in questa borgata e infine di ricordare i defunti. Dopo S. Tommaso Becket, la Madonna del Rosario è la seconda patrona della chiesetta. La dedica viene fatta l'8 ottobre 1963, come risulta scritto sulla parete esterna. L'Oratorio viene inaugurato il 20 settembre 1964 con grande solennità.
2012 (manutenzione copertura intero bene)
Nel 2012 viene fatta manutenzione straordinaria del manto di copertura con ripassatura dei coppi e sostituzione di quelli ammalorati e posa dei dispositivi anticaduta.
Descrizione
Esiste un antico Oratorio di San Tommaso ricordato nella Visita Pastorale del 1467 situato a Sud-Ovest di Costalunga, in mezzo ai boschi, che nel 1578 versa in forte stato di degrado. Nel 1915 il convisitatore del Vescovo lo trova rovinoso e propone che lo si usi come luogo di abitazione e che lo si rifabbrichi col medesimo titolo nel cuore del colmello di Costalunga. Poiché Costalunga non aveva una chiesetta vicino alla borgata, e quella vecchia era ormai inservibile, i colmellanti decidono di costituire un Comitato per organizzare la costruzione di un nuovo Oratorio. La chiesetta viene poi costruita su disegno del pittore Giorgio Paolucci con offerte, dono di materiali e manodopera di volontari. La dedica viene fatta l'8 ottobre 1963, come risulta scritto sulla parete esterna e viene inaugurato il 20 settembre 1964 con grande solennità. La facciata principale, rivolta verso via G. Pascoli, è in sasso a facciavista con pietra locale, al centro è posizionata la porta d’ingresso, ai lati ci sono due finestre rettangolari con inferriata in ferro; soglie, stipiti e architravi sono in pietra.
Pianta
L’Oratorio di San Tommaso è una chiesetta a pianta rettangolare.
Coperture
La copertura è a due falde con struttura composta da trave di colmo, puntoni e correnti in legno su cui sono posate le tavelle in cotto. Il manto di copertura è in coppi tradizionali a canale. Le grondaie e pluviali sono in rame a sezione circolare. Sulla copertura in corrispondenza della sacrestia c’è il campanile a vela con campanella mossa con fune.
Facciata
La facciata principale, rivolta verso via G. Pascoli, è in sasso a facciavista con pietra locale, al centro è posizionata la porta d’ingresso, ai lati ci sono due finestre rettangolari con inferriata in ferro; soglie, stipiti e architravi sono in pietra.
Prospetti
Sugli altri lati è stato realizzato un intonaco rustico, le pareti interne sono finite a civile. Per garantire una adeguata illuminazione naturale sono state realizzate delle piccole finestre sui lati della chiesetta.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell’Oratorio è in cotto, l’altare è in pietra leggermente rialzato rispetto al pavimento dell’aula.
serramenti
Le finestre e le porte sono con telaio in legno.
Struttura
La struttura della chiesa è caratterizzata da murature d'ambito composte da elementi in pietra e mattoni. La copertura è a due falde con struttura portante in legno.