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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
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Chiusanico
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
San Lorenzo
Parrocchia di Santo Stefano
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XI sec - XI sec(costruzione intero bene); 1585 - 1586(citazione intero bene); 1594 - 1594(trasferimento titolo); 1624 - 1635(citazione intero bene); 1700 - 1700(manutenzione copertura); 1739 - 1739(manutenzione copertura); 1779 - 1779(realizzazione decorazione); 1804 - 1804(restauro intero bene); 1998 - 1999(restauro intero bene)
Cappella di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Lorenzo <Chiusanico>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XI sec  (costruzione intero bene)

Si ritiene che sia una delle più antiche chiese della valle del Maro; secondo la tradizione nelle sue vicinanze sorgeva il primo abitato di Chiusanico.

1585 - 1586 (citazione intero bene)

Il visitatore apostolico prende atto che la chiesa è senza sacrestia, con un cimitero "ben recintato" e cinque altari.

1594  (trasferimento titolo)

Il titolo parrocchiale viene trasferito alla nuova chiesa di Santo Stefano.

1624 - 1635 (citazione intero bene)

La chiesa, citata da Paneri nel "Sacro e Vago Giaridnello", sfrutta per le riparazioni le rendite di alcuni prati e del boschetto di roveri circostante la chiesa.

1700  (manutenzione copertura)

Viene effettuato un intervento di manutenzione al tetto in "abaini di ardesia".

1739  (manutenzione copertura)

Si registra un altro intervento di manutenzione ordinaria del tetto.

1779  (realizzazione decorazione)

Vengono eseguite le decorazioni a stucco del presbiterio.

1804  (restauro intero bene)

Viene rendiconata una "ristorazione dell'oratorio".

1998 - 1999 (restauro intero bene)

Il 30 dicembre del 1998 la Soprintendenza approva lavori urgenti di ristrutturazione e resaturo, che comprendono il consolidamento del pronao e della struttura, il rifacimento del tetto in capriate lignee, la sistemazione del pavimento e l'asportazione degli intonaci ammalorati.
Descrizione

La chiesa di San Lorenzo di Chiusanico sorge a circa un chilometro a oriente dei centri abitati di Chiusanico (IM), in una zona di aperta campagna circondata da oliveti. E' raggiunta da una strada comunale, che si conclude in prossimità dell'edificio, che ha un piccolo sagrato a prato sorretto da un basso terrapieno. L'edificio, orientato con l'abside a est, è composto dai corpi di fabbrica dell'aula e del presbiterio, che risalta per la sua maggiore altezza. Sul lato anteriore esiste un porticato, realizzato in aderenza al corpo centrale in epoca successiva: è sorretto da due grossi pilastri a sezione rettangolare, sui quali appoggiano l'arco anteriore e gli archi laterali che reggono la copertura. I prospetti si presentano parzialmente in pietra a vista, e in parte intonacati al grezzo. Lo spoglio interno mostra la parete sinistra dell'aula disintonacata, con la muratura medievale a conci in bella vista. Le due pareti dell'aula sono percorse da sedili in muratura. Una finestra trilobata si apre nell'abside; un finestrone rettangolare buca la parete destra dell'aula.
Pianta
La chiesa ha una pianta rettangolare a forma stretta e allungata, suddivisa in tre parti: il presbiterio quadrato, l'aula rettangolare e il porticato esterno quadrangolare. Gli spazi sono coperti da capriate lignee sopra l'aula e da una volta a botte sul presbiterio.
Elementi decorativi
La chiesa è contraddistinta da un sobrio apparato decorativo concentrato nel presbiterio. Qui una cornice con dentellature collega i due capitelli delle lesene dell'arco santo, percorrendo tutta la base della volta a botte. La stessa cornice concorre a disegnare il frontone del dossale, con disegno curvilineo. Angioletti in stucco a bassorilievo ornano la cornice della pala d'altare. Lo squadrato altare barocco, con due gradini portacandelieri, è ricco di intarsi in marmi policromi
Facciata
La facciata, intonacata e colorata, ha un disegno a capanna parzialmente obliterato dal pronao, che ha la copertura alla quota del tetto a capanna dell'aula. La facciata è bucata dall'ingresso, affiancato da due finestrelle "di devozione".
Campanile
La chiesa possiede un campaniletto a vela inserito in linea con la facciata, in asse con il colmo del tetto. E' coperto con due lastre spioventi in ardesia.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'interno è composto da un'ampia corsia centrale "alla genovese" in ardesia con tasselli di marmo, bordata da due strisce in lastre di pietra che corrono alla base dei sedili.
Coperture
Il manto della copertura è in lastre di ardesia.
Adeguamento liturgico

nessuno
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