chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Grosseto
Grosseto
chiesa
parrocchiale
Madre Teresa di Calcutta
Parrocchia Madre Teresa di Calcutta
Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile; Struttura; Fondazioni; Pianta; Impianto strutturale; Elementi decorativi
nessuno
2005 - 2006(costruzione intero bene ); 2015 - 2018(costruzione intero bene); 2018 - 2018(consacrazione intero bene)
Chiesa di Madre Teresa di Calcutta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Madre Teresa di Calcutta <Grosseto>
Autore (ruolo)
Ritti, Stefania (costruzione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

2005 - 2006 (costruzione intero bene )

La posa della prima pietra ha segnato l'inizio dell'edificazione del complesso parrocchiale che oggi si mostra davanti ai nostri occhi. Il corpo di fabbrica della sala multifunzionale è stato ultimato nel giugno 2006.

2015 - 2018 (costruzione intero bene)

Il 28 dicembre 2015 riprendono i lavori e sono occorsi quasi tre anni per completare l'opera.

2018  (consacrazione intero bene)

Il 2 dicembre 2018 si è tenuta la solenne Dedicazione della nuova chiesa e dell’altare ad opera del Vescovo Rodolfo Cetoloni.
Descrizione

Il terreno su cui è stato progettato il nuovo centro parrocchiale, chiesa Madre Teresa di Calcutta, è situato nell'area di espansione a nord di Grosseto nel quartiere "La Cittadella". Il complesso si articola in tre edifici distinti collegati idealmente dal campanile che si eleva in posizione piuttosto centrale: l'edificio chiesa, il centro di opere pastorali con la canonica e la sala polifunzionale (inaugurata il 17 giugno 2006). L'incarico di progettazione è stato affidato all'architetto Stefania Ritti, specializzata in progettazione e adeguamento liturgico di chiese. Il progetto della chiesa è stato pensato con un aspetto di sobria e pacata imponenza che si afferma grazie al dinamismo formale ottenuto con rotazioni di volumi, altezze differenziate, alternanze di pieno e vuoto, cambi di materiale. La scelta di partire da una forma semplice quale quella del quadrato, risale da un simbolismo medioevale, secondo il quale si indicava la terra. La struttura architettonica propone i due livelli della presenza ecclesiale: quello più in basso con il rivestimento a lastre di pietra a rievocare la bicromia marmorea dei rivestimenti di molte chiese antiche toscane, il secondo con ampie sezioni finestrate alternate all'intonaco a tinte tenui. In facciata, l'angolo sinistro adiacente all'ingresso principale è evidenziato con l'impiego di spessi blocchi di pietra in spaccato di cava mentre verso destra, si staglia un pilastro che diventa croce strutturale evidenziata da un cambio di materiale (acciaio inox). Internamente lo spazio liturgico a pianta centrale accoglie un'area presbiterale curva, a forma di mandorla, su cui sono collocati l'altare, l'ambone e la sede realizzati su progetto dell'architetto Stefania Ritti. L'ambone è realizzato in pietra di Rapolano brunita ed è collocato in posizione decentrata a sinistra, rispetto all'asse spaziale, e rialzata rispetto all'area presbiterale, è distinto inoltre per cromia e forma. Il leggio, poggiante sull'ambone, consiste in un unica lama in acciaio corten inclinata e ripiegata. L'altare piano di forma quadrangolare, è realizzato in marmo ed è collocato centralmente rispetto all'aula. Si eleva da terra mediante uno zoccolo di 7 cm, ed è caratterizzato da una croce color oro tracciata come solco nella pietra stessa e da tre fasce intarsiate in tinta blu. Infine sulla parete concava di fondo, che richiama l'antico abside, si trovano sia la sede in legno che le sedute laterali per i concelebranti.
Coperture
Tetto a quattro falde inclinate, con pendenze diverse, con struttura in legno lamellare. Sul vertice della copertura si apre una vetrata-feritoia.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in marmo chiaro. Nella zona del presbiterio si ha una differenziazione di colore per mettere in risalto l'altare stesso. Un'ulteriore caratterizzazione, nella forma, si ha nell'area di competenza del fonte battesimale.
Campanile
Il campanile è collocato nel cuore del centro parrocchiale, posizionato di fronte all'ingresso secondario dell'edificio. La sua architettura richiama quella della chiesa, sia nello stile, sia nell'utilizzo dei materiali di rifinitura esterna e copertura, che come rotazione del volume che ospita la torre campanaria.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura rivestita in pietra a faccia vista e ad intonaco, mentre la struttura portante del tetto è realizzata in legno lamellare.
Fondazioni
Fondazioni in c.a.
Pianta
Spazio liturgico a pianta centrale. All'aula si accede mediante quattro ingressi, il principale dei quali è posto in asse con l'altare; tutti gli altri sono preceduti da un atrio. La porta secondaria è collocata sul lato nord in corrispondenza del campanile e permette un passaggio diretto verso la canonica e i locali del ministero pastorale.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura continua che sorregge il tetto, a quattro falde inclinate, in legno lamellare.
Elementi decorativi
Gli elementi decorativi sono leggibili, in facciata, attraverso l'accostamento cromatico di materiali diversi: pietra, intonaco, legno e acciaio inox. Anche internamente l'aspetto decorativo è lasciato al cromatismo materico degli elementi e alla geometria della pavimentazione, nonché da vetrate colorate.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi