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Gela
Piazza Armerina
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parrocchiale
San Francesco d'Assisi
Parrocchia di San Francesco d'Assisi
impianto planimetrico; prospetto principale; prospetti secondari; interni; coperture; pavimentazione
altare - aggiunta arredo (2020); ambone - aggiunta arredo (2020)
1499 - 1659(costruzione intero bene); 1734 - 1734(decorazione interno); 1867 - 1951(notizia storica intero bene); 1953 - 1955(restauro intero bene); 1965 - 1965(notizia storica intero bene); 1999 - 2000(manutenzione straordinaria locali annessi)
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Francesco d'Assisi <Gela>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

1499 - 1659 (costruzione intero bene)

I Francescani conventuali avviano nel 1499 il cantiere di costruzione della chiesa su una preesistente dedicata a san Michele arcangelo. I lavori di costruzione della chiesa attuale risultano ultimati nel 1659.

1734  (decorazione interno)

Nel 1734 si eseguono lavori di decorazione alle pareti interne della chiesa, con un grande sfarzo di dorature.

1867 - 1951 (notizia storica intero bene)

Dopo l'espulsione dei Francescani da parte del Regno d'Italia, nei locali del convento è ospitato il Palazzo di Città, il quale fu demolito nel 1947 e ricostruito nelle forme attuali nel 1951. A causa di questi lavori la sporgenza esterne delle cappelle laterali viene ridotta di modo che non fuoriesca dal paramento murario e le pareti laterali esterne sono rimodulate di conseguenza.

1953 - 1955 (restauro intero bene)

Sono eseguiti lavori di restauro all'interno della chiesa e nei locali annessi.

1965  (notizia storica intero bene)

Il primo novembre 1965 la chiesa San Francesco d'Assisi è elevata a parrocchia.

1999 - 2000 (manutenzione straordinaria locali annessi)

Sono eseguiti lavori di manutenzione straordinaria nei locali annessi.
Descrizione

Tra le chiese di Gela quella dedicata a San Francesco d’Assisi può considerarsi la più sontuosa, tanto che era detta “San Francesco u riccu”, grazie alle dorature degli stucchi che rivestono le pareti dell’unica navata. A questa si accede da una imponente scalinata, che precede la facciata. Fondata nel Seicento e completata negli arredi interni nel corso del secolo successivo, la chiesa è arricchita da un significativo corredo di dipinti e da statue lignee.
impianto planimetrico
Navata unica terminata da presbiterio quadrato; dietro la macchina dell’altare maggiore si accede ai locali annessi, destinati al servizio di ministero parrocchiale. Sul lato destro, immediatamente prima dell’arco trionfale, si trova l’accesso alla sacrestia, alla quale si può accedere anche da uno stretto cortile, che corre all’esterno lungo il fianco destro della chiesa.
prospetto principale
La facciata si apre su un piccolo slargo, aperto in adiacenza alla via Donizetti, la quale corre lungo il fianco sinistro della chiesa. Il prospetto principale, coronato da un essenziale timpano triangolare, è delimitato agli angoli da lesene in conci di pietra squadrata e lasciati a vista, mentre la rimanente superficie del paramento murario è interamente intonacata. Al centro si trova il portale, delimitato da semicolonne di ordine composito su alti basamenti e coronato da timpano spezzato. In alto si apre una finestra rettangolare, circondata da una cornice. Tra portale e finestra è murata una lastra marmorea con emblema dell’Ordine Francescano.
prospetti secondari
I prospetti laterali sono intonacati; in alto si aprono finestre rettangolari. Quello sul lato destro è in parte occupato dal volume della sacrestia, mentre quello dietro il presbiterio è interamente occultato da altri edifici. L’unico completamente libero è il prospetto di sinistra, lungo via Donizetti, su cui si trova un piccolo acceso ai locali annessi e destinati al servizio ministeriale nonché un accesso laterale all'aula, fornito di modesta cornice lapidea e caratterizzato da tre gradini.
interni
Alle pareti laterali si aprono tre altari laterali, con cappelle inglobati nei muri perimetrali. Nella prima a sinistra è allocato il fonte battesimale; tra questo e il secondo altare si trova l’accesso laterale da via Donizetti. Gli archi delle cappelle laterali sono caratterizzati di un imponente decorazione con stucchi dorati. Nella parte alta corre un fregio, oltre il quale si aprono finestre e che sono incorniciate da ricchi stucchi. Cornici in stucco circondano i dipinti collocati tra le finestre rettangolari, che illuminano l’interno. In controfacciata, oltre la sontuosa decorazione in stucco che incornicia il portone d’ingresso, si apre una finestra rettangolare.
coperture
L’aula è coperta da un soffitto a cassettoni in legno dipinto; il presbiterio è coperto da volte a botte, con riquadri in stucco che accolgono affreschi. Il tetto è a due falde con strutture in legno, coperto da tegole del tipo “coppi siciliani”.
pavimentazione
La pavimentazione è interamente in lastre di marmo di diverso tipo con motivi geometrici e corsia centrale; al centro si trova una lapide sepolcrale.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2020)
Realizzazione e collocazione di elemento ligneo.
ambone - aggiunta arredo (2020)
Realizzazione e collocazione di elemento ligneo.
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