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beni culturali della Chiesa cattolica
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Costa Bacelega
Ranzo
Albenga - Imperia
oratorio
sussidiario
San Carlo
Parrocchia di San Bernardo
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XVII sec - XVII sec(costruzione intero bene); 1710 - 1710(contabilità intero bene); 1842 - 1842(restauro altare); 1905 - 1905(manutenzione intero bene); XXI sec - XXI sec(manutenzione intero bene)
Oratorio di San Carlo
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Carlo <Costa Bacelega, Ranzo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XVII sec  (costruzione intero bene)

La presumibile prima edificazione dell'edificio si può far risalire al corso del '600.

1710  (contabilità intero bene)

Nei documenti superstiti dell'archivio parrocchiale, la contabilità dell'oratorio è parzialmente conservata a partire dal 1710.

1842  (restauro altare)

Viene restaurato l'altare, con la posa di una nuova "pietra sacrata".

1905  (manutenzione intero bene)

Il maestro Giacomo Arnaldi compie riparazioni all'oratorio.

XXI sec  (manutenzione intero bene)

Tra il primo e il secondo decennio si svolgono lavori di ristrutturazione.
Descrizione

L'oratorio dedicato a San Carlo sorge nella frazione di Costa Bacelega, nel territorio comunale di Ranzo (IM). La costruzione si trova nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di San Bernardo, posta in posizione dominante e panoramica sulla Valle Arroscia e sull'abitato sottostante. L'oratorio si articola in un unico corpo di fabbrica che ospita un'aula rettangolare. Le murature in pietrame, un tempo rifinite ad intonaco almeno sul prospetto principale, lasciano visibile il tessuto murario. L'illuminazione è garantita dalla sola apertura a semicerchio posta sulla parete di ingresso.
Pianta
Lo spazio interno a pianta rettangolare è diviso, con un basso scalino, tra aula e presbiterio quadrato. La chiesa è coperta da una volta a botte con lunette.
Elementi decorativi
L'oratorio si presenta in forma molto semplice, di gusto neoclassicheggiante. L'interno è finito a intonaco bianco, con le pareti scandite da paraste che sorreggono la trabeazione che segna la quota d'imposta della volta. Al di sopra della cornice, decorata con modanature e dentelli, si aprono, in corrispondenza delle sottostanti paraste, archi ciechi che vanno poi a generare le unghie all'interno della volta a botte.
Facciata
La facciata, con profilo a capanna, è caratterizzata dal piccolo campanile a vela posto sulla sinistra. In asse con la porta di ingresso si trova, al di sotto della finestra a lunetta che illumina l'interno, una piccola nicchia da statue, un tempo presumibilmente occupata da una piccola scultura, ora mancante.
Campanile
La chiesa possiede un campanile a vela, in pietrame lasciato a vista, posto in linea sul lato sinistro della facciata.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre di pietra.
Coperture
La copertura del tetto a capanna ha il manto in "ciappe" di pietra.
Adeguamento liturgico

nessuno
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