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Assergi
L'Aquila
L'Aquila
chiesa
sussidiaria
San Pietro della Ienca
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Campanile a vela; Pianta; Facciata; Impianto strutturale
altare - intervento strutturale (1980-1990)
XII - XII(costruzione originaria intero bene); XVI - XVI(abbandono intero bene); XVII - XVII(consolidamento e restauro intero bene); 1995 - 1997(consolidamento e restauro intero bene); 2009 - 2009(danni sisma 2009 e riparazioni intero bene)
Chiesa di San Pietro della Ienca
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Pietro della Ienca <Assergi, L'Aquila>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

XII  (costruzione originaria intero bene)

La chiesa viene citata come possedimento nel 1178. Appartenente a un più ampio insediamento monastico.

XVI  (abbandono intero bene)

Alla data del 1568 la chiesa ed il borgo risultano abbandonati

XVII  (consolidamento e restauro intero bene)

La chiesa riparata e viene modificata e consolidata

1995 - 1997 (consolidamento e restauro intero bene)

Interventi di consolidamento e restauro sono stati effettuati nel 1995-1997 a cura della Soprintendenza ai B.A.A.A.S dell’Abruzzo.

2009  (danni sisma 2009 e riparazioni intero bene)

La chiesa ha subito danni minimi a causa del sisma dell'Aquila ed stata sempre agibile
Descrizione

L'edificio ha origini medievali ed è costituita, attualmente, da una struttura muraria di ridotte dimensioni con una configurazione planimetrica regolare a monoaula. Probabilmente, l’attuale Chiesa è parte di un insediamento monastico più articolato e fortificato. L’aula è coperta con volta a botte in pietrame ed è separata dal locale sacrestia che si sviluppa a due livelli. L’arcone trasversale è stato, nel corso dei secoli, tamponato sulla cui parete era stato realizzato l’altare e, lateralmente, una porta di collegamento tra i due vani. Nella parete di fondo del locale sacrestia è visibile la strombatura di una apertura evidenziata, in parte, anche nel fronte esterno. Nella parete della controfacciata c’è un ampio lacerto di affresco raffigurante la figura del San Cristofaro con il Bambin Gesù la cui terminazione arcuata sul lato destro fa supporre una configurazione diversa della chiesa ovvero doveva essere preceduta da nartece con arco a tutto sesto come ne nella vicina Chiesa di San Clemente o come nella Chiesa della Madonna della Valle e alla Montagna di Roccapreturo ad Acciano. Vista l'asperità dei luoghi, questa tipologia di chiesa assolveva al compiti di primo rifugio dei pastori o dei viandanti come nella Cappella di Sant'Erasmo alla Montagna di Beffi ad Acciano. Pertanto il rimodellamento della chiesa con la facciata chiusa e con più spazio all'aula fu determinata dal venir meno dell'isolamento della chiesa con la crescita del borgo. Nella parete di destra, priva di aperture, all’interno lungo vi un’archeggiatura in conci di pietra squadrati contenuta nella sezione muraria. Nella parete sinistra vi sono due aperture, una monofora di modeste dimensioni ed una “finestra” ogivale risalente, probabilmente, alla fase costruttiva due-trecentesca. Quest’ultima apertura, attualmente utilizzata come finestra, in realtà, è un antico portale e fungeva da accesso ai locali monastici. La facciata si presenta molto rimaneggiata nel paramento murario con conci di pietra sbozzata e pietrame irregolare. Il portale leggermente spostato a sinistra rispetto alla mediana della facciata è in pietra levigata semplice, presenta montanti terminanti a mensole di sostegno dell’architrave su cui poggia l’archivolto a tutto sesto. Una finestrina a feritoia occupa il fianco sinistro mentre sopra al portale una finestra oculare è in asse con la linea mediana della facciata ma non con il sottostante portale. Per terminazione la facciata ha una cornice a gola diritta in pietra sbozzata sormontata dagli scivoli della capanna interrotti nella parte destra dall’innesto del campanile a vela
Campanile a vela
posto sul lato destro della facciata
Pianta
rettangolare ad aula
Facciata
la facciata si presenta molto rimaneggiata nel paramento murario con conci di pietra sbozzata e pietrame irregolare. Il portale leggermente spostato a sinistra rispetto alla mediana della facciata è in pietra levigata semplice, presenta montanti terminanti a mensole di sostegno dell’architrave su cui poggia l’archivolto a tutto sesto. Una finestrina a feritoia occupa il fianco sinistro mentre sopra al portale una finestra oculare è in asse con la linea mediana della facciata ma non con il sottostante portale. Per terminazione la facciata ha una cornice a gola diritta in pietra sbozzata sormontata dagli scivoli della capanna interrotti nella parte destra dall’innesto del campanile a vela
Impianto strutturale
chiesa ad aula unica in muratura continua con volta botte in pietra e copertura con tetto in legno a falde
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1980-1990)
realizzazione dell'altare in pietra grezza tipo dolmen con mensa monolitica della stessa fattura
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