chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Roncade Treviso oratorio periferico Sant'Anna Parrocchia di Tutti i Santi Facciata; Prospetti; Pianta; Soffitti nessuno 1745 - 1745(esistenza carattere generale); 1793 - 1793(passaggio di proprietà carattere generale); 1810 - 1816(ampliamento intero bene); 1822 - 1822(passaggio di proprietà carattere generale); 1978 - 1978(passaggio di proprietà carattere generale)
Oratorio di Sant'Anna presso Villa Torresini Crosato
Tipologia e qualificazione
oratorio periferico
Denominazione
Oratorio di Sant'Anna presso Villa Torresini Crosato <Roncade>
Altre denominazioni
Cappella di Villa Torresini Crosato
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (costruzione)
Notizie Storiche
1745 (esistenza carattere generale)
La cappella compare nella visita pastorale del 1745 dove si legge che l'abate conte di Collalto: "visitavit oratorium de ratione Franci Parabò sub invocatione S. Maria de Salute". In tutti i documenti successivi la dedicazione è relativa a Sant'Anna.
1793 (passaggio di proprietà carattere generale)
Durante la visita vescovile si evince che la proprietà è passata al N. H. Giovanni Semenzi.
1810 - 1816 (ampliamento intero bene)
Dal raffronto di mappe napoleoniche ed austriache si rileva la costruzione di nuovi locali sui fronti est e nord della cappella.
1822 (passaggio di proprietà carattere generale)
Nella mappa custodita presso l'ex consorzio di bonifica Vallio, Meolo, Musestre, è indicato il palazzo nuovo Torresini.
1978 (passaggio di proprietà carattere generale)
La cappella viene donata alla chiesa parrocchiale di Ognissanti di Roncade.
Descrizione
L'oratorio, probabilmente realizzato all'inizio del settecento durante alcuni lavori di ampliamento del corpo padronale di Villa Torresini, è stato utilizzato come cappella funeraria di famiglia dal 1920 al 1948.
L'edificio è costituito dal nucleo originario a pianta rettangolare, con accesso dai fronti ovest e sud. L'altare risulta accostato alla parete est e ai lati di questo sono state ricavate due aperture simmetriche verso la piccola sagrestia retrostante. Sul lato nord una grande apertura rettangolare immette in una piccola zona destinata ai fedeli.
La facciata di stile neoclassico è delimitata da due paraste ioniche, il cui basamento poggia direttamente a terra. Il portale di ingresso in stile tuscanico è sovrastato da una finestra a lunetta e affiancato da due finestre rettangolari dotate di inferriata decorata. Il timpano reca al centro un oculo in cui è alloggiata una stella a sei punte in pietra.
La facciata a sud presenta un ulteriore ingresso sovrastato da lunetta, mentre il prospetto nord, probabilmente simmetrico in origine, è ora occupato dall'ampliamento ottocentesco.
Facciata
La facciata di stile neoclassico è delimitata da due paraste ioniche, il cui basamento poggia direttamente a terra. Il portale di ingresso in stile tuscanico è sovrastato da una finestra a lunetta e affiancato da due finestre rettangolari dotate di inferriata decorata. Il timpano reca al centro un oculo in cui è alloggiata una stella a sei punte in pietra.
Prospetti
La facciata a sud presenta un ulteriore ingresso sovrastato da lunetta, mentre il prospetto nord, probabilmente simmetrico in origine, è ora occupato dall'ampliamento ottocentesco.
Pianta
L'edificio è costituito dal nucleo originario a pianta rettangolare, con accesso dai fronti ovest e sud. Sul lato nord una grande apertura rettangolare immette in una piccola zona destinata ai fedeli.
Soffitti
La copertura è realizzata a padiglione con sottostante volta a vela composita in arelle intonacate.