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Costa d'Oneglia
Imperia
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
San Sebastiano
Parrocchia di Sant'Antonio
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XVIII sec - XVIII sec(citazione intero bene); 1848 - 1848(gestione intero bene); 1944 - 1944(ricovero intero bene); 1957 - 1957(restauro intero bene)
Cappella di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Sebastiano <Costa d'Oneglia, Imperia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII sec  (citazione intero bene)

sec. La chiesa è citata per la prima volta, con la denominazione di oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano, nel 1679. Vi si celebrava una messa al mese dai tempi della fondazione.

1848  (gestione intero bene)

Il massaro pro tempore chiede di essere esonerato dalla gestione, che passa alla fabbriceria parrocchiale.

1944  (ricovero intero bene)

Durante la seconda guerra mondiale la cappella viene adibita a ricovero per gli sfollati e devastata.

1957  (restauro intero bene)

Per interessamento di Don Antonio Leone e dell’Associazione combattenti, la chiesa viene ristrutturata e dedicata ai caduti di tutte le guerre.
Descrizione

La cappella di San Sebastiano si trova nel territorio comunale di Imperia. Sorge nella frazione di Costa d'Oneglia, un abitato a forma allungata disposto lungo le case del crinale, a circa 160 metri di quota sul livello del mare. L'edificio, orientato con l'abside rivolta a nord ovest, si affaccia su una piazzetta all'esterno dell'abitato, posta lungo una strada di campagna, dove crescono alcuni grandi alberi di leccio. Tutti i prospetti esterni si presentano intonacati. Dal sagrato lastricato si accede all'interno salendo sette gradini. La cappelletta è composta da un’unica aula, che si prolunga nella nicchia semicircolare dell'abside. La chiesa è illuminata dalle sole bucature nella facciata.
Pianta
L'edificio è composto da un’aula unica rettangolare, conclusa da un’abside semicircolare. La volta è a botte, e a semicupola sull'abside; la copertura esterna è a due falde a capanna.
Elementi decorativi
La cappelletta si presenta quasi priva di apparati decorativi. Un ingenuo dipinto inserito in una nicchia nella parete di fondo rappresenta il santo titolare. L’altare tardobarocco ha due gradini portacandelieri ed è decorato a marmorizzazioni: è caratterizzato dalle eleganti linee svasate della mensa a sarcofago. Una sottile cornicetta percorre la base delle volte lungo tutto l'edificio, ad eccezione della controfacciata.
Facciata
La facciata, intonacata e imbiancata, ha il tipico disegno a capanna delle cappelle rurali. Liscia e priva di decorazioni, ha l'ingresso privo delle finestrelle "di devozione". Sopra il portale si apre una finestra quadrilobata. Sulla facciata sono apposte tre lapidi in ricordo dei caduti di Costa d'Oneglia durante le due guerre mondiali.
Campanile
La chiesa possiede un campanile a vela, posto in linea con la facciata in asse con il portale; si presenta intonacato e imbiancato, e culmina con una copertura a capanna a due spioventi, coperti con lastre di pietra.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle di graniglia.
Coperture
Il tetto ha la copertura in lastre di ardesia.
Adeguamento liturgico

nessuno
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