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Ceriale
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
Nostra Signora della Misericordia
Parrocchia di Santi Giovanni Battista ed Eugenio
Pianta; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata; Coperture; Campanile
nessuno
1953 - 1954(costruzione intero bene); 1966 - 1966(restauro intero bene); 1974 - 1974(restauro intero bene)
Cappella di Nostra Signora della Misericordia
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Nostra Signora della Misericordia <Ceriale>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

1953 - 1954 (costruzione intero bene)

Sulla strada carrareccia che conduceva a Peagna, in mezzo a vegetazione spontanea, su un poggio panoramico con vista sulla città e l’intera pianura, a poca distanza del paese, don Morchio caldeggiò l’edificazione della cappella, ideata come minuscolo santuario cittadino a salvaguardia del paese. In segno di gratitudine per la materna protezione della Vergine sulla comunità cerialese nel secondo conflitto mondiale, è stata realizzata con il generoso concorso di tutta la popolazione; il terreno venne donato da alcune famiglie cerialesi e molti altri offrirono la loro opera gratuitamente sotto la direzione di un capomastro. Il 19 marzo 1953, fu posta e benedetta la prima pietra; i lavori vennero conclusi il 29 marzo 1954 quando la “Cappelletta” venne inaugurata e dedicata a Nostra Signora della Misericordia in onore dell’apparizione della Vergine al Beato Botta nella valle del Letimbro. Fu consacrata il 2 luglio dello stesso anno da Mons. Raffaele De Giuli.

1966  (restauro intero bene)

Sono stati eseguiti lavori di demolizione del campanile pericolante, riparazione del tetto e degli intonaci interni

1974  (restauro intero bene)

Eseguiti lavori di restauro consistenti in: costruzione del campanile in calcestruzzo con esecuzione della torre campanaria e messa in opera della campana; rifacimento del tetto in coppi mediante la sostituzione degli elementi ammalorati, rifacimento dell’intonaco di facciata.
Descrizione

Oggi il piccolo santuario è circondato da costruzioni ed affiancato da una strada comunale di intenso traffico che collega Ceriale alla sua frazione Peagna. Esso è composto da un’aula unica rettangolare preceduta da un alto portico, dalla sacrestia addossata sul retro e dal campanile sul lato sinistro.
Pianta
Ad aula unica rettangolare è separata in navata e presbiterio dal un arco trionfale composto da un arco ogivale e due archi di minori dimensioni anch’essi ad ogiva; un leggero rialzo del pavimento e due balaustre in pietra evidenziano ulteriormente la distinzione degli spazi. Dietro all’altare, di sezione ridotta rispetto al presbiterio, è la sacrestia che si conclude con una parete semicircolare. L’aula è coperta da tetto a capanna come anche l’alto e stretto portico che la precede.
Elementi decorativi
Internamente le pareti sono intonacate e tinteggiate, scandite da finestre ad ogiva caratterizzate da vetrate colorate divise in settori quadrati che mettono in risalto il disegno di una croce. L’arco ogivale che segna il presbiterio è contornato da una doppia cornice bianca. L’altare in pietra è sormontato da una pala raffigurante la Vergine.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre di marmo
Facciata
La facciata è dominata da un portico a due falde rivestito in pietra; al centro è l’arco di accesso ogivale profilato in mattoni pieni posati a coltello così come le monofore che si aprono sui lati. Un piccolo campanile a pianta quadrata si eleva sul lato sinistro dell’abside.
Coperture
La copertura è a due falde in coppi.
Campanile
Posto sul lato sinistro posteriore, è a base quadrata, intonacato con cella campanaria delimitata da cornice marcapiano e sormontata da copertura a cuspide in ardesia. Ogni lato della cella contiene un’apertura ad ogiva.
Adeguamento liturgico

nessuno
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