chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Civezza Albenga - Imperia cappella sussidiaria San Sebastiano Parrocchia di San Marco Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture altare - aggiunta arredo (1978) XVI sec - XVII sec(citazione intero bene); 1787 - 1787(rifacimento copertura); 1832 - 1832(ricovero intero bene); 1936 - 1940(restauro intero bene); 1978 - 1978(ristrutturazione intero bene)
Cappella di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Sebastiano <Civezza>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
XVI sec - XVII sec (citazione intero bene)
Secondo la tradizione sarebbe una delle chiese più antiche del territorio, e sarebbe stata usata come lazzaretto durante la peste del Seicento E' citata sia nella visita apostolica Mascardi (1586) che nel "Sacro e Vago Giardinello" (prima metà XVII sec.).
1787 (rifacimento copertura)
Viene rifatta la copertura del tetto.
1832 (ricovero intero bene)
L'edificio viene usato come luogo di quarantena durante l'epidemia di colera.
1936 - 1940 (restauro intero bene)
Il benefattore Agostino Sciacchero finanzia il restauro dell'edificio inagibile e lo provvede di nuovi infissi. Si riprende la celebrazione delle funzioni religiose.
1978 (ristrutturazione intero bene)
La cappella viene ristrutturata.
Descrizione
La cappella dedicata a San Sebastiano sorge nel territorio comunale di Civezza (IM), su un crinale collinare che fronteggia l'abitato principale da oriente. La chiesa si trova isolata tra gli oliveti su terrazze, lungo un percorso storico oggi strada comunale asfaltata. L'edificio attuale è una ricostruzione del '900 sulle forme di quello precedente: un unico corpo di fabbrica quadrangolare è rinforzato da un contrafforte sul fianco sinistro. Sul fianco destro si aprono due finestrelle rettangolari; sul lato opposto il contrafforte ha tamponato quella che illuminava il presbiterio. Le murature esterne si presentano intonacate, l'interno è imbiancato, privo di decorazioni. Un grande arco trionfale a tutto sesto separa aula e presbiterio, appena rialzato con uno scalinetto.
Pianta
L'edificio è composto da un’aula rettangolare e da un presbiterio di ugual forma ma di minori dimensioni, coperti da volte a botte.
Elementi decorativi
Uno zoccolo colorato con una finta marmorizzazione di un vivace color turchino percorre la base del presbiterio fino sull'esterno dell'arco trionfale. Alle spalle dell'altare ligneo postconciliare, nella parete absidale, si aprono due piccole nicchie da statue e, al centro, il vacuo incorniciato che contiene, come pala d'altare, una copia naif del San Sebastiano di Antonello da Messina.
Facciata
La facciata presenta un profilo a capanna, con il tetto a due falde sormontato dal campanile. E' liscia, intonacata, priva di decorazioni; l'unica apertura è rappresentata dal portale, con una cornice bianca di calce.
Campanile
Sul colmo del tetto a capanna, in linea con la facciata, vi è un piccolo campanile a vela sagomato a volute, intonacato e colorato.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle.
Coperture
La copertura del tetto a capanna ha il manto in tegole marsigliesi e abbadini in ardesia