chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Soleto Otranto chiesa sussidiaria Madonna di Leuca Parrocchia di Maria Santissima Assunta Pianta; Illuminazione naturale; Pavimenti e pavimentazioni nessuno 1766 - 1766(ricostruzione intero bene)
Chiesa della Madonna di Leuca
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna di Leuca <Soleto>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze salentine (costruzione)
Notizie Storiche
1766 (ricostruzione intero bene)
l'edificio è stato eretto nel 1766 sulle rovine di una chiesa preesistente di cui non è noto il titolo, e della quale conserva il portale, un'acquasantiera e tracce di affreschi posizionati nei dintorni dell'altare. Un'iscrizione dipinta sulla parete al di sopra della mensa riferisce, in particolare: "A Dio Ottimo Massimo. Questa Cappella fu dipinta e dedicata alla Beatissima Vergine Maria di Leuca, comunemente detta De Finibus Terrae, di cui San Luca aveva tratto la vera effigie, per la fervida devozione del legatario D. Angelo Patera di Sternatia nell'anno della riacquistata salvezza 1766".
Descrizione
si dispone lungo il viale intitolato a Raimondello Orsini che perimetra il centro storico, all'angolo di un isolato posto all'incrocio con via Verdi. Volgendo la facciata a nord, è lambito sulla fiancata sinistra dalla stessa via Verdi, mentre la fiancata opposta e il prospetto tergale si addossano all'edilizia limitrofa costituita prevalentemente da bassi edifici ad uso residenziale. Interamente intonacato e tinteggiato di bianco, è caratterizzato sulla facciata dai salienti in pietra a faccia vista, dal fastigio sommitale, dall'antico portale architravato recuperato dalla chiesa preesistente e dalla croce evidenziata poco più in alto. Sul retro spicca unicamente il piccolo campanile a vela con croce sommitale.
Pianta
il piccolo spazio interno è costituito da un unico vano quadrangolare con angoli irrobustiti da spesse paraste tuscaniche sorreggenti una volta a stella. Pareti e volte sono intonacate e tinteggiate di bianco, sul quale spiccano unicamente i capitelli e la piccola e antica acquasantiera lapidea posizionata alla sinistra dell'ingresso. Sulla parete di fondo si addossa il modesto altare visibilmente ricomposto, e tuttavia nobilitato dal pregevole e fantasioso dossale pittorico con l'effigie della Madonna di Leuca.
Illuminazione naturale
lo spazio interno è debolmente illuminato da un'unica piccola finestra posta al centro della parete sinistra.
Pavimenti e pavimentazioni
il piano di calpestio si compone di una trama ortogonale di marmette di cemento 25x25 cm a pasta gialla con inerti di media pezzatura di colore bianco e nero. La predella d'altare è interamente rivestita da lastre di marmo grigio chiaro. All'esterno il virtuale sagrato coincide col marciapiede foderato da piastrelle in cemento stampato.
Adeguamento liturgico
nessuno
l'edificio è dotato del solo altare pre-conciliare, verosimilmente rimaneggiato e caratterizzato dal pregevole e vivace dossale affrescato.