chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Brozzi Firenze Firenze cappella sussidiaria Beata Maria Vergine del Carmine dei Bargiacchi Parrocchia di San Martino a Brozzi Pianta; Facciata; Campanile; Interno; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture presbiterio - intervento strutturale (1996) 1645 - 1645(origini carattere generale); 1670 - 1670(cenni storici carattere generale); 1913 - 1921(cenni storici carattere generale); 1966 - 1966(cenni storici danni da alluvione); 1996 - 1996(vicende conservative intero bene)
Cappella della Beata Maria Vergine del Carmine dei Bargiacchi
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella della Beata Maria Vergine del Carmine dei Bargiacchi <Brozzi, Firenze>
Altre denominazioni
Cappella Bargiacchi
Ambito culturale (ruolo)
barocco (impianto)
Notizie Storiche
1645 (origini carattere generale)
Nel 1645 presso Brozzi (toponimo derivante dal nome personale germanico Brozo o Brozzo), Filippo di Pietro di Filippo Bargiacchi crea un luogo di preghiera e di adorazione della Vergine Maria. I Bargiacchi, cittadini fiorentini, abitano nel Quartiere di San Giovanni, Gonfalone Chiave.; il loro stemma è “d'azzurro, alla fascia d'argento caricata di un leopardo fermo al naturale, posto in mezzo a due gigli d'oro, accompagnata in capo da una stella a sei (o otto) punte dello stesso”.
1670 (cenni storici carattere generale)
Nel 1670 il figlio di Filippo Bargiacchi, Pietro, erige l’attuale oratorio dedicato alla Madonna del Carmine.
1913 - 1921 (cenni storici carattere generale)
Nel 1913 sono eseguiti alcuni lavori alla strada Pistoiese per Poggio a Caiano all’altezza della cappella. In una foto del 1921 possiamo osservare l’oratorio che è sostanzialmente analogo a come si presenta oggi, ad esclusione dello stemma dei Bargiacchi in facciata che era assai meno deteriorato. Di lato, a sinistra, un muro perimetrale divideva i campi dalla strada Pistoiese e proprio di fronte alla cappella si trovavano la fermata terminale del treno che proveniva da Firenze e la stazione di partenza dell’autobus per Poggio a Caiano.
1966 (cenni storici danni da alluvione)
Nel 1966 l’alluvione d’Arno del 4 novembre arreca numerosi danni all’oratorio.
1996 (vicende conservative intero bene)
Nel 1996 la cappella è oggetto di un complessivo restauro che riguarda sia l’esterno che l’interno. La statua della Madonna sull’altare, in origine policroma, è riportata a color pietra. Contestualmente viene attuato l’adeguamento alle esigenze liturgiche della riforma conciliare.
Descrizione
La Cappella Bargiacchi si trova a Brozzi, nel Comune di Firenze, nei pressi di quello che attualmente è un crocevia assai vicino al percorso dell’autostrada. Sorge isolata, in angolo tra la via Pistoiese e via Di Sotto. A tergo vi è una piccola area a giardino. I rivestimenti esterni sono ad intonaco tinteggiato in bianco crema. La facciata è a capanna, la pianta ad aula.
Pianta
La chiesa ha pianta ad aula. La porta nella parete destra dà accesso alla piccola sagrestia. Le dimensioni indicative dell'interno della chiesa sono: lunghezza totale: m 5,10; larghezza totale: m 3,20.
Facciata
La facciata è a capanna, sul colmo è una croce metallica su un calvario in arenaria; sono in pietra serena le cornici d’imposta, lo stemma assai deteriorato dei Bargiacchi (del quale restano visibili solo i due gigli laterali), l’epigrafe che ricorda Filippo Bargiacchi, le mostre delle finestre, munite d’inferriata, ed il portale con il simbolo bernardiniano posto al centro del frontone triangolare spezzato. Le mostre delle finestrelle quadrate e quelle del portale sono dipinte in grigio, il portone è ligneo, con specchiature in rilievo. Sulla destra una piccola lastra in marmo ricorda dove sia giunta l’acqua dell’Arno durante l’alluvione del 4 novembre 1966.
Campanile
Vi è un piccolo campanile a vela, intonacato, con una sola campana azionata a corda.
Interno
L’interno è costituito da una piccola aula a pianta rettangolare ove si trova il grande dossale in arenaria, qualificato da semicolonne composite dal fusto scanalato e rudentato, sorreggenti il frontone triangolare spezzato e risaltato. In arenaria sono anche la statua della “Vergine con il Bambino” ed il portale architravato nella parete destra. Prima del restauro del 1996 la statua della Vergine era policroma (ne restano tracce sul retro) e la nicchia in cui è posta era decorata con uno sfondo stellato. La mensa eucaristica è in pietra serena, di moderna fattura, poggiante su quattro pilastrini a pianta quadrata; il Crocifisso posto a destra dell’altare ha la croce in legno d’olivo. Lungo le pareti le panche sono in legno. In controfacciata è l’epigrafe in marmo, con cornice in serpentino, che rammenta la costruzione secentesca dell’oratorio; i davanzali delle finestre sono in laterizio. L’acquasantiera posta nella parete destra è in marmo, con motivi di foglie a bassorilievo. La cappella prende luce dalle due finestre in controfacciata, con vetri opacizzati, e dalla piccola finestra di forma ellittica, con vetrata policroma raffigurante il monogramma di Maria, aperta al centro del frontone del dossale bella parete tergale. L'altezza massima è m 5,50, la minima m 3,80.
Elementi decorativi
Dossale; acquasantiera marmorea; lapide secentesca in controfacciata; lapide e stemma in arenaria secenteschi in facciata.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in cotto, con mattoni di fattura recente disposti a spina, in diagonale.
Coperture
La cappella è voltata a botte, con le cornici d’imposta tinteggiate in grigio; anche la sagrestia è voltata a botte. il manto di copertura è in coppi e tegole piane.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1996)
Adeguamento alle esigenze liturgiche della riforma conciliare completato nel 1996. Rimosso l’altare originario, è stata realizzata una mensa liturgica in pietra serena che consente la celebrazione rivolta verso i fedeli; dimensioni indicative cm 75 x 140 x 96 (h).