chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monastero di Lanzo Torino cappella sussidiaria Madonna del Carmine Parrocchia di Santi Anastasia e Giovanni Evangelista pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio nessuno XVIII fine - XIX inizi(costruzione intero bene); 1861 - 1861(testimonianza grafica intero bene); 1980 ca - 1990 ca(restauro intero bene)
Cappella della Madonna del Carmine
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella della Madonna del Carmine <Monastero di Lanzo>
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII fine - XIX inizi (costruzione intero bene)
Non si conosce la data esatta di costruzione della cappella e non è citata in nessuna carta o visita pastorale prima del XVIII secolo. Si presuppone che la costruzione dell'edificio, date le sue caratteristiche costruttive e tipologiche come la pianta di ridotte dimensioni, la struttura in muratura di pietra e il tetto a doppia falda, possa risalire a un periodo ricompreso tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX. Vista la posizione su un pendio che conduce agli alpeggi è probabile che sia frutto di un'edificazione su un pilone preesistente per opera delle famiglie che abitavano le baite della località Veilin nel periodo estivo.
1861 (testimonianza grafica intero bene)
Nelle mappe del Catasto Rabbini la piccola costruzione della cappella è raffigurata a valle rispetto alle baite dell'alpeggio Grange di Salvini superiori, sul confine del versante nord est del territorio comunale di Monastero. Non è identificata con nessuna denominazione, ma unicamente con il numero di mappa 787 e una piccola croce al centro.
1980 ca - 1990 ca (restauro intero bene)
La cappella è oggetto di interventi di restauro che comprendono il rifacimento della copertura, e il risanamento delle murature perimetrali e delle superfici interne.
Descrizione
La cappella sorge sulla cresta di un pendio assolato, affiancata dalla carrozzabile che collega la borgata di Marsaglia con gli alpeggi del Salvin più a monte. La costruzione sorge isolata. L'edificio ha pianta quadrata, di ridotte dimensioni, pari a circa 5 metri per lato. La facciata è rivolta a sud-est, con fronte rettangolare. Sull'asse di simmetria è posizionata la porta di ingresso, affiancata da due finestre rettangolari, e alla sommità è presente un piccolo oculo. Le superfici esterne sono interamente in muratura di pietra a vista, mentre all'interno le superfici risultano intonacate e tinteggiate di bianco. L'aula è coperta da una piccola volta a padiglione. La copertura, a quattro falde inclinate, ha orditura in legno e manto in "lose". Non si riscontrano dissesti né fessurazioni, ma unicamente fenomeni di degrado puntuali all'interno a causa dell'umidità presente nelle pareti. Nel complesso l'edificio presenta un discreto stato di conservazione.
pianta
L'edificio ha pianta quadrata di dimensioni pari a circa 5 metri di lato.
facciata
Il fronte è rettangolare e realizzato in muratura di pietra a vista. Sull'asse di simmetria è posizionata la porta di ingresso, in legno a un battente affiancata da due finestre rettangolari, anch'esse in legno a un battente e corredate da grate in ferro di protezione. Alla sommità è presente un piccolo oculo.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono realizzati in muratura di pietra a vista e non presentano aperture.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura di pietra a vista. All'interno l'aula è coperta da una piccola volta a padiglione. La copertura, a quattro falde inclinate, ha orditura in legno e manto in "lose".
interni
Le superfici verticali interne, così come la volta sono intonacate e dipinte di bianco. La pavimentazione è in lastre di pietra irregolari.
presbiterio
Il piccolo altare in muratura di pietra a vista è addossato alla parete di fondo ed è costituito da un basamento e una piano in materiale lapideo. Sulla parete sono affissi alcuni quadretti raffiguranti la Vergine, di cui quello al centro con l'icona della Madonna Consolata.