| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa della Beata Maria Vergine delle Grazie <Larino> |
| Altre denominazioni | Chiesa vecchia della Beata Maria Vergine delle Grazie |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | V - XIX (costruzione intero bene) La chiesa fu edificata nei primi anni del sec. XIX sui resti di un’antica basilica paleocristiana risalente alla fine del V secolo e dedicata all’Arcangelo Michele. XIX - 1907 (storia intero bene) A metà Ottocento l’edificio cadde in rovina, fino al 1907 quando fu restaurata e riaperta al culto. 1833 (storia carattere generale) La chiesa fu inaugurata nel 1833 e dedicata alla Visitazione ed ai SS. Martiri Larinesi. 2000 (restauro intero bene) Nell'anno 2000, l'edificio è stato sottoposto a restauro. |
| Descrizione |
La chiesa fu edificata nei primi anni del sec. XIX sui resti di un’antica basilica paleocristiana risalente alla fine del V secolo e dedicata all’Arcangelo Michele; venne inaugurata nel 1833 e dedicata alla Visitazione ed ai SS. Martiri Larinesi. A metà Ottocento l’edificio cadde in rovina, fino al 1907 quando venne venne restaurata e riaperta al culto. Oggi affianca la nuova chiesa dedicata alla Beata Maria Vergine delle Grazie. Il fronte principale, con finitura di intonaco color crema, è simmetrico. Al centro della facciata figura il portale, inserito in un’apertura rettangolare con cornice modanata, sormontata da una trabeazione in aggetto. Nella parte superiore, in asse con il portale, si apre un rosone intagliato. L’attacco al cielo segue il profilo di un tetto a due acque, al cui vertice troviamo una croce metallica. Il prospetto laterale sinistro, intonacato, è scandito dalla presenza di tre finestre rettangolari. Il prospetto laterale destro è, nella parte inferiore, addossato ad altri edifici. L’accesso avviene tramite una scalinata in pietra dotata di pedana per disabili. Lo spazio interno è un volume parallelepipedo distinto in due ambienti: l’aula e il presbiterio. L’aula presenta una copertura lignea a due falde con cassettoni in cartapesta dipinta con riquadri contenenti fiori blu; le pareti della navata sono scandite dalla presenza di archi a sesto ribassatoche individuano le campate, intervallati da paraste scanalate che sostengono un cornicione modanato e aggettante, nella parte inferiore è presente una zoccolatura in marmo. La parete laterale destra presenta un arco a tutto sesto, che occupa l’intera altezza della navata e ospita la cantoria. Il sistema delle bucature dell’aula si caratterizza per la presenza di finestre sulle pareti laterali e oculi posti sopra l’ingresso e sopra l’altare maggiore. La quota dell’aula risulta sopraelevata rispetto al piano stradale.
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| Adeguamento liturgico |
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