chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Torino
Torino
cappella
sussidiaria
Immacolata Concezione
Parrocchia di Madonna del Rosario
facciata; pianta; struttura; copertura; interni; apparato pittorico
nessuno
XVIII - XVIII(costruzione intero bene); 1933 - 1933(decorazione intero bene); 1989 - 1989(restauro e manutenzione intero bene)
Cappella dell'Immacolata Concezione
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella dell'Immacolata Concezione <Torino>
Ambito culturale (ruolo)
architettura rurale (costruzione)
maestranze subalpine (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII  (costruzione intero bene)

La sagoma della piccola cappella, addossata al muro di cinta di Villa Maria, già Vigna Grimaldi, è presente sulla mappa napoleonica del 1805 e sulla mappa del Catasto Rabbini del 1866, si desume che la costruzione, come edicola intitolata alla Madonna e a San Grato, risalga alla fine del XVIII secolo, dopo la consacrazione dei restauri della chiesa adiacente del 1777.

1933  (decorazione intero bene)

Nel 1933, in occasione dell'Anno Santo della Redenzione, vengono realizzati gli affreschi sulla muratura interna e l'affresco in facciata.

1989  (restauro e manutenzione intero bene)

Nel 1989 la cappella viene interamente restaurata ad opera della Sig.ra Letizia Mulattieri Fasana in ricordo del figlio don Giovanni Mulattieri, parroco di Mongreno fino al 1980; vengono puliti i dipinti murali e rifatto il tetto.
Descrizione

La cappella dell'Immacolata Concezione è ubicata all'incrocio stradale sulla cima dell'altura di Mongreno, frazione collinare di Torino, addossata al muro di cinta della settecentesca Villa Maria, già Vigna Grimaldi. L'edificio ha orientamento est-ovest e consiste in un piccolo manufatto a pianta quadrata. La facciata presenta un'apertura ad arco chiusa da una cancellata in ferro, sormontata da un vivace affresco e dal coronamento a doppio spiovente. L'interno, in muratura intonacata con volta a vela, presenta solo una mensola che fa da altare posta pochi centimetri dopo la soglia di ingresso. Destinata a una fruizione sostanzialmente esterna la cappella funge da edicola votiva sulla strada che conduce alla soprastante chiesa di San Grato ed è quindi utilizzata tutto l'anno solo per la preghiera personale. Lo stato di conservazione complessivo è discreto.
facciata
La facciata in muratura intonacata e tinteggiata giallo si sviluppa verticalmente. Presenta un'apertura ad arco chiusa da una cancellata a due battenti in ferro verniciato, sormontata da un affresco, raffigurante due angeli adoranti il simbolo di Maria, entro una cornice in mattoni, e dal coronamento a doppio spiovente aggettante con croce al vertice.
pianta
La cappella ha pianta quadrata ed è addossata al muro di cinta della retrostante abitazione civile.
struttura
Struttura in muratura intonacata esternamente e internamente; la volta ribassata è a vela.
copertura
Copertura a doppia falda su struttura lignea con manto in tegole marsigliesi.
interni
All'interno il manufatto ospita una mensola in muratura intonacata bianco che fa da altare, preceduta da un gradino che corrisponde alla soglia d'ingresso.
apparato pittorico
Le pareti sono decorate da vivaci affreschi, realizzati nel 1933, raffiguranti la Vergine Immacolata che schiaccia il serpente sulla parete sopra l'altare, San Grato presso il pozzo sulla sinistra, San Francesco d'Assisi sulla destra e un angelo con il cartiglio "Virgo Immacolata ora pro nobis" sulla volta.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi