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Aquila Di Arroscia
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
San Giacomo
Parrocchia di Santa Reparata
Pianta; Elementi decorativi; Arredi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
1585 - 1586(citazione intero bene); 1991 - 1991(restauro intero bene)
Cappella di San Giacomo
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Giacomo <Aquila Di Arroscia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

1585 - 1586 (citazione intero bene)

Citazione nella visita apostolica di Nicolò Mascardi Vescovo di Mariana e Accia alla Diocesi di Albenga: tra gli Oratori è citato l’Oratorio di San Giacomo

1991  (restauro intero bene)

Restauro dell'immobile
Descrizione

Il comune di Aquila d’Arroscia si raggiunge salendo dalla valle omonima, lungo la strada di mezza costa: seguendo l’antico tracciato stradale, oggi percorribile in auto, si arriva al Santuario. La cappella sorge sulla dorsale della montagna, nei pressi del valico tra le valli Arroscia e Pennavaire: poiché la tradizione considera San Giacomo patrono dei viandanti, è possibile ritenere che il Santuario sia sorto dalla devozione popolare, lungo l'antico percorso che collegava la val Pennavaire col Piemonte, a protezione di viaggiatori e pellegrini. L’edificio si affaccia su un ampio pianoro, è di modeste dimensioni ed ha l’aspetto tipico delle cappelle seicentesche/settecentesche
Pianta
Cappella dalle forme semplici e austere, composta da un’aula rettangolare, voltata a botte, conclusa da un’abside semicircolare, con copertura a semi-catino: la zona absidale risulta separata dall’aula da un gradino mentre sulla parete di fondo si trova l’altare
Elementi decorativi
Internamente la cappella presenta un apparato decorativo molto sobrio, privo di decorazioni pittoriche e scultoree: le pareti sono ritmate da lesene binate sormontate da un’alta trabeazione modanata che risvolta anche nell’abside. Le pareti interne risultano intonacate e presentano segni di infiltrazioni dovute ad umidità di risalita
Arredi
L’altare settecentesco è posto su un ulteriore gradino rispetto alla zona absidale ed è addossato alla parete di fondo: è in muratura e privo di decori. Al di sopra dell’altare un’ampia cornice ospita un’immagine fotografica che ritrae una scultura di San Giacomo
Facciata
La facciata principale ha un profilo a due falde: è caratterizzata da un portone d’ingresso centinato posto tra due ampie finestre rettangolari, dette “devozionali” o “del perdono”, e da una bella finestra quadrilobata. Tutto l’edificio risulta intonacato e, ad eccezione del prospetto principale, presenta un cordolo, di modeste dimensioni, addossato alla muratura
Campanile
Un corto campaniletto si eleva sul lato destro del tetto
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento interno è in piastrelle quadrate di marmo
Coperture
La copertura del fabbricato è distinta tra la parte realizzata a due falde, in corrispondenza del corpo principale, e la parte absidale: le due coperture, poste a livelli diversi, sono realizzate in “ciappe” di ardesia
Adeguamento liturgico

nessuno
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