chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vergato Bologna chiesa sussidiaria S. Maria Assunta di Susano Parrocchia di San Biagio di Cereglio contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici presbiterio - intervento strutturale (1970-1975) XIV - 1389(preesistenze intero bene); 1393 - 1393(ricostruzione intero bene); XVII - XVII(ricostruzione intero bene); 1822 - 1824(ricostruzione intero bene); 2000 - 2011(restauri intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta di Susano
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Assunta di Susano <Vergato>
Altre denominazioni
S. Maria Assunta di Susano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
XIV - 1389 (preesistenze intero bene)
Nell’abitato di Cereglio doveva esistere, nel Trecento, una chiesa di cui tuttavia non si ha documentazione; si desume la notizia della sua esistenza da un documento che ne attesta, nel 1389, la demolizione. Sorgeva in un luogo che, fino all’epoca dell’opera del Calindri (fine XVIII secolo) era denominato “la chiesa” pur senza avere alcun edificio che ne giustificasse il nome popolare.
1393 (ricostruzione intero bene)
Nel 1393 iniziarono i lavori di costruzione di una nuova chiesa collocata in un terreno più comodo e piano, individuabile nella zona retrostante l’attuale campanile. L’edificio tardo trecentesco aveva tre cappelle ed era privo di coro.
XVII (ricostruzione intero bene)
Ripetuti cedimenti del terreno portarono ad una nuova ricostruzione della chiesa all’inizio del XVII secolo.
1822 - 1824 (ricostruzione intero bene)
L’instabilità irrisolvibile del terreno portò a nuovi cedimenti e alla decisione di riedificare di nuovo la chiesa, più a monte, nel 1822. I lavori per la costruzione di una chiesa con pianta ad aula e due cappelle laterali furono conclusi alla fine del 1824.
2000 - 2011 (restauri intero bene)
Nell’anno 2000 fu rifatto il pavimento della chiesa, come testimonia una iscrizione posta su una mattonella presso l’altare. A questo intervento seguì il restauro del coperto (2011) e un restauro generale degli interni con l’adozione delle soluzioni delle pareti in parte intonacate e in parte lasciate in pietra a vista, nonché una recente ritinteggiatura dell’aula.
Descrizione
La chiesa di Susano sorge a mezza costa lungo la strada provinciale che da Vergato e dal fiume Reno sale verso il crinale e Castel d'Aiano. Presenta una struttura a capanna in pietra in parte a vista, è affiancata dalla casa canonica addossata al fianco sinistro e conclusa, verso valle, da un'abside semicircolare. L'interno, ad aula, è voltato a botte e due cappelle laterali, presbiterio quadrangolare e abside semicircolare.
contesto
La chiesa di Susano sorge a 450 m s.l.m., a mezza costa, lungo la SP 25 che sale da Vergato e dal fondovalle del Reno verso Cereglio per poi proseguire, in crinale, verso Rocca di Roffeno e Castel d’Aiano. L’abitato di Susano non è definibile come un borgo con un centro riconoscibile ed è costituito perlopiù da case d’abitazione. Alle spalle della chiesa e della casa canonica che sorge accanto, a sud est, è collocato il cimitero. La chiesa è orientata a sud.
impianto planivolumetrico
La chiesa è aggregata orizzontalmente alla casa canonica, il cui volume è addossato al fianco sinistro celandolo quasi interamente. Il campanile sorge come volume autonomo e contiguo all’angolo nord.
esterno
L’aula è preceduta da una breve esedra erbosa alla quale si discende dal piano stradale mediante tre scalinate di alzate differenti. La facciata, a capanna, è caratterizzata da una base ad intonaco grezzo e finita, nella porzione rimanente, ad intonaco e tempera bianca. Al centro si apre un portale definito da una cornice incassata e sormontato da una finestra a lunetta. Il profilo delle falde del tetto è sottolineato da una teoria di archetti pensili; la facciata ha una breve terminazione a vela la cui cuspide è sormontata da un cippo con croce. Il fianco sinistro è quasi interamente celato dal volume della casa canonica ad esso addossata. Nella porzione più prossima al presbiterio si nota l’aggetto del volume della cappella laterale, coperto a leggio, e l’inserto in laterizio a completamento della muratura dell’aula in angolo con il volume del presbiterio. Quest’ultimo, più basso e rientrante rispetto alle pareti dell’aula, ha pianta quadrangolare ed è caratterizzato dall’apertura di due finestre sui fianchi; l’abside semicircolare interamente in pietra origina da esso pressoché senza soluzione di continuità e non presenta aperture o decorazioni. Il fianco destro dell’aula è caratterizzato unicamente dall’aggetto del volume della cappella laterale e da un inserto in laterizio all’angolo presso il presbiterio.
pianta
Ad aula, con cappelle laterali, presbiterio quadrangolare e abside semicircolare.
interni
Si accede all’aula mediante una porta a due battenti priva di bussola e sormontata da una finestra a lunetta che si apre in asse. L’aula è pavimentata in mattonelle di ceramica bianche maculate. Le pareti dell’aula sono caratterizzate da una intonacatura parziale dal profilo irregolare che lascia scoperta, nella parte inferiore, la struttura in pietra. Il volume dell’aula è caratterizzato dall’aggetto di due porzioni simmetriche e mediane fra la controfacciata e l’imposta delle due cappelle laterali che si aprono in prossimità del presbiterio, introdotte da un arco, rialzate di un gradino e voltate a botte. Nelle porzioni in aggetto si aprono a sinistra una porta che dà accesso, mediante alcune alzate, alla canonica, e a destra una nicchia per statua. I fianchi sono definiti in alto da una cornice modanata finita in tinta rosa antico sulla quale si imposta la volta a botte, caratterizzata anch’essa da un’arcata ribassata in corrispondenza delle porzioni in aggetto. Il presbiterio, a pianta quadrangolare, è pavimentato a cementine, illuminato da due finestre quadrangolari che si aprono sui lati e coperto da una volta a botte. L’area presbiteriale è conclusa da un’abside semicircolare chiusa da un catino.
impianto strutturale
Strutture verticali in pietra con inserti in laterizio evidenti in esterno, orizzontamenti presumibilmente a travi lignee, manto in coppi.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in due file di panche disposte a battaglione conformemente al volume dell’aula. Il presbiterio ospita un altare al popolo collocato centralmente, un ambone a leggio alla sua sinistra e una sede costituita da due seggiole addossate alla parete sinistra. Non è presente un repositorio eucaristico fisso. Nella cappella laterale sinistra è presente il fonte battesimale a fusto. Un confessionale è addossato alla parete destra dell’aula, presso la controfacciata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1975)
Intervento strutturale attuato negli anni Settanta. Presbiterio interamente ridisegnato con l’asportazione dell’altare antico, del dossale e del tabernacolo. Attualmente sono presenti mensa, ambone e sede mobili.