chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Civezza Albenga - Imperia cappella sussidiaria Cristo Salvatore Parrocchia di San Marco Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture altare - aggiunta arredo (1980) 1585 - 1586(citazione intero bene); 1645 - 1645(citazione intero bene); XIX sec - XIX sec(abbandono intero bene); XX sec - XX sec(manutenzione intero bene); 1936 - 1936(ricostruzione intero bene)
Cappella di Cristo Salvatore
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Cristo Salvatore <Civezza>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
1585 - 1586 (citazione intero bene)
La chiesa è citata nella visita Mascardi come oratorio di San Salvatore; si presentava "in buono stato", con pareti robuste intonacate e dipinte, pavimento antico a calce e copertura del tetto in lastre di ardesia.
1645 (citazione intero bene)
Durante la visita pastorale del vescovo Costa, viene segnalata la necessità di interventi al tetto.
XIX sec (abbandono intero bene)
L'oratorio cade in abbandono.
XX sec (manutenzione intero bene)
Si svolgono ristrutturazioni dell'edificio non documentate.
1936 (ricostruzione intero bene)
La chiesa crolla e viene ristrutturata con il finanziamento del benefattore Agostino Sciacchero; in quella circostanza vengono riscoperti "pregevoli antichissimi affreschi"; la chiesetta è tappa delle rogazioni alla vigilia dell'Ascensione.
Descrizione
L'oratorio dedicato a Cristo Salvatore, noto anche come San Salvatore, sorge nel territorio comunale di Civezza (IM), su un crinale collinare poco a valle dell'abitato principale. La chiesa è situata tra gli uliveti, poco a monte della congiunzione tra il percorso storico delle Terre Bianche e la strada provinciale n. 44. La costruzione è caratterizzata da un portico, aperto da tre lati e delimitato da sedute, che precede l'ingresso. La muratura del portico, coperto da una volta a padiglione rifatta in cemento, è in pietra a vista; i prospetti della chiesa sono intonacati. L'interno, spoglio e totalmente rimaneggiato, è costituito da un unico ambiente voltato a botte, che si restringe nel presbiterio. Il presbiterio è illuminato da una finestra, che si apre nella parete destra; l'apertura sul fianco opposto è stata tamponata.
Pianta
L'edificio è composto da un’aula rettangolare e da un portico quadrangolare.
Elementi decorativi
La chiesa si presenta priva di decorazioni, ad eccetto di una cornice rettangolare, con poche modanature lisce, che ospitava la pala (non più presente) inserita nella parete absidale.
Facciata
La facciata, parzialmente coperta dal portico antistante, è intonacata in cemento a vista, dal quale affiorano solo una cornice disintonacata attorno al piccolo portale rettangolare e un ampio arco di mattoni che sormontava una apertura più antica tamponata.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelloni di cotto.
Coperture
Il manto del tetto a capanna è in tegole marsigliesi e abbadini in ardesia.